Un articolo che molti di voi avranno già letto, lo ripropongo perché è un post perfetto se si vuole vincere la battaglia e non essere più trattati da "cose", sei regole che farebbero saltare il culo a tutti, IO mi rispecchio alla perfezione, sopratutto nei punti che ho numerato 1,4 e 5. Basterebbe questo e in sette giorni vedremo un collasso epocale e indimenticabile. Lo possiamo fare, il potere è in mano al popolo, non a un élite, perché questa élite se domani noi iniziamo ad agire per i nostri interessi, “LORO” non esistono più. Io questo lo faccio da oltre otto anni, non è stato facile all’inizio, ma poi ti rendi conto di quanto ti stavano prendendo in giro. Forza, iniziamo tutti assieme cavolo, azione, basta parole, e questi sono rovinati.
di M. Pescosta
Di recente, causa forze maggiori, mi sono interessata alla situazione disoccupazione in Italia. E ragionandoci un po' mi sono chiesta: come mai nessuno si ribella?
Dunque, poniamo il caso che tu sia un lavoratore dipendente. Un bel giorno ti licenziano accampando varie scuse, dal ridimensionamento dei dipendenti a "eh, mi spiace, c'è crisi..." nonostante il capo vada in giro in Mercedes ...
Una volta licenziato, cerchi lavoro per agenzie, magari hai 40 anni o più e nessuno ti vuole perchè non sei inquadrabile in "stage non retribuito" o non possono percepire gli incentivi al lavoro giovanile se ti assumono, o la nuova, modernissima scusa che ormai ti senti ripetere anche dal macellaio: "c'è crisi". Ma poco importa, perchè in realtà non prendono neanche i ventenni (esperienza personale), nemmeno gratis, tranne quelli "consigliati da" e quelli che escono dalla università che poi manderanno via a calci nel culo finiti i 6 mesi di stage. Insomma, morale della favola: non ti prendono da nessuna parte.
Hai passato la tua vita a lavorare senza sosta, a incazzarti con i capi, a fare straordinari trascurando la famiglia, oppure addirittura neanche hai potuto fartela, una famiglia. Magari hai un mutuo da pagare (pessima cosa fare debiti...).
E cosa fai? Ti butti giù. Perchè per anni non hai fatto altro che pensare a te stesso come a un lavoratore dipendente, senza scopi, con i paraocchi fissi alle tempie, felice della condizione di "occupato", ignaro che ti stessero per strappare il tappeto da sotto i piedi.
Per anni, decenni, siamo stati accecati dall'idea che il lavoro dia valore alla vita, che senza lavoro non valiamo più un cavolo... l'Italia è un paese fondato sul lavoro; bella frase, peccato che non si dica che in realtà l'Italia è un paese fondato sulle persone!! Non su uno strumento per vivere. Questa è la vera beffa.
Perchè il lavoro è questo, come il denaro: uno strumento. Leggetevi la definizione e la storia del termine denaro.
Dunque, tu, ormai disoccupato, ti butti giù, ti ritieni svuotato, senza valore, annichilito a pura macchina non più produttiva. Uno scarto. Dov'è finita la dignità di persona? Dov'è finito l'istinto di autoconservazione?
1)--Continuare a elemosinare dal sistema-stato-truffa uno straccio di lavoro è sbagliato. E sai perché? Perché questo tipo di economia è natobacato e morirà presto.
Lo stanno facendo saltare, ancora non te ne sei accorto? Piano piano le tue sicurezze verranno meno, ed è una cosa voluta. Vogliono la tua disperazione, la distruzione dei tuoi valori, della tua vita, della tua sicurezza. Perché una persona senza sicurezze è il soggetto migliore da controllare, rigirare, indirizzare.
Ovvio che non intendo fare solo pars destruens. Infatti questa è la mia domanda: prima che tutto questo calvario iniziasse, prima che iniziassi a lavorare, a renderti docilmente schiavo e dipendente, prima di mutui, crisi delusioni e licenziamenti...
...TU, COSA VOLEVI FARE NELLA VITA? QUALI ERANO I TUOI SOGNI? QUALI PASSIONI NON HAI COLTIVATO PER CORRERE COME UN CRICETO NELLA RUOTA DEL LAVORO, DEL DENARO?
Ti sei mai fermato a pensare a chi sei, a cosa vorresti fare nella vita, a cosa per te sarebbe gratificante fare come lavoro? O hai semplicemente, come la maggior parte, cercato la soluzione più a portata di mano ritenendo i tuoi sogni e le tue passioni "solo hobby per il tempo libero" (che non hai mai avuto) ritenendoti uno senza arte né parte?
Ognuno di noi, NESSUNO ESCLUSO, sa fare qualcosa.
Tutti abbiamo un qualcosa in cui siamo davvero bravi, anche la cosa più stupida, anche solo saper battere un chiodo o decorare palline di Natale.
Allora finiamola una buona volta di chiedere ai politici una soluzione. Purtroppo per noi, i politici, nel momento stesso in cui lo diventano (salvo casi che dire rari è un eufemismo), iniziano a pensare al loro benessere, alle loro famiglie, ai loro interessi! Sono la dimostrazione lampante del "chi fa da se, fa per tre". Sono l'egoismo tipico degli umani.
2)--E allora, perchè non lo facciamo anche noi? Perché ci umiliamo strisciando ai loro piedi, aspettando le briciole dei loro pasti pantagruelici? Perché tutti i disoccupati, i precari, quelli che davvero non ce la fanno più, non si uniscono una buona volta, invece di creare inutili fratture interne tipo "io son di sinistra", "io sono dei sindacati", "io voto Lega" e via dicendo ... perché non ci si unisce e si fa fronte comune?
Non rimanere nell'indolenza, non cullarti nella disillusione, non renderti malleabile e controllabile.
3)--Insieme tutti i disoccupati, i precari, i disillusi, gli incazzati, sono una forza!!! Sono milioni. Non ha senso neanche linciare i politici: ignoriamoli! Dobbiamo capire che senza di noi non hanno ragion d'essere! Perderanno il lavoro e saranno esattamente come tutti noi, che ora veniamo additati come poveracci, come derelitti, come cretini (cit. ministro Brunetta), come fossimo paria senza il minimo valore.
Ripeto, NON SIAMO SCARTI, SIAMO PERSONE!!!
E come tali, dobbiamo REAGIRE.
Si deve creare un movimento dal basso, una coesione, in cui ci si aiuti tra di noi, si collabori, ci si scambino le proprie competenze, della serie "io ti imbianco la casa, tu mi aggiusti le sedie". Questa è la vera collaborazione, questo è il vero lavoro. Non fare gli schiavi per aziende che servono questo sistema.
4)--Hai un mutuo? Se tutti non paghiamo cosa succede alle banche? Falliscono! Ricordiamoci che le banche sono una associazione a delinquere legalizzata che pratica l'usura. E anche le banche se vengono ignorate saltano. Siamo noi che le facciamo vivere, siamo noi che li stipendiamo, siamo noi che possiamo farle chiudere una buona volta.
5)--Ritirate dai vostri conti tutti i vostri risparmi, nel giro di una settimana il sistema crollerà! Senza risparmi in banca che qualcuno può bloccarvi, sarete liberi, non più controllati, non più inermi di fronte a decisioni non vostre. Evviva il caro vecchio materasso, la vecchia mattonella dove mettere i risparmi.
6)--Creiamo cooperazione. Ricordatevi che la strategia più vecchia del mondo per mantenere il proprio culo radicato alla sedia è "DIVIDE ET IMPERA". Ne consegue che unirsi è la strategia migliore per fargli saltare la sedia da sotto il culo. Se stiamo uniti, chi ci ferma?
Abbiamo uno strumento in più per poterci organizzare: internet !!!
Con internet milioni di persone possono unirsi e fraternizzare. Perché non lo si fa? Perchè i politici vogliono che si resti divisi, arrabbiati l'uno con l'altro, a ringhiare per strappare un pezzo di una bistecca così piccola che ci hanno dato loro per tenerci buoni.
Ci hanno educati così, ma non deve restare così, non più, perche noi stiamo male, perchè non abbiamo più dignità. Perché vogliono che non valiamo più niente.
Non cacciate la testa sotto la sabbia, non fate come al solito gli "italiani chiagni e fotti". Ci prendono in giro da troppo tempo nel mondo per questo nostro modo di fottercene di tutto. Una buona volta, ora che il sistema è marcio e sta crollando, strappiamogli di mano le redini, facciamolo crollare del tutto, diamogli lo strappo finale, ricominciamo!!!
Una buona volta, non piegarti.
AGISCI.
Se non ne puoi più agisci, non nasconderti più.
Tu vali qualcosa a prescindere dal tuo lavoro, dalla tua casa, dai tuoi amici.
Tu vali perchè sei una persona.
Agisci, perchè questo mondo che non ti piace cambi veramente.
Uniamoci, per agire.
Smettetela di vivere in questo modo, smettetela di farvi prendere in giro.
Ti svegli canicolato nel bel mezzo di una mattina d’agosto, con tutto il peso dei tuoi problemi “spiccioli” che grava sulle spalle e ti tiene ancorato a respirare la mefitica aria di città anche nel pieno dell’estate. Perfino il caffè non riesce a perdere quel retrogusto chimico, che sembra una punizione inflitta con sadismo a chi è costretto ad usare miscele da discount. Dal momento che a farti del male ci stai prendendo gusto, carezzi la malaugurata idea di aprire il giornale, e dopo averla carezzata lo fai sul serio, ostentando genuina temerarietà, o forse solamente uno spirito abitudinario difficile da sradicare.
C’è scritto che lo Spread è salito a livelli da record, la borsa di Milano ha bruciato 15 miliardi di euro, i BTP sono ad alta tensione. I toni sono da tragedia greca e hai la sensazione che se solamente ti riuscisse di comprendere appieno il senso di ciò che stai leggendo, il caffè alla varichina dovrebbe andarti di traverso, fino a farti tossire e sputacchiare come un indemoniato. Invece lo sorseggi con calma, pensando che la bolletta della luce è scaduta da 2 settimane e l’Enel ha già avvertito che se non paghi entro la prossima, la tua utenza sarà sottoposta a limitazione. Quando tuo figlio accenderà la playstation in cameretta …
… ti toccherà spegnere la TV. Poco male, visto che in estate alla TV non c’è nulla che valga la pena di guardare e può essere un’occasione per andare a letto presto. Però prima o poi la bolletta va pagata, insieme alla rata del condominio. Non scherzano quelli e quando arriva Equitalia, in un battibaleno si pappano la casa, che è l’unica cosa che ti sia rimasta, dopo che hai perso il lavoro e ti hanno preso la macchina, perché non riuscivi più a pagare le rate dell’Inps. continua http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3805
6 commenti:
Ci sarebbe da cambiare tutta la scacchiera e gran parte di quello che ci sta in mezzo per salvare il salvabile! Ho postato sul blog un video ironico ma efficace tratto da un vecchio film che fa riflettere: http://freeondarevolution.blogspot.com/2011/08/urliamo-tutti-sono-incazzato-nero-e.html
Saluti
Ah belle parole. Non puoi però chiedere ad un padre di famiglia di ribellarsi, così, senza doppi pensieri; la libertà non porta da mangiare sulle tavole.
Una cosa che però si dovrebbe fare, e che prima la si fa e meglio è, è quella di ritirare tutti i risparmi dai propri conti. Io non farò mai un conto in banca, mai. Questo sarà il mio piccolo contributo, da grande :)
Ciao, guarda pubblicherò a breve un estratto di "Mistero buffo", Dario Fo, il quale rappresenta la mia idea, personalmente se devo fare una vita di..........
Se domani tutti ritiriamo, anzi ritirate perché io non ho a che fare con le banche da anni, vedi che cataclisma, semplicemente i soldi non ci sono!
Bello il video krommino, mi sono stancaro, ne ho le palle piene e sono incazzato nero, dovremo esserlo tutti.
Ciao, have a good day
Complimenti per l'ottimo post Dioniso.
Dalle tue parole emerge "la rabbia orgogliosa del giusto" che si leva sul vociare stolto degli stupidi e arroganti.
Continua così.
Grazie Carlo, Io sono una persona che la pensa come la frase della Fallaci che trovi in apertura del mio blog, e ti dico , un uomo se ha delle idee e dei principi, cosa rara ai giorni nostri..., deve essere disposto a pagare qualsiasi prezzo per metterle in atto, anche il prezzo della vita se necessita, voglio morire orgoglioso di me stesso e non voglio la carità, oggi il lavoro è come chiedere la carità, non trovi?
Da oggi hai un nuovo lettore fisso, ho visto il tuo blog e ne vale la pena.
Hasta la vista, e non mollare MAI.
Ciao, alla prossima
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