Signor Benigni,
qualche giorno fa ho chiesto a Pippi Calzelunghe di pubblicare una mia lettera aperta alla signora Luciana Littizzetto, e ora chiedo sempre a Pippi (che conosco perchè amica di mia figlia) di pubblicare questa mia lettera che spero le arrivi.
Sa, Pippi mi aveva detto di non guardare il suo programma, ma lei mi piace e quindi ho fatto di testa mia e ho guardato RAI uno! In fondo, pur aveno 81 anni, pur vivendo con una pensione di 478,00 euro al mese ( pensione che mi sono sudata lavorando come contadina un fazzoletto di terra che è meno di un ettaro), devo pagare il canone RAI che è superiore ai cento euro. In pensione ci sono andata a 60 anni, dopo aver versato tutti i contributi che lo Stato mi chiedeva. Ora vivo con 478,00 euro al mese e visto che abito in una catapecchia mezza diroccata, che non ho mai potuto ristrutturare, e dalle cui finestre filtra aria gelida e ho un marito di 87 anni che prende una pensione di 516,00 euro al mese (anche lui è un contadino) , purtroppo non posso usufruire dell’esenzione dal canone prevista per gli ultrasettancinquenni, perchè per aver diritto all’esenzione del canone, il mio reddito pensionistico, insieme a quello di mio marito, non dovrebbe essere superiore a circa 6.500,00 euro l’anno.Per pochi euri in più non ho diritto all’esenzione dal canone. Quindi visto che sono costretta a pagare il canone che la RAI mi impone, ho deciso di guardare il suo programma.
Bello, mi è piaciuto, ma soprattutto mi è piaciuto quando lei ha commentato quell’articolo della costituzione che lei ha detto obbliga quelli che stanno meglio, ad aiutare quelli che stanno peggio.
Mi hanno detto che per due ore la RAI le avrebbe dato non ho capito bene se unmilioneottocentomilaeuro o circa seimilioni di euro!.
Caro Benigni, visto che io prendo 478,00 euro al mese e che quest’anno, per vari acciacchi dovuti all’età e anche alla vitaccia da cani che ho dovuto fare per campare (sole o pioggia, caldo o freddo, il campo lo devi lavorare, e se sudi o senti freddo, ci devi stare,) le mie ossa avrebbero bisogno di qualche terapia, di stare al caldo, di integratori alimentari, tutta roba che si paga ( Pensi che persino per i farmaci per il cuore devo pagare il tiket (circa sui 40 euro al mese)… mi farebbe comodo usare gli oltre cento euri del canone per farmi qualche cura.
VISTO CHE, COME CI HA COSI’ BENE SPIEGATO IERI SERA, LA SOLIDARIETA’ NON E’ SOLO UN SENTIMENTO, MA E’ STATA MESSA NELLA COSTITUZIONE COME UN DOVERE COSTITUZIONALE DI CHI HA DI PIU’ VERSO QUELLI CHE HANNO DI MENO, VISTO CHE LEI HA RICEVUTO UN COMPENSO MILIONARIO ANCHE GRAZIE AL CANONE CHE IO SONO OBBLIGATA A PAGARE, E QUINDI LEI E’ TRA QUELLI CHE HANNO DI PIU’ E CHE LA COSTITUZIONE OBBLIGA AD ESSERE SOLIDALE, CHE NE DIREBBE DI INIZIARE LEI AD APPLICARE QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO DELLA NOSTRA BELLISSIMA COSTITUZIONE MANDANDOMI I SOLDI NECESSARI PER IL CANONE RAI?
E MI PUO’ DIRE COSA PREVEDE LA COSTITUZIONE PER OBBLIGARE QUELLI CHE HANNO DI PIU’ AD ESSERE SOLIDALI CON QUELLI CHE NON HANNO QUASI NIENTE COME ME? A CHI MI DEVO RIVOLGERE PER FAR RISPETTARE AI RICCHI COME LEI, COME SANTORO, VESPA, TRAVAGLIO, CLERICI, LITTIZZETTO, BERLUSCONI, BERSANI, CASINI, CALTAGIRONE, DE BENEDETTI ETC LORO QUESTO DOVERE?
GRAZIE SIGNOR BENIGNI HA RAGIONE, LA NOSTRA COSTITUZIONE E’ LA PIU’ BELLA DEL MONDO, SONO SICURA CHE LEI LA RISPETTERA’.
Un ‘ultima cosa volevo dirle: mi è piaciuto tanto quando ha fatto “Pinocchio”!
Fonte
http://www.losai.eu
qualche giorno fa ho chiesto a Pippi Calzelunghe di pubblicare una mia lettera aperta alla signora Luciana Littizzetto, e ora chiedo sempre a Pippi (che conosco perchè amica di mia figlia) di pubblicare questa mia lettera che spero le arrivi.
Sa, Pippi mi aveva detto di non guardare il suo programma, ma lei mi piace e quindi ho fatto di testa mia e ho guardato RAI uno! In fondo, pur aveno 81 anni, pur vivendo con una pensione di 478,00 euro al mese ( pensione che mi sono sudata lavorando come contadina un fazzoletto di terra che è meno di un ettaro), devo pagare il canone RAI che è superiore ai cento euro. In pensione ci sono andata a 60 anni, dopo aver versato tutti i contributi che lo Stato mi chiedeva. Ora vivo con 478,00 euro al mese e visto che abito in una catapecchia mezza diroccata, che non ho mai potuto ristrutturare, e dalle cui finestre filtra aria gelida e ho un marito di 87 anni che prende una pensione di 516,00 euro al mese (anche lui è un contadino) , purtroppo non posso usufruire dell’esenzione dal canone prevista per gli ultrasettancinquenni, perchè per aver diritto all’esenzione del canone, il mio reddito pensionistico, insieme a quello di mio marito, non dovrebbe essere superiore a circa 6.500,00 euro l’anno.Per pochi euri in più non ho diritto all’esenzione dal canone. Quindi visto che sono costretta a pagare il canone che la RAI mi impone, ho deciso di guardare il suo programma.
Bello, mi è piaciuto, ma soprattutto mi è piaciuto quando lei ha commentato quell’articolo della costituzione che lei ha detto obbliga quelli che stanno meglio, ad aiutare quelli che stanno peggio.
Mi hanno detto che per due ore la RAI le avrebbe dato non ho capito bene se unmilioneottocentomilaeuro o circa seimilioni di euro!.
Caro Benigni, visto che io prendo 478,00 euro al mese e che quest’anno, per vari acciacchi dovuti all’età e anche alla vitaccia da cani che ho dovuto fare per campare (sole o pioggia, caldo o freddo, il campo lo devi lavorare, e se sudi o senti freddo, ci devi stare,) le mie ossa avrebbero bisogno di qualche terapia, di stare al caldo, di integratori alimentari, tutta roba che si paga ( Pensi che persino per i farmaci per il cuore devo pagare il tiket (circa sui 40 euro al mese)… mi farebbe comodo usare gli oltre cento euri del canone per farmi qualche cura.
VISTO CHE, COME CI HA COSI’ BENE SPIEGATO IERI SERA, LA SOLIDARIETA’ NON E’ SOLO UN SENTIMENTO, MA E’ STATA MESSA NELLA COSTITUZIONE COME UN DOVERE COSTITUZIONALE DI CHI HA DI PIU’ VERSO QUELLI CHE HANNO DI MENO, VISTO CHE LEI HA RICEVUTO UN COMPENSO MILIONARIO ANCHE GRAZIE AL CANONE CHE IO SONO OBBLIGATA A PAGARE, E QUINDI LEI E’ TRA QUELLI CHE HANNO DI PIU’ E CHE LA COSTITUZIONE OBBLIGA AD ESSERE SOLIDALE, CHE NE DIREBBE DI INIZIARE LEI AD APPLICARE QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO DELLA NOSTRA BELLISSIMA COSTITUZIONE MANDANDOMI I SOLDI NECESSARI PER IL CANONE RAI?
E MI PUO’ DIRE COSA PREVEDE LA COSTITUZIONE PER OBBLIGARE QUELLI CHE HANNO DI PIU’ AD ESSERE SOLIDALI CON QUELLI CHE NON HANNO QUASI NIENTE COME ME? A CHI MI DEVO RIVOLGERE PER FAR RISPETTARE AI RICCHI COME LEI, COME SANTORO, VESPA, TRAVAGLIO, CLERICI, LITTIZZETTO, BERLUSCONI, BERSANI, CASINI, CALTAGIRONE, DE BENEDETTI ETC LORO QUESTO DOVERE?
GRAZIE SIGNOR BENIGNI HA RAGIONE, LA NOSTRA COSTITUZIONE E’ LA PIU’ BELLA DEL MONDO, SONO SICURA CHE LEI LA RISPETTERA’.
Un ‘ultima cosa volevo dirle: mi è piaciuto tanto quando ha fatto “Pinocchio”!
Fonte
http://www.losai.eu
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