"THE END"

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sabato 26 novembre 2011

Io non sono indignato. Elogio del disgusto.


Come il titolo preannuncia, oggi voglio manifestare un opinione, andrò giù pesante, dicendo tutto quello che mi passa per la testa e che realmente penso, non voglio indirizzare le offese a nessuno in particolare, se tali possono essere considerate, io le chiamerei verità, ma la mia intenzione è solo quella di esprimere il senso, l’opinione e l’idea che un osservatore esterno può avere sulla situazione attuale. Se ciò credete possa offendervi, non proseguite nella lettura.
Un saluto a tutti.

Non sono un indignato, no per niente. Quello che provo non assomiglia minimamente allo sdegno, all’indignazione, parola tanto in voga ai giorni nostri. Io sono schifato, mi schifa l’essere umano più il suo comportamento che l’uomo stesso, vedo le masse che emettono ignoranza, mi vergogno di far parte di questa razza di rincoglioniti che si lamentano quotidianamente e non fanno nulla di più che scendere in piazza con richieste ridicole, mi viene anche da ridere a vederli sinceramente dato che non me ne può fregar di meno, (io la mia parte la faccio da anni), sono convinti che con le parole, le elezioni ed i cartelloni si cambi la realtà dei fatti. Giorni fa discutevo su di un blog, dove al mio commento si rispondeva dicendomi che non avevo capito il fatto che se in Spagna non votavano la maggioranza delle persone qualcosa sarebbe cambiato, io ho risposto semplicemente che con una scheda elettorale non cambierà mai nulla, mi sono trovato in disaccordo nonostante sia un sito che seguo e spesso ammiro per quello che scrive, sulla penisola iberica invece non mi trovavo con quello che scrivevano, ed in effetti i fatti mi hanno dato ragione . . .
Inutile, non serve manifestare, la cosa più efficace e semplice nello stesso tempo è smettere di mantenere, nel senso preciso della parola ogni giorno le masse stesse che protestano tengono saldamente in piedi il sistema e i milionari nullafacenti che pretendono di governarlo. Fino a quando pagheranno interessi da strozzinaggio, dopo aver visto i propri sacrifici sul lavoro, spesso noioso e insoddisfacente, saccheggiati per oltre la metà del rendimento, dopo aver pagato ogni prodotto oltre il doppio dall’arrivo dell’euro, ma con le paghe che hanno il potere d’acquisto dimezzato, dopo essere in situazioni dove a 30\40 anni se lavori guadagni meno di quando ne avevi 18, dopo aver sentito proposte di lavoro dove per dedicarsi a un mestiere devi “tu” pagarti il trasporto ed il cibo e non vedere paga, (li chiamano stage, rido . . .), bene, se dopo tutto questo hai il coraggio di andare in piazza invece che trovare la forza di mandar tutto a “fanculo”, la situazione odierna è solo quello che ci si merita, non credete? Sono pazzo? Offensivo o crudele a dire questo? Giudicate un po’ voi . . .
Imposta Comunale sugli Immobili. Ma che bel nome per giustificare una rapina, la tassa sulla prima casa ritorna, dopo aver pagato un mutuo con  interessi che portano il prezzo dello stabile al doppio del suo valore iniziale, devi ancora pagare perché hai una casa, e i tuoi soldi finiscono di nuovo alle banche . . . è un lusso avere una casa in fondo, non credete? ICI . . . non per la santa chiesa ovviamente, che di immobili ne ha ovunque, la “santa chiesa” dove i fedeli si recano la domenica a consolarsi delle miseria che il clero stesso fa vivere e sopportare a loro, ma tranquilli, vi attende il regno dei cieli, haha; l’iva aumenta, aumentano il gas, la benzina, le assicurazioni, tutto è in continuo aumento, e tutti ovviamente pagano, tutti i poveri, sottinteso. A me non frega nulla, tanto la casa non ce l’ho, l’ho venduta un anno dopo l’arrivo della moneta unica, un lavoro dove ogni mese mi viene rapinato minimo un 500 euro in trattenute fiscali non ce l’ho e nemmeno la macchina possiedo, non ho niente insomma, per la moltitudine sono un povero disgraziato, hahaha, le uniche cose che veramente possiedo sono una piccola cultura ricavata da valigie di libri che ho letto ed una persona che mi vuole bene, niente altro. E credete che stia male? Una bella frase ora dedico a tutti voi che leggete: 

“Vivere e non avere la consapevolezza della realtà circostante è come trovarsi in una grande biblioteca e non sfiorare nemmeno un libro”.

E la pensione? Tanto non la vedrò mai, per quale motivo dovrei preoccuparmi delle trattenute INPS che non pago da molti anni? In un altro blog mi hanno anche detto che per questo sono un parassita, io, non i banchieri, i politici, il clero, io sono un parassita! Ok, va bene, non me ne può fregar di meno, ma io a voi non rubo nulla ricordatelo . . . e le banche? Fosse per me sarebbero tutte chiuse, l’ultimo conto corrente l’ho chiuso quasi nove anni fa, e ho dovuto pagare 144 euro per chiuderlo nonostante avessi ancora qualcosa sul conto, mi chiedo per quale motivo ne dovrei aprire uno quando devi pagare perché loro capitalizzino i tuoi soldi e diventino sempre più ricchi. Perché dovrei lavorare e pagare per farlo? Oggi le chiamano borse lavoro quando un mese di sgobbo ti frutta dai duecento ai trecento euro al massimo, la mia compagna mi dice sempre non ti ci manderei mai, tranquilla amore non c’è pericolo, già fatto per due mesi, esperienza che non consiglio a nessuno, duecento euro se vai a mendicare ogni giorno li raccogli in molto meno che trenta giorni. Vedevo ieri la solita manifestazione, chiedevano che gli stage venissero pagati, vi rendete conto a che livello di demenza siamo arrivati? Per favore pagateci per il lavoro che facciamo . . . per favore. 
E poi è ridicolo sentir parlare di lavoro per i giovani un senatore con rendita a vita che ha 75\80 anni non vi pare? E che gli frega a lui dei giovani che ha un piede nella fossa? I disoccupati, i precari, questi dovrebbero aver voce in capitolo.
Vergogna! Hanno ragione, fanno bene a dissanguare il popolo, tutti voi che così vi comportate o voi che sperate nella giustizia compassionevole di “delinquenti, gangster, briganti”, rapinatori ricchi di gente povera, e come dargli torto? Io non aspiro a posizioni elevate, ho già provato qualcosa del genere, avere tutto, e la felicità non è nell’avere ma nell’accontentarsi e nel godere di ciò che abbiamo, ma chiunque volesse arrivare in alto, come dargli torto a non considerare le persone come esseri umani? Homo sapiens, hanno proprio sbagliato nome! Come dar torto ad un La Russa che acquista 20 Maserati blindate per il suo dicastero? Come dar torto ad una leghista, Pivetti, che dopo esser stata presidente del consiglio ora lavora in televisione come sua sorella, raccomandata naturalmente. Come dar torto a gente che per il 90% del tempo non si reca al lavoro ma alla fine del mese riceve migliaia di euro come paga oltre a tutte le agevolazioni, GRATUITE, a cui hanno diritto? E chi non sarebbe contento nell’essere un nullafacente milionario mantenuto? Logico questo articolo, com'è bello essere parlamentari: http://www.stopcensura.com/2011/11/come-e-bello-essere-parlamentare.html
E tutto questo grazie al lavoro di estranei, sconosciuti, e come non chiamare questi lontani cittadini “massa di pecoroni?”. Non lo so, voi al posto loro cosa pensereste di un agglomerato simile di persone? Ieri scrivevo un commento molto duro forse, per chi legge ma è la verità e la verità è un peccato nasconderla, ma quando leggo certe cose non posso trattenermi dal dire veramente quello che penso, questo il ink con l'articolo ed il mio commento:   http://www.stopcensura.com/2011/11/ici-quanto-ci-costera.html?showComment=1322237236402#c5572963064880075367

O voi che vi recate in chiesa la domenica e magari fate pure l’offerta per la ristrutturazione del tempio di dio o voi disperati che cercate la misericordia di dio. Qui ora devo raccontarvi un aneddoto, mi ricordo che nel mio pellegrinare per l’Italia, ho conosciuto un uomo di poco meno di 50 anni, il quale aveva perso tutto, che grazie a queste donazioni fatte dai fedeli viveva bene, andava in una chiesa alla domenica lontana un cinquanta chilometri da dove vivevamo e munito di metro da muratore e nastro adesivo con le due facce appiccicose, (non ricordo il nome tecnico . . .), entrava nella chiesa e dalla cassetta delle offerte si prendeva quello che era suo, i soldi destinati ai poveri, (non sono i poveri che dovrebbe aiutare la chiesa?), non a mantenere i preti gay o pedofili, oppure costruire chiese, e sapete che trovava dentro queste buste? Quando gli andava bene poteva prelevare anche quella con duecento euro dentro, i cento erano assicurati sempre. E poi hanno il coraggio di piangere o chiedere a dio un miracolo? Ah, un altro fatto, stamani, su un giornale diffuso qui nella riviera ligure c’era un bel tutolo a riguardo: “Abusi su di una bambina, prete e diacono indagati”. La gente si meraviglia di questo quando succede in un paesino di pochi migliaia d’abitanti, esattamente è accaduto a Pietra Ligure poco lontano da dove vivo io, ma le signore anziane nonostante l’indignazione dicono che si deve andare in chiesa perché lo si fa per rispetto a dio, a gesù, è un luogo sacro, si, reso sacro da secoli di omicidi brutali a dir poco!!!
 Ecco da dove veniamo noi, inutile oggi avere consapevolezza e cultura, non serve conoscere i piani loschi di questi personaggi, è troppo tardi per comprendere solamente, quello che si conosce bisogna metterlo in atto, e se non applichiamo soluzioni drastiche avremo solo conseguenze drastiche, il tutto si doveva fermare qualche generazione addietro, ma nemmeno oggi lo si fa. 
E poi mi dicono: Quello che tu scrivi è un utopia, ok va bene, allora è un utopia anche l'uguaglianza e l'onestà, chi accetta questo senza reagire mi spaventa, non so cosa aspettarmi da simili elementi, e l'esperienza mi da ragione, basta che lavori in una fabbrica oppure in un ufficio per capire con chi hai a che fare e vederne tante di miserie . . . 

Ecco, il mio “Elogio del disgusto”.

Con convinzione,

Dioniso777

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ne ho molta di fantasia Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore. Per fare si che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata ne l’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza siamo sopravvissuti al fascismo alla distruzione della guerra ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato con sacrificio abbiamo ricostruito L’ITALIA da consegnare hai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza ma i fatti ci hanno smentito Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere Ti domanderai ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito al sogno utopico che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia unica luce per un domani migliore senza partiti che fanno chiacchiere da 63 anni Utopia per un popolo coeso a l’interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci a ingannato per il loro tornaconto
Sfruttando credenze politiche e religiose hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è
Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere
e più si avvicinerà la fine fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia anticamera della fine di tutto
L’unico antidoto è il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra L’utopia è il messia del terzo millennio dove quell’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza . scusami se ti ho annoiato ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero. VITTORIO

*Dioniso*777* ha detto...

Non sei tu ignorante, lo siamo tutti, anche quell’1% che governa lo è in fondo, gode un mondo costruito dal rimanente 99 ma non conoscono, oppure davvero vivono in un'altra dimensione. . . Io so di non sapere è la regola della mia esistenza, Socrate, un uomo mandato per cercare di capire, ma come al solito male interpretato e fatto fuori. Io credo che se siamo arrivati a questo punto è grazie all’illusione delle masse, e questa illusione è stata possibile grazie all’ignoranza, come potevamo pensare di sostenere un tenore di vita simile, io sono un ‘73 e quindi ho assistito alla fine del benessere, ho fatto in tempo a godermi qualche lustro, ma ripeto, come potevamo pensare che miliardi di persone potessero avere casa, macchina, vestiti nuovi ogni stagione, carne sulla tavola ogni giorno, ecc, dai lo sai meglio di me cos’è stato lo sviluppo esplosivo del consumismo portato dalla “buona America”, lo abbiamo pensato perché abbiamo “ignorato” la realtà del pianeta terra che è un sistema finito, non infinito come i nostri capricci, le nostre brame. Ora caro Vittorio è tardi, quello che io propongo e faccio, cioè non alzarsi più dal letto alle sette per gli altri si doveva fare molto tempo fa, e la colpa è di ognuno di noi, anche mia e delle generazioni precedenti, nel mio piccolo per un po’ di anni ho alimentato un consumismo sfrenato, due moto, due macchine, tre Pc, e vita ricca di piaceri sfrenati, quello che mi è mancato è stato un maestro che mi indicasse la via per vivere bene, ma l’ha fatto la vita, ci sono arrivato a trent’anni e dopo molta sofferenza che potevo evitarmi con uno stile di vita minimalista, ma ora ci sono e voglio godermela, anche perché non so quanto hai letto sulla massoneria, illuminati di Baviera e company, è chiaro che tra qualche decennio, ma credo molto meno, questo pianeta sarà libero, disinfestato da questi parassiti maledetti che consumano tutto. Diciamocelo chiaro, i mezzi ci sono, se leggi il mio blog di link a riguardo ce ne sono molti, i mezzi per sterminare sono in atto da qualche tempo mentre noi rincorrevamo i problemi quotidiani, il cibo che arriva dal Brasile per esempio? Gli allevamenti intensivi? I tumori che in meno di 100 anni sono passati da 1 su 16 a 1 su 3, vaccini, scie e potrei andare avanti righe e righe. Vero che ci sono anche i mezzi per poter vivere con tutto il necessario, ma non certo per 7 miliardi di persone . . . cosa voglio dire con questo? Beati noi, più te di me visto che hai vissuto di più ,ma io comunque quello che volevo, tutto, sono riuscito a provarlo, peccato per i giovani di oggi, gli adolescenti ed i bambini soprattutto, loro non godranno, per questo non ho voluto macchiarmi di una simile colpa, mettere al mondo schiavi nuovi. Cosa pensi della civiltà Sumera, degli Annunaki, dei giganti che scopavano le femmine terrestri presenti nella Genesi? E degli avvistamenti Ufo che pensi? Un bel dilemma vero? Ti assicuro che più cerchi e più prove trovi che forse il pianeta e la vita non è nostra quanto crediamo . . .
Un amaro pensiero? No, solo un opinione. Non mi annoia mai parlare con persone intelligenti, intelligenza, furbizia ed ignoranza sono cose che non hanno niente a che fare tra loro.
Un saluto, Dioniso.

LKWTHIN

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