"THE END"

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mercoledì 15 giugno 2011

Ora vi descrivo la vostra vita di merda in pochi minuti


Il bambino nasce felice, curioso, osserva e di ogni animale, pianta, in ogni cosa trova e gode l’emozione dell’esistenza, essere vivi è bello! Ma poi cosa succede? A 6 anni inizia la scuola, l’indottrinamento, l’evangelizzazione come la chiamavano i ‘cristiani’, che di cristiano non hanno proprio nulla, sono loro la base del satanismo mondiale. Non avvicinatevi mai a nessuna religione, e con questo non dico che non sia esistito Gesù, che come Socrate per tutta la vita hanno predicato di stare lontani dal denaro, dalle religioni e dai falsi miti. Platone quando scrive di Socrate ricorda una frase: “I bambini sono i migliori filosofi poiché per ogni cosa si chiedono il perché”: Ma non si accontentano di risposte vaghe e futili come voi adulti, loro non sono ancora infettati dal virus dell’istruzione, quella della teoria di Darwin per esempio.


Mi ricordo che da bambino chiedevo tanti di quei perché ai miei genitori sino a snervarli.
Ma torniamo al bambino, oggi già a pochi mesi finiscono all’asilo nido, in mano a perfetti sconosciuti, e cosa possono fare questi ai bambini, credo che i Tg ed i giornali già abbiano mostrato, quindi non più a sei anni, ma gli distruggono la gioia di vivere ancora prima. Io sono stato fortunato, nato in una di quelle fattorie che sino a 40 anni fa esistevano, non sono mai andato all’asilo, perché lo dovevo fare, i miei nonni erano a casa tutto il giorno, le famiglie esistevano ancora, e Io mi divertivo di più in mezzo al vigneto dietro casa, in mezzo alle galline e a tutte le bestiole di cui andavo a caccia per conoscerle meglio. Insomma, se fossi andato all’asilo come tutti i miei compagni avrei avuto anni in più rubati. Poi in cosa consiste la scuola? La scuola, che ai miei tempi era già una rottura di balle, dalle 8 di mattina a mezzogiorno, ora è divenuta a tempo pieno per molti, cosa possono fare questi bambini sempre osservati, governati e puniti? Nulla, di bello non resta a loro, nulla, in fondo li devono abituare ad una vita da schiavi, dove essere appagati non esiste, esistono solo rimproveri e umiliazioni se non ti comporti come il tuo capo dice. Questi bambini devono essere preparati ad essere adulti, cioè a fare una vita dove impegnano più della metà del loro tempo per compiere lavori inutili e guadagnare paghe che nemmeno gli permettono di vivere un mese. Come mai a scuola non insegnano che il cibo e la casa, in un mondo dove vi sono uomini che possiedono un infinità di case e denaro, DEVE essere un diritto? Perché a scuola insegnano che siamo tutti uguali, ma sei meglio ti metti in competizione? Essere competitivi, combattere, significa forse essere tutti uguali? Vedete che fanno passare la voglia di ragionare e di istruirsi, solo quando ho smesso con la scuola ho iniziato a leggere, prima per me ogni libro era sinonimo di noia, come era sinonimo di venir messo da parte se non ti comportavi come dicevano i professori: “E’ l’inizio dell’uniformare, della lobotomizzazione e dell’abituarsi a venir trattati non più come uomini, ma come prodotti: più rendi e più sarai trattato bene”. Ecco perché non metterò mai al mondo un bambino, sono così belli e innocenti, ma in soli cinque anni di elementari li rendono cattivi, invidiosi, rabbiosi, ignoranti, spengono in loro la magia della vita. Farò un figlio solo se andrò, come sogno a vivere in collina, in mezzo alla natura e gli insegnerei come vivere sereno, i bambini invece vengono istruiti ad avere le migliori scarpe, naturalmente di una marca pubblicizzata, il miglior zaino, i vestiti “firmati”, l’IPod, il cellulare, insomma li abituano a soffrire ed essere infelici, a non vivere più da esseri umani, ma peggio degli schiavi, imparare a essere  infelici è quello che viene insegnato a scuola, inferno e paradiso a seconda se fai quello che loro vogliono oppure il contrario. E le maestre, i professori, i docenti, a sua volta si trovano in quelle sedi solo perché hanno accettato di farsi fottere la vita per le cose inutili. Come potrei avere un figlio, amarlo e metterlo in mano a questa gente? Io, purtroppo, ho dei sentimenti e questo non lo sopporterei, il conformarsi su di me ha fallito, sono rimasto un bambino, un pazzo per coloro che si sono adattati a pagare l’affitto per 40 anni ad una banca, per coloro che vogliono un lavoro che gli renda tanti soldi, per coloro che vogliono la macchina di lusso, sarà per le esperienze che ho avuto nella vita, ma per fortuna non sento l’esigenza di nessuna di queste cose, piuttosto andrei a vivere da eremita in montagna, come ho già fatto.

Dioniso777

1 commento:

Mariano Orrù ha detto...

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