"THE END"

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mercoledì 26 ottobre 2011

I media usati come strumento per il lavaggio del cervello


I media usati come strumento per il lavaggio del cervello, sin da piccoli, è proprio li che si comincia. Dateceli per cinque anni e saranno nostri per tutta la vita, vi ricordate chi lo disse? Bello questo articolo, pubblicato da neovitrurian, (blog molto interessante per chi voglia approfondire il tema "Illuminati", potere e simbologie), che come al solito fornisce dettagliati particolari su come la lobby governi il mondo musicale e non solo, questa volta ci mostra come anche l'Asia non si salvi da queste pop star sfornate a ritmo frenetico che sempre battono un solo tasto:"Sesso". Alla gente piace. Ma se ci guardiamo attorno vediamo degli esempi deplorevoli di come una qualsiasi star sia disposta a tutto pur di rendere "omaggio" al potere di turno, guardate questo "splendido" video, trovato su questo blog, di Verdone e Venditti, come sono felici di cantare una canzone per il premier. Il disgusto a volte è veramente forte, ti prende come un pugno allo stomaco, e poi ti chiedi come mai Gaber e De Andrè, per citarne due solamente, abbiano avuto come successori i cantanti, parola non adatta lo so, dei reality. Siamo in un reality, nonostante ci siano molte persone che ne temono l'arrivo, ci siamo invischiati da quando sian nati, e il trucco è sempre lo stesso, farti credere che puoi opporti o cambiare le cose, così quotidianamente ognuno compie le proprie azioni di protesta, indirizzate però proprio dove vogliono i leader, vediamo per esempio "Gli Indignados", "Occupy Wall Street" e le "Primavere Arabe",


Ditemi cosa fanno questi due attori, perché tali sono, sono tutti attori di un grande spettacolo quelli che ogni giorno vediamo, davanti a una scritta che cita oggi libia, domani wall street, se non è un messaggio chiaro e forte questo...breve riflessione dal canale complottistixcaso. Non dimentichiamoci che A Barack Obama il Nobel per la paceDecisivo il suo impegno sul nucleare. Più buffonata di questa! Lo dovevano dare anche a Bush però a questo punto, e non venitemi a dire che non sono organizzate e che sono veri segni di protesta, arriverà l'estate anche per loro e saranno cucinati a puntino. Quello di più grande che sono riusciti a fare è stato di spegnere l'attività celebrale, la critica, il confronto di opinioni sono semplicemente catalogate come "polemizzare" a vanvera oggi. Quante volte vi siete sentiti dire sei un polemico? E naturalmente viene sempre detto in modo opprimente o meglio, offensivo, vietato avere idee che non siano conformi al piano, tale piano naturalmente porta acqua sempre a quei pochi mulini...



Buona lettura.

Illuminati: Brown Eyed Girls – Sixth Sense

Sostenuto da un sacco di soldi e da milioni di fan, l’industria pop coreana (K-Pop) ha guadagnato il controllo delle frequenze radio dell’Asia e di tutto il mondo. Anche se i gruppi come le Brown Eyed Girls non cantano in inglese, sicuramente mostrano alle masse lo stesso simbolismo degli Illuminati promulgato dalle pop star occidentali. Il video di “sesto senso” è un vero e proprio manifesto dell’élite, che descrive come si controllano gli intrattenitori del mondo dello spettacolo e li si utilizzino per indottrinare le masse. Questo articolo analizza il significato del simbolismo nel video “Sixth Sense” delle Brown Eyed Girls.
Nell’articolo dell’anno scorso: Narsha e SHINee:Illuminati nella musica K-pop, esaminai il simbolismo di due popolari video K-pop e di come essi si inseriscano nel piano mondiale degli Illuminati. Da allora, il pop coreano è solo cresciuto, attraverso etichette discografiche come NegaNetwork e SM Entertainment che sfornano boy band e girl band  ad un ritmo frenetico. Queste etichette producono quasi “musica pop clandestina”, da quando sorsero dei sospetti di maltrattamento nei confronti delle stelle del K-pop e dei loro contratti da schiavitù. Queste etichette sono, a loro volta, possedute e controllate dalla stessa elite globale che possiede le etichette americane e britanniche e le relative pop star. In questo contesto, sarebbe così sorprendente che i video di musica K-Pop mostrino i loro protagonisti sottomettersi ad un potere totalitario?
Il video di “Sixth Sense” della popolare girl band “Brown Eyed Girl”, non poteva meglio rappresentare il controllo dell’elite sui mezzi di comunicazione e di intrattenimento. Più di una semplice carrellata di simbolismo degli Illuminati, il video presenta il sistema attraverso cui, figure popolari possono essere usate per comunicare un messaggio specifico incentivandolo attraverso il sesso e la musica. Ognuna delle membre del gruppo viene mostrata in una diversa posizione di sottomissione, che rappresenta i diversi modi con cui l’elite controlla le stars. Mentre Myrio, Narsha, Ga-In e Jea sembravano quasi ribellarsi ad uno stato di polizia, questo in realtà è la rappresentazione della cosiddetta “ribellione controllata” (guarda occupy wall street), che fa scattare la dialettica hegeliana. Sì, tutti questi complessi concetti si trovano nei video di queste stars K-Pop guardati e riguardati da bambini e adolescenti. Che vengano avvertiti o indottrinati del messaggio del video? Guarderemo ora il simbolismo del video e i messaggi che vuole trasmettere al pubblico.
LA PREMESSA DI SIXTH SENSE
Il video si svolge nel contesto di uno stato di polizia totalitario, in cui i media e le persone vengono strettamente controllati.
Il video inizia mostrando la polizia in tenuta antisommossa e alcune videocamere, immergendo quindi lo spettatore in uno stato di polizia controllato dal Grande Fratello.
Il regime è controllato da un figura mascherata chiamata “l’Assoluto” (secondo un’intervista con lo scrittore dei testi del gruppo), che potrebbe essere facilmente associata all’elite occulta “mascherata”.
L’Assoluto mentre osserva il suo esercito di poliziotti antisommossa. Ancora una volte un video musicale che abitua i giovani all’idea di uno stato di polizia oppressivo.


Sembra che vi siano alcune resistenze al regime dell’Assoluto cioè le Brown Eyed Girls. Vengono mostrate in opposizione ai poliziotti antisommossa e in contrasto all’oppressione dell’Assoluto. Come ultimo gesto di sfida, il gruppo inizia a cantare. Intonano canzoni sulla libertà e sui movimenti di liberazione? Quelle che tutti conoscono o quelle che verrebbe in mente di cantare in una situazione del genere? No, non proprio. Gli ascoltatori vengono sommersi dalle stesse sciocchezze pseudo-sessuali con le quali le normali canzoni pop ci intorpidiscono il cervello. Ecco una traduzione del primo verso:
Il tuo volto assetato comincia a bagnarsi
E la tua carne è sulla punta delle mie dita affilate
La bolla nello champagne esplode
Non c’è bisogno di preoccuparsi, l’amore è solo un gioco
Che cosa ha a che fare con la resistenza? Non molto. In realtà, la canzone parla dell’esatto opposto: non bisogna resistere ma cedere al “Sixth Sense”. Le B.E.G. sono veramente contro alla polizia anti-sommossa o sono in realtà dalla loro parte? La stella a sei punte sulle divise della polizia rappresenta il “sesto senso”….sembra quindi che stiano parlando della stessa cosa!
La polizia antisommossa indossa una stella con la punta rivolta verso il basso rossa, che simboleggia il sesto senso. Nel simbolismo occulto, i triangoli capovolti rappresentano la vulva, l’energia femminile e la riproduzione.
Cos’è esattamente il “sesto senso”? A giudicare dalle parole della canzone e dal simbolismo del video, è l’energia sessuale – gli istinti più elementari e primordiali degli esseri umani. E’ il modo più semplice per catturare e mantenere l’attenzione di un pubblico, viene poi utilizzato ad-nauseam nella musica pop per generare interesse nelle canzoni altrimenti insipide. Le belle ragazze possono rendere di tendenza idee come uno stato di polizia fascista. A livello esoterico, gli organi riproduttivi fanno parte del chakra di base, ciò può spiegare il motivo per cui nel video il “Sixth Sense” viene associato alla punta rivolta in basso dell’esafala. Mentre gli altri cinque sensi inviano informazioni al cervello per essere elaborate ed analizzate, l’impulso carnale negli esseri umani bypassa tutto questo e va a sollecitare i nostri bisogni primari. Per questo motivo, la sessualità può essere (con successo) usata, per vendere qualsiasi cosa, inclusi i video musicali.
All’inizio del brano, Ga-In immediatamente mette in evidenza il suo di triangolino rovesciato, cantando “Touch Touch”. Direi che è tutto quello che c’è bisogno di sapere sul “Sixth Sense”.
Le B.E.G. stanno quindi cantando quanto sia grande il “Sixth Sense”, di fronte ad uno squadrone di poliziotti anitisommosssa che indossa un simbolo rappresentante il sesto senso. Stanno davvero dalla stessa parte? E’ ancora presto per dirlo, ma il video prosegue mostrando i retroscene di ogni membro del gruppo. Nella narrazione del video, ognuno di loro è stato usato dall’Assoluto in modi diversi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto del controllo degli Illuminati nel mondo dello spettacolo.
SFACCETTATURE DEL CONTROLLO DEGLI ILLUMINATI
Nel proseguo del video ogni elemento del B.E.G. viene mostrato in un contesto diverso, ma in una situazione simile: vengono tutte controllate e monitorate dall’Assoluto, costrette ad essere complici della sua agenda. Il personaggio interpretato da ogni membro rappresenta un aspetto del controllo degli Illuminati nel mondo dello spettacolo.

Miryo, la rapper del gruppo come la “messaggera”.
Miryo viene mostrata in piedi di fronte al lussuoso palazzo dell’Assoluto. E’ quindi una sua “proprietà” e parla per lui (la doppia “S” sul palazzo sta per sesto senso). Miryo sembra essere forte e sicura ma, con uno sguardo più approfondito, ci si rende conto che in realtà è controllata. E’ costretta a parlare ai microfoni (che rappresentano i media) e a trasmettere il messaggio dell’Assoluto. Questa immagine rappresenta il fatto che gli artisti vengono usati come portavoci dall’elite, che utilizzano la loro popolarità e carisma per recapitare i loro messaggi. Quando Miryo firmò il contratto discografico con la quale divenne una cantante professionista, divenne anche proprietà dell’elite.
Narsha qui rappresenta il controllo mentale e la programmazione sex kitten
Il personaggio di Narsha è molto animalesco, mentre sensualmente gattona a 4 zampe per la stanza. Indossa dei pants leopardati, che, come i lettori di questo sito sanno, rappresentano la programmazione beta/sex kitten (vedi l’articolo dal titolo Origini e tecniche del controllo mentale Monarch per avere maggiori informazioni). E’ anche circondata da gabbie per animali, a rappresentare la disumanizzazione e la prigionia degli schiavi del controllo mentale. Si dice che gli schiavi Mk vengano spesso rinchiusi in gabbie per creare dei traumi Nonostante il suo stato di cattività, Narsha sembra godere nell’essere guardata, allo stesso modo nel quale le Beta Kitten vengono programmate ad agire.
Narsha viene mostrata in contrapposizione ad un gatto che si aggira nei pressi del palazzo dell’élite, sottolineando l’associazione con la programmazione Kitten.
In un’intervista, il paroliere del gruppo Kim Eana, spiega il ruolo di Narsha:
“Narsha rappresenta il ‘sesto senso’ stesso e incarna i testi animaleschi della canzone. Poiché vi è il tema ricorrente di un ‘gatto della giungla’, venne detto a Narsha di comportarsi il più selvaggiamente possibile durante il video. Le luci dentro le gabbie sono torce, simbolo dell’essere costantemente guardato e osservato. La cosa curiosa è che il suo personaggio, anche se appare intimorito dall’idea, sembra allo stesso tempo godere nel venir osservato “.
Jea rappresenta il sacrificio
A prima vista, la scena con Jea sembra aver toni poetici, con il suo galleggiare nell’acqua e quant’altro. Con uno sguardo più approfondito, ci si accorge che è stata legata al pezzo di legno e lasciata a morire, in una rappresentazione vagamente simile a quella del cristo in croce. Ci rendiamo conto che la scena si svolge nella piscina del palazzo dell’élite. In altre parole, l’hanno messa lì per sacrificarla.
Jea, quindi, rappresenta il sacrificio rituale delle élite occulte. Più di semplici dipendenti, i personaggi pubblici che fanno parte del settore degli Illuminati a volte diventano parti riluttanti dei rituali degli Illuminati. Il paroliere del gruppo conferma che
“Jea rappresenta l’immagine del sacrificio. E’ legata ai rami dell’albero, un’idea che deriva dalla religione. Anche se la scena sembra bella da lontano, lo spettatore è in grado di vedere che Jea è stata bloccata e incatenata. “
     – Kim Eana
Ga – in la traditrice
Il personaggio di Ga-in sembra essere stato picchiato e umiliato dal regime dell’Assoluto, come pena per l’essere un traditore. Nella scena è legata ad una sedia, tra dei pilastri massonici. Rappresenta l’”esempio”, che mostra agli altri ciò che accade a chi tenta di andare contro all’Assoluto.
LA RIVOLTA
Ad un certo punto, tutto questo cantare e ballare fa irritare tutti provocando una sommossa/rivoluzione. Le BEG che, come mostrato in precedenza, venivano monitorare e controllate, diventano aggressive e ribelli (sempre e comunque nei limiti della loro programmazione). La polizia anti-sommossa sembra nutrirsi da questa energia ribellandosi a sua volta. Vengono mostrarti levarsi l’elmetto mentre si interrogano su se stessi. Questi soldati non sono semplici pedine, sono uomini giovani con emozioni e tutto ciò che ne consegue.
A quel punto, la maschera dell’Assoluto viene mostrata mentre cade in terra.
La maschera d’oro, che rappresenta l’elite nascosta e senza volto viene mostrata per terra, suggerendo agli spettatori che la rivolta abbia avuto successo.
La scena torna poi alla realtà e dimostra ancora una volta la polizia anti-sommossa che sta per caricare le BEG
Non c’è nessuna rivolta la polizia è lì dove dovrebbe essere
La ribellione incitata dalle ragazze è stata solo una grande fantasia immaginata dalle BEG e dall’esercito. Ora sono entrambi ripiombati nella dura e fredda realtà: non è possibile combattere l’Assoluto.
SIGNIFICATO DEL VIDEO
Con la scusa dell’intrattenimento, il video di Sixth Sense offre ai suoi spettatori una lezione piuttosto dura sul potere e sulla politica. Una analisi basilare della storia, che va a rispondere a semplici domande come “chi ha vinto la battaglia?” E “qual è la morale della storia?”, rivela che è l’elite che ha vinto e che la resistenza è inutile. In realtà, non c’è mai stata alcuna resistenza reale in quanto le BEG sono state manipolate per tutto il tempo dall’Assoluto. La rivolta non era altro che una mera illusione, dimostrando ai telespettatori che possono essere spinti a credere a tutto ciò che vedono.
Presentate come eroine del popolo, le B.E.G. vengono mostrate mentre incitano una rivolta vestendo i panni di agenti di liberazione. L’unica cosa però, che sono riuscite ad ottenere è una distrazione una fuga temporanea in un mondo pieno di gente coraggiosa e determinata, pronta a combattere per la libertà. Questo è ciò che i mass media compiono su base giornaliera: pongono al centro dell’attenzione artisti che sono, in apparenza, ribelli e senza compromessi, che però seguono comunque alla lettera l’ordine del giorno degli illuminati. In termini di teoria della comunicazione, gli spettatori sono sottoposti a una dialettica hegeliana, in cui vengono proposte una tesi e un’antitesi, fornendo una sintesi come soluzione, la quale altro non è che un avanzamento nell’ordine del giorno. Ecco una breve descrizione di come funziona:
    ”Per l’elite del suo tempo e per l’élite monetaria di oggi, la dialettica hegeliana fornisce strumenti che consentono di manipolare la società.
    Per spostare il pubblico dal punto A al punto B, basta trovare un portavoce di un certo argomento e metterlo in una posizione di autorità. Esso costituisce il “punto 1″. Un altro portavoce viene posizionato al lato opposto della precedente tesi, a rappresentare il “Punto 2″.
    L’argomento A e B potranno essere poi utilizzati per manipolare una data discussione sociale. Se si vuole, per esempio, promuovere l’idea C, bisognerà semplicemente promuovere gli argomenti del “punto 1″ (che tendono a promuovere l’idea C) più efficacemente rispetto agli argomenti del “punto 2″. In questo modo si verifica uno slittamento del “Punto 2″.  Alla fine, il “punto 2″ occuperà la posizione originaria del “punto 1″. Gli argomenti’”anti-C” occupano ora le posizioni pro-C. In questo modo tutte le conversazioni sociali vengono spostate da, diciamo, un dibattito tra  “libero mercato contro socialismo” ad un dibattito sul grado di socialismo auspicabile.
    La dialettica hegeliana è una tecnica potente per influenzare le conversazioni di culture e nazioni, soprattutto se uno già controlla (è proprietario) di gran parte dei più importanti media. Si può allora, come l’élite monetaria tipicamente fa, sottolineare un argomento a spese degli altri, spostando di fatto la posizione del “punto 1″ e del “punto 2. “
    - Daily Bell, dialettica hegeliana
Le pop star spesso rivestono il ruolo del “punto 2″ nei loro video, il ricco simbolismo presente nel video però dimosta come esse stiano lavorando per un governo occulto.
La scena finale dal video di Beyoncé “Run the World (Girls)”, in un saluto alla polizia anti-sommossa. Mentre, in un primo momento, Beyonce sembrava essere a capo di una resistenza o un movimento di liberazione, questa scena finale dice agli spettatori che, indipendentemente da quello che hanno appena visto, lei obbedisce sempre agli ordini del potere. Come per “Sixth Sense”, il video enfatizza anche il potere della sessualità per controllare le masse con testi come “”My persuasion can build a nation/ Endless power, the love we can devour/ You’ll do anything for me.”
Sebbene le quattro componenti delle B.E.G. hanno dimostrato di essere un po’ ribelli, il nucleo del loro messaggio è stato che, alla fine, l’elite ha fatto comunicar loro ciò che voleva. L’appello di Sixth Sense si riferisce al concetto di spegnere qualsiasi funzione intellettiva e cognitiva, di “arrendersi” all’effetto ipnotico della lussuria nei mass media. E’ durante questo stato un po’ ipnotizzato e un po ‘eccitato che i messaggi possono raggiungere efficacemente il cervello dello spettatore con la massima efficacia.
CONCLUDENDO
Analizzando il messaggio politico di Sixth Sense, ci si dimentica che questo video si rivolge principalmente a bambini e adolescenti. Mentre ascoltano la musica e ammirano i loro idoli ballare, gli spettatori vengono esposti ad una forte lezione che si attacca alla loro mente subconscia: La resistenza è inutile. Ancora peggio, la resistenza non esiste neppure in quanto coloro che sembrano resistere sono solo altri pupazzi che portano avanti i piani dell’elite. Questi tipi di video esistevano sotto le dittature, ma vengono fatti oggi passare con il titolo di “intrattenimento”. Ottengono una massicia messa in onda su MTV e milioni di visite su YouTube. In realtà, nessuno è costretto a guardare questi video, ma sono comunque molto popolari. C’è una ragione per cui le persone volontariamente si sottopongono a questo tipo di propaganda d’élite? Sì. Questi video fanno appello al loro sesto senso … e alla gente questo piace.

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