"THE END"

"THE END"
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domenica 29 maggio 2011

Un grande passo per l'umanità, si ma verso il baratro

Era il 24 dicembre del 1968 e la televisione trasmetteva per la prima volta l’immagine della nostra terra vista dallo spazio. Il mondo tutto festeggiò l’evento, ma forse nessuno si rese conto e capì che, quel giorno, segnava l’inizio del periodo più buio dell’umanità. Un oscuro senso di angoscia invase tutto il mio essere, e un’amara paura si fece spazio fra le speranze del mio domani. http://caneliberonline.blogspot.com/2011/05/quando-la-terra-era-piatta.html

Condivido, anche se nel '68 ancora non ero arrivato, non è stato un grande passo per l'umanità, anzi si che lo è stato, ma un passo verso il baratro, verso il consumismo, verso il nulla. A cosa serve vivere 80 anni di vita come quella che conduciamo oggi ? Non era meglio viverne 40, ma vissuti, non era meglio essere consapevoli che “questo” è un passaggio, dove si invecchia e muore, no, oggi non si è nemmeno liberi di invecchiare, ci si imbottisce di botulino e varie altre porcherie, non era meglio vivere quando la natura era il mondo, oggi il paesaggio a cosa si riduce se non ad una massa di cemento? Palazzi costruiti ovunque e vuoti poiché i giovani non trovano lavoro fisso e gli affitti sono alle stelle. Basta girare per l’Italia e vedere, hanno rovinato tutto, siamo circondati da auto, mezzi che pesano una tonnellata per trasportare un uomo di 70 Kg, la velocità media in città è quella dell’asino, poi strade perché le macchine scorazzino felici per le città e i bambini siano relegati in casa davanti alla Tv, davanti la finzione, bambini che nei primi 10 anni di vita hanno già assistito a quanti omicidi? A quante altre scene di violenza e prive di una qualsiasi morale? Noi non siamo animali, mammiferi, non abbiamo nulla in comune con loro, nessun animale si comporta come noi. Solo il virus si comporta come l'uomo, arriva e con violenza sottrae tutto quello che gli serve all'ospite fino a ucciderlo. Noi facciamo lo stesso, stiamo devastando il pianeta, basta vedere gli Indiani d'America, un popolo con una saggezza infinita, un popolo che viveva in armonia con la natura, rispettava ogni cosa poiché credeva che in tutto vi fosse LO SPIRITO della vita, il soffio di dio dei greci, «soffio», «vento» . Noi cosiddetti occidentali e primo mondo, noi i civilizzati che siamo solo capaci di uccidere per il gusto di farlo, depredare, saccheggiare, non avere nessuna forma di rispetto per la vita, non avere nessun Dio a cui credere. E di questo quanta colpa ha la chiesa? Quanto ha allontanato gli uomini dall’esistenza del divino? Il loro evangelizzare il mondo a cosa ha portato, ma poi soprattutto ora che gli altarini stanno per cadere chi si stanno dimostrando? Era meglio nascere nei tempi della Grecia antica. Ma la cosa strana è che tutto partì da poche nazioni dell’Europa, Francia, Inghilterra (Ricordiamoci sempre che in America all’inizio venivano mandate le persone che in Inghilterra avevano avuto dei problemi, come diceva Schopenhauer, l’America è composta dai delinquenti Inglesi) e naturalmente la chiesa di Roma. E oggi il nostro modello, la nostra cosiddetta democrazie che non è altro se non il proseguo del nazismo, viene esportato, con la violenza proprio come si esportava il nazismo. Osserviamo cosa abbiamo oggi, nella nostra decantata società civile, Berlusconi  che ne ha detto al popolo tante di quelle balle, credo che mai il nostro paese sia caduto in basso come negli ultimi 15 anni da quando è nata Forza Italia, il partito dell'amore, e le due canzoncine cantate da belle ragazze chi se le ricorda? Hanno fatto un film in Svezia ridicolizzandoci, Videocracy, naturalmente proibito in Italia, i protagonisti sono Lele Mora, Berlusconi, Corona e un povero ragazzo della periferia milanese che a lavorare in fabbrica non ce la fa più, e che rappresenta il classico trent’enne, stipendio da fame che non permette di creare una famiglia, vive con mamma e partecipa a Xfactor per diventare quello che la televisione gli ha insegnato, UN PAGLIACCIO! Ma quando mai si è vista una cosa simile, nemmeno negli anni del nazismo, almeno allora non c'era la Tv. Il danno parte proprio da li. Con la televisione ha fatto vedere che lui portava la miracolosa America, ultimo paese al mondo dove andrei, in casa degli italiani, ha imbottito il cervello di perversioni per 15 anni e poi per altri 15 è sceso in campo per salvare il paese, e tutto ebbe inizio con la mafia, il riciclaggio dei soldi della mafia a la costruzione di Milano 2, con Dell Utri, naturalmente legato all’Opus Dei e alla mafia. Avete letto Vaticano SPA? Se non lo avete letto, fatelo. I conti correnti dello IOR, Istituto per le  Opere Religiose, erano riempiti di denaro da Riina e altri boss del suo calibro, provate ad aprire voi un conto allo IOR e vedete le guardie svizzere, guarda a caso proprio svizzere, (la svizzera tra l’altro ha come bandiera la cara croce templare, i colori sono solo invertiti, coincidenza), come vi buttano fuori a calci. Madonna mia, quanto mi fa schifo questo tridente mafia\chiesa\politica, questa èlite che si considera il dio in terra, gli illuminati, e che grazie a questi pochi malati di mente milioni di persone e famiglie vivono una vita al limite della sopportazione, una miseria tale che mangiare una pizza al mese diviene un lusso. E non pensiamo all'esempio che stanno dando ai giovani lo psiconano e le sue televisioni, il livello a cui si sono ridotti programmi idioti di cui se ne possono nominare una sfilza, non guardo la tv tranquilli, basta girare youtube e vedere, pensiamo che da 30 anni questo lavaggio del cervello, questo bombardamento quotidiano di finti modelli, finte persone, ipocrisia è la parola d’ordine!. MA IL FATTO è che se domani sto nanetto malato di mente andasse via, purtroppo siamo in mano alle banche e nulla cambierebbe, SE SOLO DOMANI TUTTI RITIRASSERO i soldi dalle banche potrebbe davvero venir tolto il potere a questi psicopatici, almeno sarebbe un inizio, sono malate queste persone, si credono il dio in terra. Leggete “Il denaro in testa” di Andreoli, spiega molto bene cos'è il denaro, ho postato due volte pensieri che mi sono venuti dopo aver letto certe pagine, molto reale, crudo, critico e bello, un analisi perfetta della nostra società, dove tutto è in vendita, fatta da uno psichiatra, molto intelligente secondo me. IL DENARO è una malattia a livello mondiale, quanti uomini muoiono per gli interessi di pochi? Leggete anche “Underbrain”, un libro che scaricate gratis dal link http://pdfcast.org/pdf/underbrain-il-complotto-dei-gesuiti-controllo-mentale-crisi-economica-chiesa-di-lorenzo-lucchetti e parla di nomi, fatti e sopratutto il complotto al danno delle persone semplici, ingenue, ma buone, non malvagie come questi padroni del mondo che con fiumi di denaro, invece di usarlo per far crescere e vivere bene le masse, lo usano per iniziare guerre e avvelenare i propri simili. Il cancro, la chemioterapia credo che sia lo sterminio di massa tanto grande che mai è stato messo in atto, e gli stessi che finanziarono Adolf Hitler sono gli stessi che oggi prima ci avvelenano e poi curano il cancro con la chemioterapia, cercate il prezzo di questi medicinali, si parla di migliaia di euro a confezione. Non è una cura, uccide ed avvelena, è cancerogena la medicina con cui curano il cancro...ma che vuoi, in un paese dove la gente per l'85% si informa dalla televisione, questo e altro non sanno, loro guardano zelig, il big brothers, ecc. E la cosa peggiore di tutto ciò, è che non siamo nemmeno più capaci di ribellarci, almeno in passato il popolo ha spazzato via certi Re, il popolo era unito, oggi siamo tutti separati, divisi dalle mille finte differenze che ci propongono, quando in realtà è tutto falso, come il tifo che è uno degli esempi più eclatanti, tutto programmato, preparato, ma nemmeno il caso Moggi del 2006 è servito a risvegliare i tifosi che ancora stanno li a litigare per dei perfetti sconosciuti che rincorrono un pallone. Giocateci a calcio, ma questi sono i tempi in cui si osserva, in cui le persone dopo giornate sprecate a lavorare per acquistare beni inutili, danno i figli in mano a sconosciuti, vivono 3\4 ore al giorno con la famiglia, si siedono davanti la Tv, e così viene fatta l’ipnosi comatosa, collettiva. POVERI noi che fine abbiamo fatto, dov’è l’uomo, lo spirito, la coscienza, i sogni, non sappiamo più cos’è un animale, non osserviamo i miracoli della natura, oramai devastata dai veleni immessi. Io da bambino, nato in campagna, pescavo le rane, le rane vivono solo se l’acqua è pulita, bene, questo accadeva negli anni ottanta inizio, poi già nell’89 andavo negli stessi fiumiciattoli e le rane erano praticamente sparite, stessa cosa le rondini. Cosa stiamo facendo?!? Perché nessuno si risveglia da questa ipnosi collettiva. Perché le persone muoiono senza aver mai vissuto? Perché?!?


PS: Tante notti mi sveglio alle quattro o cinque di mattina, amo il silenzio, amo la notte è sempre stato così, e dal silenzio, già prima delle cinque iniziano le macchine, i primi che si mettono in moto per mantenere in piedi, mantenere vivo questo sistema, poi sempre di più, persone che corrono, frenetiche, ipnotizzate che nemmeno si chiedono il perché della loro folle corsa. Che nemmeno sono consapevoli di essere proprio loro i creatori di questa folle, folle realtà. Vi sembra normale tutto questo?

2 commenti:

gianni tirelli ha detto...

LA TERRA UNA CELLULA E L’UOMO COME UN VIRUS

Immaginiamo il pianeta terra, come una delle infinite cellule del sistema universo, vista al microscopio, dall’occhio di un attento ricercatore. Noterà immediatamente che, a differenza delle altre cellule, la terra, presenta alcune evidenti anomalie e patologie di natura iperplasica e ipertrofica. Una disfunzione che sta mettendo a serio rischio la sua sopravvivenza. Ad una prima e sommaria osservazione, lo scienziato si limiterà a constatare la presenza di un sostanza semisolida e appiccicosa di colore grigiastro, prodotta dalla cellula in questione (la terra) e che, la stessa, non é più in grado di sintetizzare e quindi di smaltire. Questo elemento, in precedenza estraneo, si accumula sul tessuto connettivo della cellula, alterandola in maniera strutturale e irreversibile e comportando la perdita di qualsiasi funzione vitale.
Il nostro ricercatore ipotizza che, diversamente da un tempo, si sia prodotto nella cellula un difetto di funzionamento (corto circuito, intoppo), del suo processo primitivo. Questo incidente di percorso, ha compromesso irrimediabilmente la sopravvivenza della cellula che, in virtù di un intrinseco e necessario processo di necrosi, cercherà di auto sopprimersi, previa il rischio di contaminazione delle altre cellule. Ad un più attento esame, il ricercatore individuerà poi, un congruo numero di elementi oblunghi, con due appendici alla base della loro estremità e una rotondità alla sommità e che, intuisce, possano rivelarsi i virus responsabili di una tale patologia; l’uomo.
La sostanza appiccicosa e grigiastra, individuata dal ricercatore e riportata alla nostra realtà quotidiana, rappresenta tutta quella montagna di rifiuti e corie industriali, tossici, cancerogeni e radioattivi che, il nostro sistema economico, rigurgita sul pianeta, 24 ore su 24. L’uomo, é il paradigma del virus letale.
“Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”, è un principio che potrebbe avere (forse) una sua coerenza nello spazio di un tempo infinito e relativo ma, impossibile da applicare, alla realtà del presente. In attesa della trasformazione, saremo già tutti morti di cancro e di stenti, sommersi da una marea di rifiuti e soffocati dai loro miasmi.
Il pianeta terra che, per rendere più comprensibile a tutti, ho trasfigurato in cellula, non va interpretato come metafora ma (fatte le debite proporzioni), come paradigma assoluto del rapporto che esiste fra la causa dei nostri comportamenti e l’effetto sulla nostra realtà. E questo, vale in assoluto per qualsiasi cosa.
Se al più presto, non saremo in grado di riconvertire le nostre abitudini, in altre più consone, compatibili e pertinenti la vera natura dell’uomo, e liberarci per sempre da tutte quelle dipendenze e debolezze che alimentano il Sistema Bestia e il suo potere, saremo gli ignari spettatori e i testimoni oculari della più grande tragedia dell’umanità.

Gianni Tirelli

*Dioniso*777* ha detto...

Si caro mio, che non siamo per niente simili ai mammiferi ma certamente di più ad un virus lo dico sempre anch'io da quando nel 2009 ho visto matrix, prima invece sostenevo che eravamo il cancro della terra, non molto differente, sempre "mortali" siamo per la realtà che ci circonda. Gli indiani d'America hanno vissuto in armonia per secoli e secolo con la natura, l'acqua dei fiumi si poteva bere, ora dopo soli cinque secoli? Tutto avvelenato, i bufali sono praticamente estinti come tutti gli altri animali, e gli uomini si sono riprodotti a dismisura, proprio come il virus o come le cellule cancerogene!

LKWTHIN

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