"THE END"

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sabato 5 novembre 2011

Il femminino sacro, gli Arconti...cosa ci racconta la storia?


Ciao a tutti. Oggi ho voluto trattare un tema che mi sta molto a cuore, il ruolo che la donna ha rivestito in tempi antichi e per questo mi sono aiutato con la lettura del libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere, qui sotto troverete pezzi tratti dal libro e mie riflessioni personali, i dati storici provengono tutti da questo testo. 

In antichità il principio femminino era visto come una forza cosmica “fondamentale”. Molti popoli credevano che il mondo fosse stato creato da una divinità femminile che aveva portato il mondo dentro da sola, o insieme a un coniuge maschile, (di solito suo figlio), che la Dea aveva creato per partenogenesi, non si considerava ancora che la creazione era legata al coito. Le donne venivano venerate per dimostrare che si aveva paura della Dea. (La paura, questa grande padrona dell’uomo, possibile che un uomo non possa fare incubi? Che non possa aver paura di nulla? Perché con le paure non ci si nasce). E nell’arte il simbolo del corpo femminile è sempre stato visto come un potente simbolo di nascita e rinascita.  Le prove archeologiche lasciano ad intendere che queste società agricole e ginocratiche  - fondate sull’uguaglianza, la pace e la democrazia – lasciarono gradualmente il posto a stati dominati dagli uomini, stati in cui svilupparono il lavoro, il commercio, la stratificazione sociale e di conseguenza assoluta, i “Leader” , e poi naturalmente non infine, la “Guerra”. Quando gli uomini iniziarono a “civilizzarsi”, perché si usa sempre questo termine, civilizzarsi..io lo sento come un evangelizzarsi, bisogna evangelizzare il mondo ti dicono tutti i fanatici del vangelo come fosse davvero non si sa per quale assurdo motivo, l’unico ed il solo libro scritto da un qualche dio minore, perché quale cazzo di divinità potrebbe mettersi a scrivere proprio come noi, quale divinità sarebbe rabbiosa, generosa, egoista, lunatica e spietata senza limite e poi ti direbbe ti voglio bene?. Questa è la natura umana, sono sentimenti umani, come se in tutto l’universo esistessero forme di vita identiche all’uomo, non sappiamo nemmeno immaginare purtroppo per noi, un’esistenza completamente differente. Chiusa parentesi.
Iniziò in questo modo l’epoca delle divinità maschili. Presto il caratteristico potere delle dee da benigno che era iniziò ad essere visto come un potere maligno, da allontanare, da annientare se serviva, era malvagio e distruttivo; infine la tradizione giudeo – cristiana – assorbì tutte le caratteristiche delle divinità femminili e le riunì in un'unica divinità maschile, Dio. Allora qui rifletto, c’è stato un giorno in cui le cose erano differenti, perché ieri leggevo questo articolo sugli Arconti, ne ho già letto di articoli su questi “Lor signori”, e pressappoco dicono tutti questo a grandi linee: L'Arconte, (ossia "governante", "colui che domina"), di questo mondo è citato anche nel Quarto vangelo,il più vicino alla Gnosi dei quattro libretti canonici. Nel testo, di solito, l'espressione greca è resa con Principe. Gli Arconti sono concepiti come esseri invisibili che tengono imprigionati gli uomini, impedendo loro di conoscere la verità, di riconoscere in loro la scintilla divina che li accomuna a Dio. E' quindi questa la conoscenza, la consapevolezza di cui gli uomini sono defraudati: essi sono ridotti in uno stato di schiavitù psichica dagli Arconti, La situazione ricorda i voladores descritti da Don Juan, l'enigmatico sciamano protagonista dei testi scritti da Castaneda. I voladores, infatti, sono esseri intenti a suggere le energie vitali di uomini tenuti in uno stato di completa sottomissione.
Paolo o chi per lui ci avverte: "La nostra lotta non è contro la carne ed il sangue, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro gli spiriti del male sparsi nell’aria". Lettera agli Efesini 6:12.  Fonte http://www.anticorpi.info/2011/11/racconti-sugli-arconti.html
lascio a voi approfondimenti.
Questa nostra epoca di autodistruzione, dominata dalla guerra perpetua, in modo eternamente, ti insegnano sin da bambino a far fuori gli altri, ad essere il migliore, ed il migliore è colui che si evolve, quindi vive, questo detto dal Grande Darwin, sono in pochi a crederci oramai a questa grandiosa e lacunosa teoria dell’evoluzione darwiniana, ho letto che era un economista Darwin, è giusto? Ecco la nostra epoca sarà solo un ciclo, come ne abbiamo visti tanti in questa vita di cicli, nascono si evolvono, giungono all’apice e poi tanto velocemente che sono giunti all’apice altrettanto velocemente scompaiono. Noi a questo punto scompariremo in 150 anni se tutto prosegue con le solite regole, tanto abbiamo messo ad evolverci, vocabolo non esatto, non ci siamo evoluti come diceva il vecchio Darwin, noi ci siamo trasformati, siamo diventati dei "Transformers", di questi soggetti che si trasformano in esseri inconcepibili ne abbiamo zeppa la letteratura ed il cinema. Non credo mai che i sette miliardi di uomini in questa terra vedranno mai un'unica realtà, è difficile da pensare, ma sette miliardi di uomini sono tanti, basta vedere che non riusciamo nemmeno a governare bene una città, come Genova per esempio, noi paese industrializzato e malamente detto civilizzato, perché di civile non c’è proprio niente, io non riesco a trovarne di civiltà, si spendono miliardi per caccia, Maserati blu, e centinaia di migliaia di macchine blu, elicotteri, papa mobile, guardie e spesa per 55 milioni di euro per andare nemmeno una settimana a Madrid, ma se noi ci andiamo con massimo mille euro?! Che cosa cazzo ha fatto questo Papa per spendere tanto? Lascio a voi le considerazioni, se lo scrivessi io . . .
Allora speriamo che ritorni il ciclo di queste divinità femminili, ma speriamolo presto e che ritorni proprio la femmina che era prima, perché oggi purtroppo sono riusciti a fare quello che il profetico Nietzsche disse nell’allora lontano 1870 più o meno, con un secolo di anticipo scrisse profeticamente: “Se la civiltà continuerà in questo modo della donna ne faranno quello che vogliono”. Infatti la donna di oggi è sempre più un uomo, guerriera, facciamo due nomi? Fantasticate un po’ voi, i ministri dell’estero dell’epoca Bush e Obama per esempio? Nel mio paese, dove sono nato, si diceva:”Guarda che se continui a dargli del bastardo, lo diventa  veramente”, e con questo pensa si dica tanto, se inizi a trattare una persona come tale, alcune lo diventeranno. Oggi spingono continuamente la donna a puro oggetto per vendere tutto, non al di più di un soprammobile. Pensate che alla fine dell’epoca delle Dee di cui parlavo sopra, in tempi successivi le donne venivano considerate in alcune società quale i greci e romani, a Roma le donne erano meno oppresse degli uomini, anche se giuridicamente erano trattate come incapaci di “intendere e di volere” e quindi erano sotto la giurisdizione dei propri padri o compagni, e naturalmente l’opinione pubblica non vedeva di buon occhio questo, ed in seguito alle proteste delle donne romane la legge venne modificata, ma non durò molto, arrivò poi il cristianesimo, e bisogna dire che vi erano delle comunità protette proprio dai cristiani di allora, dove uomini e donne vivevano di pari diritti. All’inizio del medioevo la chiesa offriva riparo in strutture religiose a queste donne, forzate a volte a matrimoni, o peggio stupri, si ritiravano in queste strutture e non dovevano per forza dare i voti, fu un questo periodo dove tutte le donne di tutte le classi sociali si riunivano venne creato dalla chiesa per attirare fedeli il culto di “Vergine Maria”, la cui salita al cielo fu partorita da un idea alquanto bizzarra in uno dei tanti concili del medioevo, Maria nel 500 D.C. non esisteva come figura divina e sacra, poi in essa vennero trasmutate le caratteristiche dell’antica Dea che aveva suo figlio – amante in grembo. Il culto si diffuse così tanto e velocemente che nel tredicesimo secolo si sentiva dire spesso che dio aveva cambiato sesso. Ma sempre in quel periodo la chiesa si era bene assestata , era stabilizzata e non avevano bisogno dell’aiuto femminile come in preecedenza e divennero sempre più restii a tollerare una divinità femminile.

Dioniso777

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Dionisio ,

nei testi qumranici , il Messia o Principe messianico , veniva chiamato NASI .
questo nome deriva dall'antico assiro NESU , ovvero LEONE o SERPENTE , ed era il titolo regale egizio , prima dell'epoca faraonica .
ancor oggi, in ebraico , serpente è NAHASH .

Jo

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao Jo, e ricompare ancora una volta il rettile, che pensare, tutte fantasie oppure c'è una piccola, o grandiosa, realtà in tutte queste leggende mitologiche?

Anonimo ha detto...

ciao Dionisio ,

esistono due tesi riguardo il significato del serpente nella mitologia e non .
uno simbolico , sarebbe la rappresentazione della spirale energetica detta kundalini , una prerogativa del riveglio iniziatico .
un'altra spiegazione , invece , parla dei serpenti come esseri del mondo eterico-astrale , come dicevi tu del dio piumato azteco .
io credo in entrambe le tesi , quindi quando troviamo il serpente in un testo , dobbiamo vederne il contesto .
ti faccio un esempio di un testo qumranico e qui capirai subito di che si tratta .
il testo è
TESTAMENTO DI AMRAM (4Q543, 545-548 )
Manoscritto B Frammento 1

...io vidi dei Vigilanti nella mia VISIONE , la visione del sogno .
..........
io domandai loro " chi siete voi , per avere su di me un tale potere ? "
essi mi risposero " noi abbiamo ricevuto potere e dominio su tutta l'umanità . "
............
io sollevai i miei occhi e osservai .
uno di loro era d'aspetto terrificante , come un serpente , il suo manto era variopinto , ma molto scuro .....
ed io osservai di nuovo e .... nel suo aspetto , il suo volto era come una vipera , e indossava ......molto , e tutti i suoi occhi ....

tratto dal libro
MANOSCRITTI SEGRETI DI QUMRAN
di robert eisenman e michael wise

Jo

*Dioniso*777* ha detto...

Chissà...il mondo è talmente vasto, strano e pieno di misteri che mille vite su questo pianeta non basterebbero a vedere, conoscere e provare "tutto". Io sin da ragazzino dicevo nella vita voglio provare tutto, ma oggi mi rendo conto che ho provato si tutto, ma di quello che volevo però, il tutto è troppo immenso. Questi rettili sempre presenti, perché lo si può dire, oggi Icke parla ancora di rettili, non che ci creda molto chiaramente, se non vedo non credo, però è un termine che ricorre spesso, molto spesso.

Alla prossima, Ciao Jo

*Dioniso*777* ha detto...

PS: Hai visto il film "Il quarto tipo" del 2009? Dovrebbe, almeno da quello che dicono e mostrano, rappresentare un fatto realmente accaduto in Alaska nel 2000, l'ho trovato interessante, non farebbe altro che alimentare le teorie, le prove, di Zecharia Sitchin.

Maura ha detto...

Trovo estremamente interessante questo scambio: ho letto Quando i giganti abitavano la terra e ne sono rimasta folgorata. Dioniso 777, io scrivo poesie e ho un blog (non di sola poesia): se posso, mi farebbe piacere postare alcuni tuoi contributi. Ciao e a presto Maura

LKWTHIN

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