E’ proprio vero che su facebook si trova di tutto, ogni giorno nascono gruppi e pagine, e nella ricerca di un approdo relativamente intelligente ( 1 su 100 ce la fa ad esserlo), ho trovato questo in cui le persone raccolgono le motivazioni di fierezza nazionale.
Ecco qualche esempio di risposta postata sulla bacheca del gruppo:
“PERCHE’ TU PUOI ANDARE IN QUALSIASI POSTO DEL MONDO, ANCHE NELL’ANGOLO PIU’ SPERDUTO DELLA TERRA…CI TROVERAI SEMPRE UN ITALIANO!!…SIAMO OVUNQUE!!”
“PERCHE’ COME IMBROGLIAMO NOI NON IMBROGLIA NESSUNO”
“PERCHE’ L’ITALIA HA LA FORMA DI UNO STIVALE E PUO’ PRENDERE A CALCI IL RESTO DEL MONDO!!!”
“PERCHE’ MENTRE NEGLI ALTRI PAESI PER COMUNICARE USANO EMAIL, CELLULARI E VARIE…IN ITALIA BASTA APRIRE LA FINESTRA E URLARE A QUELLO/A DEL PIANO DI SOTTO E/O DEL PALAZZO ACCANTO. MOLTO PIU’ PRATICO ED ECONOMICO !!!”
“I FRANCESI LE DONNE BELLE CE LE DEVONO FREGARE: GIOCONDA, CARLA BRUNI, MONICA BELLUCCI…”
C’è da essere orgogliosi di essere italiani?
Se guardiamo al presente, io personalmente non lo sono per nulla. Anzi, prevale spesso il senso di vergogna.Se si guarda al passato, è ovvio che l’orgoglio gonfia il petto e spinge il mento in fuori. Succede a tutti. Ora però mettiamoci a sedere, pigliamo un caffè, una tisana, uno Zabov, e parliamone.
Per dirla con Bill Hicks, due persone si conoscono, si attizzano a vicenda, Cupido li infilza con le sue frecce e loro, di rimando, s’infilzano a vicenda. Dopo nove mesi ti scodellano in un posto. Ora, il fatto che tua madre t’abbia partorito in Italia, piuttosto che in Andorra, in Tanzania o nelle Filippine, che merito ti dà? Cioè, quali affinità ti conferisco con Leonardo, Caravaggio, Colombo, Galileo, Dante, Canova, Torricelli, Meucci?
Un eventuale legame te lo dà la cultura, la preparazione, la profondità, cose praticamente estinte per la maggioranza dei cittadini del fu Belpaese.
Quindi, per favore, finiamola con la storia del Rinascimento e dell’antica Roma. Non si può continuare a campare di rendita dei fasti di un passato che, tra parentesi, stiamo facendo di tutto per cancellare e dimenticare.
Nessuno si sogna di dire che l’Egitto è una grande nazione perché gli antichi egizi hanno fatto le piramidi, e nessuno si sogna di dire che la Grecia è una grande nazione per via di Pericle, Fidia e gli antichi greci. Se vogliamo davvero farci le seghe sulla nostra gloria passata, dobbiamo farla rivivere, quindi non basta rifare il Risorgimento, ma anche, e soprattutto, bisogna fare il Rinascimento.
Rosa Zingaro
Ecco qualche esempio di risposta postata sulla bacheca del gruppo:
“PERCHE’ TU PUOI ANDARE IN QUALSIASI POSTO DEL MONDO, ANCHE NELL’ANGOLO PIU’ SPERDUTO DELLA TERRA…CI TROVERAI SEMPRE UN ITALIANO!!…SIAMO OVUNQUE!!”
“PERCHE’ COME IMBROGLIAMO NOI NON IMBROGLIA NESSUNO”
“PERCHE’ L’ITALIA HA LA FORMA DI UNO STIVALE E PUO’ PRENDERE A CALCI IL RESTO DEL MONDO!!!”
“PERCHE’ MENTRE NEGLI ALTRI PAESI PER COMUNICARE USANO EMAIL, CELLULARI E VARIE…IN ITALIA BASTA APRIRE LA FINESTRA E URLARE A QUELLO/A DEL PIANO DI SOTTO E/O DEL PALAZZO ACCANTO. MOLTO PIU’ PRATICO ED ECONOMICO !!!”
“I FRANCESI LE DONNE BELLE CE LE DEVONO FREGARE: GIOCONDA, CARLA BRUNI, MONICA BELLUCCI…”
C’è da essere orgogliosi di essere italiani?
Se guardiamo al presente, io personalmente non lo sono per nulla. Anzi, prevale spesso il senso di vergogna.Se si guarda al passato, è ovvio che l’orgoglio gonfia il petto e spinge il mento in fuori. Succede a tutti. Ora però mettiamoci a sedere, pigliamo un caffè, una tisana, uno Zabov, e parliamone.
Per dirla con Bill Hicks, due persone si conoscono, si attizzano a vicenda, Cupido li infilza con le sue frecce e loro, di rimando, s’infilzano a vicenda. Dopo nove mesi ti scodellano in un posto. Ora, il fatto che tua madre t’abbia partorito in Italia, piuttosto che in Andorra, in Tanzania o nelle Filippine, che merito ti dà? Cioè, quali affinità ti conferisco con Leonardo, Caravaggio, Colombo, Galileo, Dante, Canova, Torricelli, Meucci?
Un eventuale legame te lo dà la cultura, la preparazione, la profondità, cose praticamente estinte per la maggioranza dei cittadini del fu Belpaese.
Quindi, per favore, finiamola con la storia del Rinascimento e dell’antica Roma. Non si può continuare a campare di rendita dei fasti di un passato che, tra parentesi, stiamo facendo di tutto per cancellare e dimenticare.
Nessuno si sogna di dire che l’Egitto è una grande nazione perché gli antichi egizi hanno fatto le piramidi, e nessuno si sogna di dire che la Grecia è una grande nazione per via di Pericle, Fidia e gli antichi greci. Se vogliamo davvero farci le seghe sulla nostra gloria passata, dobbiamo farla rivivere, quindi non basta rifare il Risorgimento, ma anche, e soprattutto, bisogna fare il Rinascimento.
Rosa Zingaro
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