Lavorare dovrebbe servire a vivere, non il contrario. Perciò dovrebbe essere considerato alla stregua del denaro: un mezzo da maneggiare col dovuto senso del limite.
Il lavoro, dicevano gli antichi Greci che a saggezza battevano alla grande noi moderni, è una pena (un fardello, un peso, un male necessario ma pur sempre un male).
Altro che festa!
E ci sono quelli che ne fanno una religione ideologica fermando le lancette al Settecento di Smith e all’Ottocento di Marx. Consigliamo di riscoprire l’otium, la bellezza, il sesso, l’arte. E la Grande Politica fatta di ideali, comunità e vita quotidiana, e non di spread, rating, deficit, fiscal compact, bonus, job’s act.
Fuck you!
Ma il lavoro è nemico del pensiero e “come tale costituisce la migliore polizia e tiene ciascuno a freno e riesce a impedire validamente il potenziarsi della ragione, della cupidigia, del desiderio di indipendenza. Esso logora straordinariamente una gran quantità di energia nervosa, e la sottrae al riflettere, allo scervellarsi, sognare, al preoccuparsi, all'amare, all'odiare” (Friedrich Nietzsche).
Con il 12,7% di disoccupazione complessiva e 42,7% per i giovani il 1 maggio sembra la “Festa della disoccupazione”.
Il processo di deindustrializzazione va avanti senza un progetto di investimenti per il futuro. Disoccupati, cassintegrati e scoraggiati sono in aumento come anche coloro che decidono di espatriare per trovare lavoro all’estero.
Certo lo spread è sceso, ma a quale costo?
Il primo di maggio quindi non c’è proprio niente da festeggiare e c’è solo da stendere un velo pietoso sulla politica e sulle classi dirigenti che hanno portato il nostro paese in un declino dai connotati terrificanti.
Tommaso Genetti
Il processo di deindustrializzazione va avanti senza un progetto di investimenti per il futuro. Disoccupati, cassintegrati e scoraggiati sono in aumento come anche coloro che decidono di espatriare per trovare lavoro all’estero.
Certo lo spread è sceso, ma a quale costo?
Il primo di maggio quindi non c’è proprio niente da festeggiare e c’è solo da stendere un velo pietoso sulla politica e sulle classi dirigenti che hanno portato il nostro paese in un declino dai connotati terrificanti.
Tommaso Genetti
testo completo qui
Primo oltraggio
Questa dichiarazione è gravissima, al livello di quella di Monti che dice ai giovani di abituarsi alla precarietà e che il posto fisso è noioso.
Inoltre, questa MONDIALISTA, con questa dichiarazione, mostra la sua vera natura ovvero lontanissima dal pensiero di sinistra e PRO-GLOBALIZZAZIONE.
Non riesco a caricare il video di 23 secondi, qui il link
Andiamo bene!
Fonte: http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/
[...] Sanno bene, ma si guardano dal denunciarlo, che i paesi (come l'Italia) che hanno adottato la moneta unica si sono messi in una gabbia in cui la competitività si scarica inevitabilmente sui costi di produzione e sui salari e sui posti di lavoro, che diventano di conseguenza una merce soggetta alle (per i più deboli) spietate regole di mercato [...]
Testo di
Paolo Zuccaro
immagine da http://www.iconicon.it/blog/2014/05/la-festa-dellidiota/
e questi sono i risultati, in Italia, PER ESEMPIO ...
e questi sono i risultati, in Italia, PER ESEMPIO ...
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