"THE END"

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martedì 14 maggio 2013

Sulla Natura dell'Eletto.

In SPS vi è un filo narrante agganciato al Canale, che risente del “rumore” del Canale stesso, ma che è tuttavia in grado, contemporaneamente, di “pulire” sia il Canale, che il campo energetico risultante.

È come acqua mista a fango che, lentamente e progressivamente, si depura per auto filtrazione. È solo una questione di Tempo, dunque, prima che "acqua e fango" tornino a sbrogliarsi e a ritrovare i rispettivi luoghi di pertinenza e stati Naturali dell’essenza.

A meno che... la “mano” che ha smosso il fondale, non torni ad agire nuovamente, provocando una nuova miscelazione di polveri ad acqua.

Vi è, in questa semplice analogia deduttiva, il principio di “malattia cronica” a cui l’umanità sembra “destinata”, attraverso la moderna industria del farmaco, per la quale un “malato ad abbonamento vitale” è il massimo ai fini della propria continuità esistenziale.

Il principio virale introduce quello vitale e viceversa.

Non basta vivere sul Mondo per accorgersi di questi vettori, occorre vivere nel Mondo, esserci, presenziare attivamente al proprio passaggio per giungere a decidere che cosa trarre dalle profonde intuizioni dell’antica conoscenza dragata dalla società.

Fate quel che dico, non fate quel che faccio.
Armiamoci e partite.


Il potere è da sempre stato amministrato attraverso le due facce della teoria/propaganda e della pratica/continuità.


La linea della continuità è sempre stata quella del "continuum temporale" con il campo vettoriale del sistema di potere ispirante, che non è mai venuto meno, nemmeno quando la storia deviata narra della caduta degli Imperi, dando l’idea che non esista, nella concretezza, un profilo unico di potere storico, derivante dalla fine dell’ultima grande glaciazione (perlomeno).


La storia insegnata nelle scuole e nelle Università, è “deviata”, ossia è scritta per impartire un sistema di informazioni parallele ed alternative, all’autentico flusso storico che grava sul Pianeta da Tempo immemore.

Educando in questa maniera tutte le nuove generazioni, si otterrà che le stesse diventino una fucina di alimentazione dello status quo, piuttosto che cellule consapevoli di essere intrappolate in un’unica grande versione della storia, ritagliata ad hoc, per servire e coprire il vero stato Planetario, nonché il grado di prigionia del genere umano del tutto sotto incantesimo.

I metodi soppressivi sono cambiati, rispetto a qualche Tempo fa, tuttavia il risultato non è mai venuto meno, avendo impegnato gli umani a combattere, tra loro, guerre insulse a base di povertà, sopravvivenza, dottrine delle illusioni, fatui credo, fasulle spinte alla libertà – vera e propria chimera e ombra di quella “libertà” o auto determinazione che questo livello della Creazione ha conferito con il contagocce, essendo il tutto cosparso di dispositivi di blocco dell’emancipazione energetica.

In SPS, il concetto di Dio è stato superato e persino quello di Creatore.

La linea di demarcazione tra "Bene e Male" non esiste, essendo le due polarità coese al medesimo fulcro di attenzione.

In questo, non si deve intendere una presenza egoica di proporzioni abnormi, bensì un qualcosa che travalica ogni “siepe posta davanti all’umano”, ogni ombra, ogni cono velato, ogni ostacolo, che s’interponga tra l’umano e il suo “oltre orizzonte”… figura eterica ed infinita del Creatore, compresa.

Il mito del Creatore, di provenienza Antisistemica, è una rete che ingarbuglia ed imprigiona tutti coloro che cercano di pontificare al di là dell’ingombrante presenza, evidentemente “fasulla”.

Ciò che è servito per liberarsi energeticamente dal concetto pregnante di Dio, ossia che "un Dio non può comportarsi, incoerentemente con la sua Creazione, in maniera malvagia", allo stesso modo è applicabile anche al Creatore, essendo quest’ultimo solo il livello più grande, che contiene gli Dei e tutto quello che sembra servire al/il Creatore stesso.

La più grande storia ti ricomprende, ma… sappi che… essa osserva e "pre vede" da una latitudine tale da abbracciare qualcosa in più rispetto all’attuale forma indistinta, asettica ed insipida, di Creatore.

I termini del linguaggio ti hanno anche accorciato la "vista".

Occorre, per forza di cose, introdurre una cerchia di “ordinatori” della materia pre esistente agli stessi.

Dunque:

  • sei in un reame derivante da un Creatore (Uno)
  • amministrato “a sua immagine e somiglianza” da una cerchia di “governanti” 
  • hai a disposizione una serie di leggi universali - valide - perché infrastrutturali (all’interno della Creazione).
  • Tali leggi servono alla Creazione quanto ai Creati. 
  • Tali leggi sono da utilizzare con precisione matematica e geometrica. 

Sono disponibili per qualsiasi livello della Creazione, perché almeno una di esse – la legge di Analogia Frattale – lo ammette. Allo stesso Tempo, la legge della biodiversità ammette che “si è tutti diversi almeno per un particolare infinitesimale”.

Ciò equivale alla possibilità, sempre certa e disponibile, di poter “evadere” dal campo della Creazione (che circoscrive il concetto di questa Creazione e di questo Creatore).

La figura mitica e capovolta di Lucifero, insegna proprio questa via:

la fuga da un ordine prestabilito

l'intuizione di un livello inimmaginabile.


Questo vettore è diverso rispetto al piano apparente di convincimento globale delle Masse, contenute nel piano Creativo/Incantesimale.

È, ad esempio, l’orbita su una eclittica diversa rispetto a tutti gli altri Pianeti, nel Sistema Solare, dell’ex Pianeta Plutone (declassificato per distogliere l’attenzione dal suo particolare orientamento).

L’esistenza di qualcosa (in qualsiasi ambito) “diversa” (in qualsiasi sua caratteristica e/o gradazione, anche minima) dal consueto, comporta un “rischio” di biodiversità evidente – per il potere in auge – in maniera tale da indurre la Vita contenuta nel “cerchio massimo”, ad emanciparsi dal medesimo livello di contenimento. Pena il mantenimento dello status quo, a qualsiasi suo livello, ad esempio:

il meccanismo Pianeta-Luna/e, è un dispositivo di servo-motore.

Particolare tipo di motore (può essere elettrico, pneumatico, idraulico) generalmente di piccola potenza, le cui condizioni operative, a differenza dei motori tradizionali, sono soggette ad ampie e spesso repentine variazioni sia nel campo della velocità che della coppia motrice, alle quali si deve adattare con la massima rapidità e precisione.

Da un servomotore elettrico è generalmente richiesta bassa inerzia, elevata linearità tensione/velocità e corrente/coppia, rotazione (o traslazione) uniforme con bassa oscillazione di coppia angolare (o forza) senza posizioni preferenziali e capacità di sopportare picchi impulsivi di potenza.

I servomotori trovano applicazione nei controlli di posizione, sistemi automatici di regolazione e nelle periferiche di sistema…
Link

Tutto dipende dal Sole, nel Sistema Solare.

Ma al di là del Sole… esiste dell’altro…

Che cosa “inchioda” la Vita, ad una latitudine piuttosto che ad un’altra?

Che cos’è una “ricetta”, quando si cucina?


Un ordinamento di ingredienti, di pesi e misure, modalità e presenza, condizioni di temperatura e passione.

Ecco il perché tu sei qua e un’altra forma di Vita è da un’altra parte. Ecco perché Saturno è lì e Giove è più spostato…

Non è casuale certamente, così come non è casuale il seguire la ricetta, che è frutto di esperienze precedenti coronate da successo a tavola, ossia… dal gradimento dei commensali.

I commensali, tuttavia, in base a cosa reagiscono/decidono?

In base a quello che hanno a disposizione, ad ogni livello (memoria disponibile).

Il loro “substrato” determina anche il loro gradiente di gusto.

Tenere dei cani sempre affamati non li trasforma certamente in buongustai.

La mente, anche non riuscendo a trovare l’uscita dal labirinto, percepisce comunque che si trova in un labirinto.

Ciò vale anche per la Coscienza? Uccidere in nome di Dio è, allora, sensato?

Non si può giustificare nessun potere superiore, appellandosi alla legge del libero arbitrio.


Dipende dal singolo, il grado della sua partecipazione al tutto. È permessa qualsiasi cosa, dunque?

Tanto si è a scuola. Tanto si è immortali. No?

Tanto è "per finta".

Intanto, il dolore che si prova, sia nell’uccidere che nell’essere uccisi, è “reale”, ossia lascia tracce, imprigiona per l’avvenire anche oltre la Morte.

Invischia a sé e, dunque, al campo osservativo superiore, che persegue, quindi, un’attività di attaccamento verso la “sua” Creazione.

Questo modello di magnetismo è di stampo Egoico ed evidenzia l’appartenenza del genere umano ad un Principio situato in una posizione di equilibrio periferico, non stabile.

La Natura è perfetta, ma si attua da una posizione di “non sostenibilità”, di “centratura periferica”… per questo i suoi “contenuti” lo diventano di conseguenza.

L’umanità “contenuta” non potrebbe divenire altrimenti, se non esistesse la legge della biodiversità e del libero arbitrio (anche se sempre circoscritto ad un certo livello di contenimento).

Ciò significa che… esisterà o nascerà sempre, anche tra gli umani, qualcuno capace di “andare oltre”.


I discorsi relativi all’eletto, sono da intendersi in questo senso.

La legge quantica, che regola le infrastrutture energetiche della Creazione, permette anche, idealmente, di andare oltre all’ordine imposto, se... colui che tende a questo è un “eletto” (scelta della parte migliore).

Altrimenti, il proprio “retaggio” chiamerà a raccolta inesorabilmente, come il cane attaccato alla propria catena.

Il “biodiverso” può assurgere al ruolo di nuovo Creatore ed offrire la propria “Grande Opera” a tutti coloro che vorranno entrarci; in questo, ancora una volta, Egli si ergerà a giudice supremo della propria Creazione, prestando il fianco a quei principi ombra, che navigano tra le Creazioni, come virus alternativi ai modelli conosciuti della Creazione dei Creatori.

Una serie di fattori che non finisce mai?

Non finisce sino a quando non lo riterrai opportuno…


Sino a quando l’ultima ruota del carro non diverrà un Creatore, diventando essa stessa la portatrice del proprio mezzo, senza avere nessuna necessità di dipendenza da qualsiasi fattore esterno o reintrodotto come fattore di scarto altrui.

Ciò che è “nel mezzo” è ciò che lo ha riempito.

Sono lo Spirito dell'Ispirazione e ti raggiungo solo se lo consenti...

La figura del Demiurgo, senza il quale "è impossibile che ogni cosa abbia nascimento", non è argomentata razionalmente, ma è introdotta come ipotesi cosmologica che ha carattere verosimile; si tratta in altre parole di un mito, di cui Platone, come in altri casi, si serve, per descrivere in modo intuitivo e narrativo, anziché con una rigorosa argomentazione dimostrativa, un aspetto del suo pensiero particolarmente difficile da illustrare e comprendere.

Il demiurgo, "artefice e padre dell'universo", è una forza ordinatrice, imitatrice, plasmatrice, che trasforma e forma, ma non crea. Secondo Platone il Demiurgo in qualche misura vivifica la materia,dandole forma e ordine...

Il Demiurgo, essendo legato imprescindibilmente all'idea di Bene, non può che creare il migliore dei mondi possibili… è costretto ad operare trasmettendo la forma ideale ad una materia preesistente…

Gran parte delle sette gnostiche teorizzavano che il mondo fosse stato creato non da Dio, ma da eoni che, nel loro complesso formavano il Pleroma...

Quando un eone chiamato Sophia emanò senza Cristo, il suo eone partner, il risultato fu il Demiurgo, o mezzo-creatore (nei testi gnostici a volte chiamato Yalda Baoth, o Rex Mundi per i Catari), una creatura che non sarebbe mai dovuta esistere...

Anche il Vangelo di Giuda, recentemente scoperto, tradotto e poi acquistato dalla National Geographic Society menziona gli eoni e parla degli insegnamenti di Gesù al loro riguardo. In un passo di tale Vangelo, Gesù deride i discepoli che pregano l'entità che loro credono essere il vero Dio, ma che è in realtà il malvagio Demiurgo (Satana, Yaweh del Vecchio Testamento)...
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Nel pensiero di Platone (428/427-348/347 a.C.), causa prima del mondo, il cui carattere precipuo è l'intelligenza ordinatrice operante secondo un fine
Chi, in forza della propria personalità, riesce a modellare gli eventi secondo il proprio volere.
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A chi o cosa presti attenzione?

Grigorij Grabovoj ha sviluppato un metodo unico nel suo genere per il ripristino di un sistema umano malato.

Il suo insegnamento per la nuova era lui lo definisce anche come "salvezza e sviluppo armonico". Questo concetto Grabovoj lo usa non solo in rapporto alla guarigione dalle malattie, bensì anche riguardo allo sviluppo armonioso del mondo, alla salvezza di tutti gli esseri viventi e allo stato di amore.

Nel caso delle nuove tecnologie spirituali di Grabovoj, si tratta quindi non solo del ripristino della salute fisica, ma anche dell'armonia con se stessi e del rapporto con l'ambiente e con l'universo.

Un concetto coerente che si basa sulla conoscenza che tutto è in comunicazione con tutto e la malattia quindi non può essere considerata in maniera isolata…

Ha scoperto, tra le altre cose, i metodi di conversione delle informazioni in forme geometriche, ha gettato le basi per la diagnostica remota e per la rigenerazione della materia in un arco temporale attraverso la conversione del tempo in forme nello spazio.

Grabovoj è dotato della capacità di chiaroveggenza, di preveggenza e di guarigione. Utilizzando la chiaroveggenza risolve problemi scientifici, a priori, poichè riesce a conoscere il risultato. Centinaia di persone affermano di essere state curate a distanza da Grabovoj e queste guarigioni sono state certificate dalle Nazioni Unite.

Utilizzando tecniche di Grabovoj non si procura bene solo a sè stessi ma a tutti gli altri; da qui il nome di Sviluppo Armonico e di Salvezza Globale, ovvero augurare agli altri le stesse cose positive che richiediamo per noi stessi, rendendo virale lo sviluppo di questo pensiero…
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Presta attenzione a quello che tendi a seguire per default, cavalcando una moda, una tendenza, un’abitudine, un processo mentale legato alle infinite forme di business Antisistemico… perchè, in realtà, ciò che propaganda di liberarti, tende sempre più a mantenerti costantemente nel gorgo della tua assenza e dipendenza da tutto quello che è esterno a te (centro periferico).

Questa tecnologia è tra quelle usate dal Nucleo Primo per mantenere i proprio schemi di potere fissi sulla Terra 3d.

Perché non funzionano, allora, anche per te e per l’umanità in toto?

Beh… una cosa è leggere per curiosità e per moda e poi fare altro.

Un’altra, è applicare la “tecnica magica” con pieno convincimento e attraverso coesione di gruppo.

In generale, come ormai ben sai… dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com
http://sacroprofanosacro.blogspot.it

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