Articolo da Altrenotizie.org
Con una sentenza interamente politica e dalle chiarissime connotazioni di classe, un giudice fallimentare americano nella giornata di martedì ha stabilito la legittimità della procedura di bancarotta presentata da Detroit, dando di fatto il via libera all’assalto alle pensioni di decine di migliaia di ex dipendenti pubblici e alla liquidazione dei rimanenti beni cittadini. Quello della metropoli del Michigan è il fallimento municipale più importante della storia degli Stati Uniti ed è giunto dopo mesi di manovre dietro le quinte da parte di un’intera classe politica che è riuscita a creare un vero e proprio modello di comportamento per altre amministrazioni locali in difficoltà finanziarie, intenzionate a calpestare leggi e norme costituzionali per smantellare i benefici conquistati dai lavoratori con anni di sacrifici. segue
DALLA PERDITA DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE ALLA SCHIAVITU’
Quattrocento anni fa, gli esseri umani, prima dell’avvento del capitalismo, si nutrivano con più di 500 specie diverse di piante. Cento anni fa, con l’egemonia della rivoluzione industriale, si sono ridotte a 100 le specie diverse di cibo, che dopo l’aratura passavano ai processi industriali. Da trent’anni, dopo l’egemonia del capitale finanziario, la base di tutta l’alimentazione dell’umanità è rappresentata per l’80% da soia, mais, riso, fagioli, orzo e manioca. Il mondo è diventato un grande supermercato, unico. Le persone, indipendentemente da dove vivono, si nutrono della stessa dieta di base, fornita dalle stesse imprese, come se fossimo i maiali di una grande porcilaia che aspettano, passivi e dominati, la distribuzione della stessa razione giornaliera.C’è stata una enorme concentrazione della proprietà della terra, dei beni della natura e del cibo. Qual è la soluzione? segue
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