Guardate, questa è propria l'Italia che "deve" sparire se volete stare bene, altrimenti, scordatevelo lo stare bene. Una notte attendevo che chiudesse una rosticceria vegetariana, a Barcelona questo, e nella vietta non molto illuminata vedo due ragazze che si baciano focosamente ... più di uno passando si soffermava a guardarle, ma niente di più. Io me ne sono stato seduto sul marciapiede di fronte a loro, in fondo ero arrivato prima e mi sono guardato lo "spettacolo", poi sono anche andato a complimentarmi con queste due giovani ragazze. Una terra vedi quanto è evoluta proprio da quelle piccole cose. Quella è civiltà, non questa che imitano gli italioti-videodipendenti. ITALIOTY-VIDEOTY
... che poi i maestri veri sono questi: Non ascoltateli mai ti viene da dire!!!
Cos'è, in Tv non le vedete quelle cose??? L'ha detto la Tv in fondo era il detto popolare, del popolino che cultura non ha, perché non legge, tutto li ... a me piace leggere perchè trovi il meglio nella scrittura, il meglio di ogni essere umano, uomo o donna che sia.
Siamo un paese povero, regredito e stupido, solo quando ammetteremo questo ci comporteremo di conseguenza. La patina di ipocrisia non funziona più a quanto pare ... hahahhahahha
DUE RAGAZZE SI BACIANO, IL CARABINIERE LE OFFENDE E LE INSULTA. POI VIENE DENUNCIATOE' successo a Roma qualche giorno fa. Oggi è stata diffusa la notizia dall'associazione DìGayProject.
La loro colpa sarebbe stata quella di essersi date un bacio, per questo motivo sono state sgridate e insultate da un carabiniere. Il fatto risale a qualche giorno fa, mercoledì 19 dicembre, ed è avvenuto a Roma, vicino la stazione di Acilia (ferrovia Roma-Lido). Viene denunciato oggi dall'associazione DìGayProject, che ha raccolto la testimonianza di Giordana.
La ragazza, spiegano dall'associazione "aveva salutato la sua amica con un bacio sulle labbra, in un'area chiaramente visibile dalle telecamere di sorveglianza. Un carabiniere in servizio, che si trovava dietro ai tornelli ad una distanza di almeno cento metri, si è avvicinato alle due, urlando loro di spostarsi, che era 'uno schifo e una vergogna', in quanto "due femmine certe cose è meglio che le vanno a fare di nascosto".
Alla richiesta di Giordana di motivare quel comportamento, il carabiniere ha reagito chiedendo alle ragazze i documenti. Dopo averle trattenute per circa venti minuti, avrebbe anche minacciato di denunciarle per atti osceni in luogo pubblico. "'Ormai so chi siete', ci ha intimato", spiega una delle due ragazze.
Giordana si è quindi rivolta alla caserma di Acilia, che però era chiusa. Al citofono gli agenti le hanno risposto che non erano tenuti a comunicarle le generalità del carabiniere in servizio. E' stato allora che si è rivolta all'associazione: "I nostri avvocati hanno allora consigliato alla ragazza di sporgere denuncia presso la caserma di polizia di un'altra zona, cosa che G. ha fatto ieri sera".
"Sarebbe tempo - prosegue Imma Battaglia - di porre fine per sempre a queste vicende lesive della dignità e della libertà delle persone: non solo offendono i gay, le donne e tutti i cittadini. La grave ignoranza omofobica di un solo agente rischia di screditare l'immagine di tanti colleghi impegnati ogni giorno nella pubblica sicurezza". "Questa spiacevole occasione mi offre ancora una volta il pretesto per ribadire quanto fondamentali e necessarie - in tutti i sistemi e a tutti i livelli - siano azioni di sensibilizzazione e di educazione all'inclusione delle differenze, come ad esempio corsi di aggiornamenti alle forze dell'ordine affinché non confondano i veri atti osceni con gesti d'affetto leciti e dignitosi - sottolinea la creatrice del Gay Village - Di fronte all'atteggiamento rilassato e senza difese di due persone che si salutano, l'attacco immotivato da parte di un agente in divisa si configura come un abuso di potere a sfondo omofobico. Per questo sono necessarie azioni di formazione e perciò chiediamo un incontro con il dirigente di riferimento. Un bacio è un atto d'amore. Ad essere oscene in ogni luogo pubblico sono sempre e soltanto la violenza e la discriminazione."
... che poi i maestri veri sono questi: Non ascoltateli mai ti viene da dire!!!
Cos'è, in Tv non le vedete quelle cose??? L'ha detto la Tv in fondo era il detto popolare, del popolino che cultura non ha, perché non legge, tutto li ... a me piace leggere perchè trovi il meglio nella scrittura, il meglio di ogni essere umano, uomo o donna che sia.
Siamo un paese povero, regredito e stupido, solo quando ammetteremo questo ci comporteremo di conseguenza. La patina di ipocrisia non funziona più a quanto pare ... hahahhahahha
DUE RAGAZZE SI BACIANO, IL CARABINIERE LE OFFENDE E LE INSULTA. POI VIENE DENUNCIATOE' successo a Roma qualche giorno fa. Oggi è stata diffusa la notizia dall'associazione DìGayProject.
La loro colpa sarebbe stata quella di essersi date un bacio, per questo motivo sono state sgridate e insultate da un carabiniere. Il fatto risale a qualche giorno fa, mercoledì 19 dicembre, ed è avvenuto a Roma, vicino la stazione di Acilia (ferrovia Roma-Lido). Viene denunciato oggi dall'associazione DìGayProject, che ha raccolto la testimonianza di Giordana.
La ragazza, spiegano dall'associazione "aveva salutato la sua amica con un bacio sulle labbra, in un'area chiaramente visibile dalle telecamere di sorveglianza. Un carabiniere in servizio, che si trovava dietro ai tornelli ad una distanza di almeno cento metri, si è avvicinato alle due, urlando loro di spostarsi, che era 'uno schifo e una vergogna', in quanto "due femmine certe cose è meglio che le vanno a fare di nascosto".
Alla richiesta di Giordana di motivare quel comportamento, il carabiniere ha reagito chiedendo alle ragazze i documenti. Dopo averle trattenute per circa venti minuti, avrebbe anche minacciato di denunciarle per atti osceni in luogo pubblico. "'Ormai so chi siete', ci ha intimato", spiega una delle due ragazze.
Giordana si è quindi rivolta alla caserma di Acilia, che però era chiusa. Al citofono gli agenti le hanno risposto che non erano tenuti a comunicarle le generalità del carabiniere in servizio. E' stato allora che si è rivolta all'associazione: "I nostri avvocati hanno allora consigliato alla ragazza di sporgere denuncia presso la caserma di polizia di un'altra zona, cosa che G. ha fatto ieri sera".
"Sarebbe tempo - prosegue Imma Battaglia - di porre fine per sempre a queste vicende lesive della dignità e della libertà delle persone: non solo offendono i gay, le donne e tutti i cittadini. La grave ignoranza omofobica di un solo agente rischia di screditare l'immagine di tanti colleghi impegnati ogni giorno nella pubblica sicurezza". "Questa spiacevole occasione mi offre ancora una volta il pretesto per ribadire quanto fondamentali e necessarie - in tutti i sistemi e a tutti i livelli - siano azioni di sensibilizzazione e di educazione all'inclusione delle differenze, come ad esempio corsi di aggiornamenti alle forze dell'ordine affinché non confondano i veri atti osceni con gesti d'affetto leciti e dignitosi - sottolinea la creatrice del Gay Village - Di fronte all'atteggiamento rilassato e senza difese di due persone che si salutano, l'attacco immotivato da parte di un agente in divisa si configura come un abuso di potere a sfondo omofobico. Per questo sono necessarie azioni di formazione e perciò chiediamo un incontro con il dirigente di riferimento. Un bacio è un atto d'amore. Ad essere oscene in ogni luogo pubblico sono sempre e soltanto la violenza e la discriminazione."
2 commenti:
notizia assurda e priva di fondamento, sempre a raccontar bugie per dar forza a coppie gay che, a quanto pare, di questo hanno bisogno per farsi forza! patetici!
NO, non è inutile, anzi, si comincia proprio da queste cose inutili
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