Apro postando un articolo trovato nel blog a piè di pagina.
Non penso più che gli uomini o le donne che si avvicendano al
governo di questa nazione ridicola siano dei “senzapalle”, credo siano proprio
perfidi e bastardi, al punto di non aver mai avuto il coraggio delle parole.
Perché ci vuole coraggio a parlare, e
soprattutto a chiamare le cose col proprio nome. Non si fa più ormai, da quando
la propaganda ha compreso che utilizzare la “neolingua” a volte
tranquillizzante, a volte narcotizzante era di gran lunga più semplice e proficuo.
Al di là delle diatribe, delle analisi più o meno politiche degli
accadimenti, in queste ultime settimane pare proprio che l’Italia si stia
muovendo, e come primo passo si stia impedendo la circolazione delle merci –
peggio che mai della benzina.
I blocchi interessano ormai tutt’Italia e ci sono problemi ai
caselli autostradali, inizia a scarseggiare la benzina nei distributori del sud
e della Sicilia, presto potrebbero esserci problemi per tutte le merci in tutti
i supermercati.
No, il ministro Cancellieri non ha il coraggio delle parole, così
dichiara di essere molto preoccupato perché i blocchi ai caselli autostradali,
potrebbero “sfociare in cose di tipo diverso”.
Ma è davvero così difficile chiamarle Rivolte? E’ così tragico
ammettere che siamo prossimi alla guerra civile? Come si combatte una cosa di
tipo diverso? Forse con la polizia diversamente armata?
Le cose di tipo diverso a noi italiani non piacciono per
definizione. Sono diversi i gay, i negri di qualunque etnia, sono diversi
persino i meridionali rispetto alla logica padana. “Diverso” è una parola
importante, che negli anni utilizzata al massimo della sua potenzialità ha dato
risultati notevoli. Proprio l’altro giorno un servizio di un telegiornale che
criticava le vacanze in famiglia del presidente Fini, evidenziava come il loro
tempo fosse trascorso in maniera differente da quello dei “diversamente
fortunati”. Poi i disabili, diversamente abili – che storpio pare proprio
brutto, o zoppo e cieco, sordo o muto, tetraplegico, paraplegico – diversi. (Da
chi?)
E allora speriamo che la nostra intera esistenza possa sfociare in
una cosa di tipo diverso, anche perché ci stanno portando dritti e tirandoci
per i capelli.
Quell’altro senzapalle di Monti – il professore – ha ribadito
un’altra formula magica inventata dalla Marcegaglia, ossia che l’articolo 18
non è un tabù.
Poi provano a spiegare che si potrà licenziare con più facilità,
ma gli stipendi saranno più altri per permettere una maggiore capacità di spesa
agli italiani, e che perdere i diritti ce ne farà ottenere sicuramente degli
altri. Ovviamente fingendo di ignorare la prassi consolidata dei “ricatti
d’assunzione”, quelli che al momento del contratto devi accettare per lasciare
libertà di licenziamento al padrone …
Che si diceva? Sì, le cose d’altro tipo. Se sapesse il ministro
quante me ne passano per la mente …
Rita Pani (APOLIDE)
Allora ho pensato . . . proviamo a chiamare le cose con il
proprio nome. Perché
ci vuole coraggio a parlare, e soprattutto a chiamare le cose col proprio nome.
Spesso, se non sempre, noi usiamo belle parole per descrivere fatti orribili, la guerra preventiva, o umanitaria addirittura, poi abbiamo la flessibilità, la competizione, sempre e solo di far fuori il prossimo a nostro vantaggio, solo di questo si parla!
Spesso, se non sempre, noi usiamo belle parole per descrivere fatti orribili, la guerra preventiva, o umanitaria addirittura, poi abbiamo la flessibilità, la competizione, sempre e solo di far fuori il prossimo a nostro vantaggio, solo di questo si parla!
Allora ho pensato. Cosa strana, di solito il cervello lo
utilizzo in cazzate, mi immedesimo nella massa lobotomizzata, sarà empatia . .
.boh!
Camion che bloccano le autostrade. E i cittadini dove sono
come giustamente osserva Marco Cedolin? (http://ilcorrosivo.blogspot.com/2012/01/blocchi-dei-tir-in-tutta-italia-ma-in.html)
Sono a fare i rincoglioniti, ecco dove sono, per esempio
vedevo un video qualche giorno fa su youtube, e in questo video si vedevano i tir bloccati ed una
marea di “COGLIONI”, ripeto, coglioni, che con le loro macchinette suonavano
per passare:”Imbecille che paghi la benzina due euro al litro, ma vedi che lo
fanno anche per te questo, lo sai?”. E allora dove cazzo stai andando? Fermati con loro, no?!?
La gente ha quello che si merita, in pochi si incavolano,
lottano e faticano, le masse inebetite, ipnotizzate e drogate continuano il
corso normale della loro vita, continuano a fare questo, i lecchini, http://correntedipensiero.blogspot.com/2012/01/il-lecchinowho-is.html. Lo sapete almeno che 74 euro su cento di benzina
che spendete vanno in cassa?. E che ne fanno di questa cassa? Non ce se lo
chiede nemmeno, si paga e stop. Giusto così.
Qualcuno mi addita come pessimista, ma la realtà è un
altra, sono affranto, deluso, incazzato e non so cosa potrei aggiungere a
questi aggettivi. Per esempio vedevo ieri sul blog http://caneliberonline.blogspot.com,
blog che seguo e condivido, l’appello di Paolo Barnard che troverete in questa
pagina, appello questo che non condivido, una conferenza è stata programmata per incontrarci tra disperados,
Grecia, America, Spagna e non so chi, per vedere cosa si può fare. Si mette in piedi una conferenza per destabilizzare il nemico e si usa un conto bancario, un codice IBAN:"Non vi sembra schizofrenia visto che il prof. Monti è un banchiere e le fonti dei problemi che hanno i poveri, quelli che non arrivano a fine mese, vengono proprio dalle banche?". Quello che scrivevo
a riguardo di ciò che vorremmo, per carità tutto giusto, ma è sempre la solita minestra riscaldata, vogliamo il cambiamento ma facciamo ogni giorno le stesse cose, nel blog di Doriano54 c'è una pagina che lui chiede di diffondere, ok lo faccio, http://lesciechimicheagenovafotodidoriano54.blogspot.com/2012/01/rivoluzione-popolare.html?showComment=1327253139578#c294069004904260063, ma il mio commento era questo:” Io sono in accordo con te Doriano54, ma
scusa, tutti vogliamo questo, e allora? Che aspettate a chiudere il conto in
banca, non pagare più le tasse e non recarsi più al lavoro per mantenere questi
parassiti?!???
Azione, non bastano le parole, ed io non voglio guerre, voglio persone con le braccia incrociate che scendono in piazza a festeggiare, non che corrono come topi per andare al lavoro e mantenere governi, tenuti in piedi da banche che bombardano gli innocenti, con i soldi del popolino, quando vedrò questo, credo mai, allora inizierà il cambiamento.”
Azione, non bastano le parole, ed io non voglio guerre, voglio persone con le braccia incrociate che scendono in piazza a festeggiare, non che corrono come topi per andare al lavoro e mantenere governi, tenuti in piedi da banche che bombardano gli innocenti, con i soldi del popolino, quando vedrò questo, credo mai, allora inizierà il cambiamento.”
Io so per esperienza che la
rappresentazione, la riunione, lo SHOW di Barnard & company avverrà
certamente di Sabato o Domenica, così il lunedì si torna a fare gli schiavetti
per cifre che nemmeno mi alzo dal letto, lo so che più del 70% di quelli che
parteciperanno “certamente” il conto in banca non lo avranno chiuso, come so
per certo che ritorneranno a lavorare come PRECARI lunedì. E allora?
Ditemi a cosa serve blaterare, già,
blaterare come fanno i politici che la Tv vi mostra e poi ritornare a
comportarvi come prima? NON SIETE NORMALI, non avete molta materia grigia tra
le tempie, o vi pare di si?
Homo sapiens, pecore, anzi polli, da spennare e poi uccidere
per divertimento, ecco a cosa si è ridotto l'uomo,(o forse è nato proprio per questo? Andiamo
indietro nella storia per esempio). Tutti a dire "non è giusto",
"non va bene", "si deve cambiare", ma tutti a fare ogni
giorno le stesse azioni. Barnard, se leggi, una cosa voglio osare dire,
lascia stare il Summit, in strada dovremo vedere la gente non i camion, e poi volete giustizia brave persone?
Chiudete i conti in banca e non fate più niente, allora forse vedremo qualcosa
muoversi, ma si sa, queste sono utopie...un caro saluto da uno che ti segue e
ti ammira, ed uno che da nove anni fa quello che dice, ma sono un caso isolato
e solo tra la moltitudine che corre nel burrone, e niente posso fare, sono
felici così. Se non lo fossero, felici, cambierebbero senza bisogno di maestri
spirituali. Questo non è pessimismo, è chiamare le cose con il proprio nome.
Dioniso777
2 commenti:
Se la gente non si ferma,perchè e ancora ipnotizzata dal sistema,per risvegliarsi ci vogliono schock,grossi schock,monti è lo schock.Pensa positivo,se non c"era lui,continuava il solito tira tira,lavora consuma crepa.I piu lavoravano per consumare,quel consumare era la droga,senza droga,visto che con tutte queste tasse,il consumare ce lo scorderemo,forse si sveglieranno.Non li svegliamo certo noi con i blog,tranne rarissimi,ci vogliono vere e proprie randellate,questo sara l"anno delle randellate ovvero del possibile risveglio
Ciao, sei ostinato eh? Vedi sempre il lato bello della situazione, si si, vedrai mister monti come ci combinerà, già non è che siamo messi molto bene come paese, c'è di peggio certo, ma io credo che siamo pronti alla bollitura finale. Ho letto da giorni questo articolo
http://crepanelmuro.blogspot.com/2012/01/ambiente-nevica-merda-che-il-signore.html?showComment=1327490529603#c1257195794851394265
e come scrive, concordo, l'imbecillità dilagante non ci può che portare a bollitura, la sua credo la storia della rana messa in acqua fredda che viene poi riscaldata...
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