A 64 anni, l'uomo ha deciso di pubblicare le sue memorie, in un libro dal titolo I rammarichi di Big Pharma. In questo volume, Virapen ha trovato il modo perfetto per denunciare apertamente gli effetti nocivi e collaterali del Prozac, farmaco antidepressivo usato per curare la depressione, disturbi ossessivo-compulsivi e via dicendo.
“So di aver contribuito indirettamente, in tutti questi anni, alla morte di persone, le cui ombre, oggi, mi ossessionano”, ha confessato il manager al settimanale francese Le Nouvel Observateur.
Il settimanale ha contattato direttamente John Virapen, chiedendogli in cosa consistesse direttamente la minaccia del Prozac e l'uomo ha risposto: "Nei primi anni di lancio, il farmaco ha portato a una spirale preoccupante di suicidi: su 10 persone alle quali erano stati somministrati i principi attivi del Prozac, 5 hanno riportato allucinazioni e disturbi della personalità. Tra questi soggetti, 4 si sono tolti la vita”. Nonostante i dati preoccupanti raccolti, i dirigenti della Eli, non hanno mai pensato, nemmeno per un attimo di non introdurre l'antidepressivo in tutto il mondo.
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2 commenti:
Molti farmaci sono pericolosi e tante cure sono boicottate per non alterare i profitti di queste multinazionali.
Saluti a presto.
La chemio un esempio su tutti, pare curi il 2%, anche se non mi spiego nemmeno quello!
Saluti anche a te
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