Scie chimiche: Italia (anno 2013)
di Gianni Lannes
Un esperimento bellico realizzato contro la vita, alle spalle della gente, non è mai rassicurante per le persone che subiscono passivamente. Perché nascondere tutto (rischi, pericoli, scopi e finalità)? Perché occultare l’irrorazione quotidiana veicolata da polimeri artificiali contenente sostanze tossiche alluminio e bario? Quello che si potrebbe scoprire, sicuramente non piacerà a nessun umano, vale a dire: essere usato come cavia. Ecco perché i governi e i loro manutengoli scientisti negano ostinatamente l'evidenza, a parte gli sciacalli negazionisti, sotto individui (quaquaraquà anonimi) dementi totali o venduti al miglior offerente per confondere le idee e intimidire chi osa non arrendersi al pensiero unico standardizzato. Attenzione sul fronte apparentemente opposto a qualche generalone italiano della Nato che finge di rivelare notizie però scontate e non la dirà mai tutta; ma occhio, al contempo, anche ai ciarlatani e a chi, in particolare i sedicenti guru a caccia di adepti creduloni. Tutti indistintamente soggetti che producono solo chiacchiere inutili alimentando ad arte la confusione.
Scie chimiche. Il termine è stato coniato nell’ambito del Pentagono e trasferito nei manuali operativi dell’US Air Force: ad esempio alla voce “La conquista del clima entro il 2025”.
Indubbiamente, stanno gasando giornalmente gran parte del genere umano. Ma il fine non è lo sterminio diretto, quanto il controllo mentale su scala mondiale. Certo, le sostanze tossiche nebulizzate nell'aria provocano di conseguenza anche malattie e morte, ma è un effetto secondario per chi ha messo in atto questa strategia criminale atta ad ingabbiare l'umanità. A breve chi comanda ci farà sapere che l'aerosolterapia serve a mitigare gli sconvolgimenti climatici: date un'occhiata ai recenti e truffaldini documenti dell'Unione europea e dell'Organizzaizone mondiale della sanità.
Il motivo è non solo far respirare una miscela letale, quanto lobotomizzare le persone tramite impulsi elettromagnetici. Si stanno diffondendo malesseri psicosomatici e patologie di origine ignota che nessun medico o specialista riesce a diagnosticare correttamente.
E’ fuori di dubbio anche perché esiste un Trattato internazionale (Enmod) contro questo tipo di guerra non convenzionale: riescono a controllare le forze della Natura e a scagliarle contro inerme ed ignare popolazioni; infatti possono originare e muovere nubi, scatenare tempeste e uragani, mobilitare cicloni e accendere terremoti. Eppure la manipolazione climatica è solo lo specchio di qualcos'altro, un'attività fabbricata apposta per nascondere, occultare molto altro.
Lo scopo e "imbottigliare" i corpi con materiale di risonanza, poi usare la tecnologia per imprimere un qualsivoglia comando. E si capisce che alcuni rispondono meglio di altri; però il progetto è unificare il comando. Lo scollamento della realtà rischia di essere inevitabile. Domanda: come mai alle scie chimiche guardano in pochi? La risposta sta proprio nel comando: “ignorare i filamenti, i reticolati di gas”. Su milioni di persone sono minoranze attive quelle che guardano, osservano, scrutano e si rendono conto del pericolo incombente.
Sopravviviamo immersi in una coltre chimica artificiale. Siamo già in una realtà olografica? E’ possibile asserire che una metà della popolazione vede e una metà effettivamente non vede? Chi ci dice che non viviamo già in realtà parallele? Forse le vedono quelli con una coscienza più evoluta? Forse ci vogliono qualità vibrazionali diverse per “vederle” realmente? La realtà viene costruita socialmente. I termini chiave sono realtà e conoscenza. Non è necessario addentrarsi nel labirinto semantico. Per le nostre finalità è necessario sapere che la realtà è una caratteristica propria di quei fenomeni che noi conosciamo come indipendenti dalla nostra volontà. Mentre la conoscenza è la certezza che i fenomeni sono reali e possiedono caratteristiche precise. Che cosa è reale? Come si fa a saperlo?
La disgrazia è che sono riusciti a metterci uno contro l'altro (l'apparente limite)). Così ognuno - separatamente dagli altri combattenti - si batte per la sua campagna nel suo orticello: non c'è comunicazione e solidarietà di intenti nella galassia parcellizzata dei ribelli. C'è chi si occupa solo di signoraggio, chi soltanto di scie chimiche, chi solo di no tav o no muos, no nucleare, nop guerra, oppure al massimo no trivelle, e così via. Tutti separati e lontanoi gli uni dagli altri, anche se magari convivono nello stesso territorio. Insomma, vale sempre l'antico adagio: divide et impera! Ma tornando alle nubi di metallo, gli sbalzi di umore possono essere una diretta conseguenza relativa ad una lotta fra la coscienza di ciò che accade quotidianamente e il "lavoro" sull’ incoscienza, respirando appunto le nanopolveri letali.
Solo un animale stupido come l'uomo poteva non capire l'infinita perfezione del suo universo. Siamo il nulla.
Pubblicato da Gianni Lannes
commento
eleonora11/25/2013
Apparentemente sembra non essere pertinente ma se ci si sofferma allora tutto ha un senso.
Bernard Litaier
“Possiamo produrre il cibo per sfamare tutti in abbondanza e ci sarebbe lavoro per tutti per soddisfare i bisogni non ancora soddisfatti, ma non c’è abbastanza denaro per pagare”.
“La scarsità non è nelle risorse umane, tecniche o naturali, ma solo nella moneta che utilizziamo. Il compito delle Banche Centrali è di creare e mantenere la scarsità di moneta. E come conseguenza si crea la competizione per la sopravvivenza”.
“Il denaro è creato quando le banche fanno prestiti. Quando una banca concede un mutuo di 100mila crea solo il capitale del prestito, che poi viene speso da chi si indebita e fatto circolare nell’economia”.
“La banca si aspetta di ricevere 200mila nel corso di 20 anni per il mutuo, ma non crea i 100mila mancanti per pagare l’interesse. Invece ti manda fuori nel mondo a combattere contro gli altri per trovare gli altri 100mila”
“In altre parole poi qualcuno deve perdere perché qualcun altro guadagni questi 100mila. Tutte le banche fanno la stessa cosa simultaneamente quando prestano, è per questo che le decisioni delle Banche Centrali sono così importanti, aumentare i tassi di interesse ad es. fa aumentare i fallimenti”.
“Quando una banca controlla la “solvibilità” del cliente sta in realtà controllando se uno è capace di competere e vincere contro altri nel mondo per portare a casa gli interessi, i secondi 100mila del prestito, che non ha creato, ma che le devono essere pagati. E se fallisci in questa lotta perderai cosa hai dato in pegno (ipoteca)”
“Il potere si è spostato irrevocabilmente dai governi ai mercati finanziari. Quando un governo fa qualcosa che non piace al mondo della finanza, non c’è un gruppo di persone che si siedono assieme e dice “non devi fare così …”.” “Semplicemente si manifesta una crisi finanziaria nella sua valuta o nel suo debito. In questo modo alcune centinaia di persone che nessuno ha eletto e che non hanno nessuna responsabilità decidono cosa succederà al tuo lavoro o alla tua pensione”.
Cambiamenti climatici, Geo ingegneria e tecniche di modifiche ambientali.
1 commento:
Sicuramente l'inquinamento influisce sul clima, ma la geoingegneria è realtà. Usano l'effetto serra per sperimentare nuove armi di massa e d'altronde si possono coprire anche facilmente.
Saluti a presto.
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