"THE END"

"THE END"
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sabato 16 aprile 2011

La guerra, la crisi, l'indifferenza e l'apatia cosa hanno in comune?

La guerra in Libia costa circa 200 mln di euro al giorno…ma non siamo in crisi?!?
Per arrivare a cifre tanto stratosferiche, si pensi che ogni missile Tomahawk costa almeno un milione di euro. Fino a due giorni fa, la Coalizione aveva impiegato almeno 162 Tomahawk. I bombardieri B-2 avevano totalizzato 25 ore di volo, a un costo di almeno 10 mila dollari l'ora. Analisti di fonte inglese confermano che le missioni aeree britanniche costano 300 mila euro a velivolo. Considerando i 10 caccia impiegati per pattugliare la no fly zone si può arrivare alla spesa di 3-4 milioni di euro al giorno. http://www.ecplanet.com/node/2421
Ma poi vengono tagliati i sussidi, anzi in Italia il sussidio per chi non lavora è inesistente, MA COME è POSSIBILE TUTTO QUESTO?

Un estratto dal libro
IL PIU’ GRANDE CRIMINE
Di Paolo Barnard
Settembre 2010, scaricabile dal Siito di Paolo Barnard


Nell’epoca contemporanea, invece, il Vero Potere sta nascosto, e ciò che tutti noi abbiamo
memorizzato come il potere - cioè la politica nazionale, gli amministratori, i magistrati, le caste
professionali e persino le mafie – sono solo il ‘Cortiletto del potere’, vale a dire una rappresentazione
fittizia del potere che il Vero Potere ci mette davanti agli occhi affinché tutti noi guardiamo
ossessivamente da quella parte e non dalla sua. Lui, il Vero Potere, deve operare indisturbato nel
silenzio. In metafora, ciò che siamo abituati a riconoscere come il potere non sono altro che i fuochi
fatui, la massa putrescente sta sotto terra, occulta. Ma attenzione, perché quanto appena detto ha anche
implicazioni cruciali per tutta la sfera della lotta civica, in particolare per l’annosa domanda che tutti ci
poniamo dopo essere venuti a conoscenza di uno scandalo o di un misfatto: “E cosa possiamo farci?”.
Perché risulta lampante che se tutti voi nell’intento di combattere il Sistema venite da decenni dirottati
contro un falso potere, contro un potere da quattro soldi che nasconde dietro di sé il Vero Potere, cosa
mai otterrete? Vanno conosciute le Vere fonti del Potere innanzi tutto, e questo scritto serve anche a
ciò.
Ma veniamo al motivo per cui il Vero Potere oggi si nasconde.
Si parlava dei potentati assolutistici dell’era antica. Sappiamo tutti che a un certo punto della Storia le
idee di un nugolo di uomini ‘illuminati’ scalfirono quello stato di fatto millenario, lentamente, ma
accadde. Non tante idee, solo tre fondamentali: vi sarebbe dovuto essere uno Stato, un popolo che lo
legittimava con libera scelta, e dalle leggi che esso promulgava nel nome del medesimo popolo. Tutto
qui. Tre idee. Stato, leggi e popolo coordinati. Un Tridente.

In Europa, Schuman e Monnet ricalcavano alla perfezione quei concetti quando sostenevano che il
sistema futuro avrebbe dovuto essere una gerarchia di ordini con supremazia assoluta delle elites sulla
massa ignorante”. Ma furono le idee dei due americani a fare il grosso del lavoro. Essi s’inventarono
l’arma letale, quella che in pochi anni avrebbe realmente disabilitato la partecipazione democratica dei
cittadini, intontendoli, drogandoli, eliminandoli dalla scena. Eccovi sfornate l’Esistenza Commerciale
e la Cultura della Visibilità massmediatica, che erano le due ammiraglie dell’industria della
fabbricazione del consenso per cui i due statunitensi sono passati alla Storia. Come si vedrà più avanti,
questi concetti furono poi ripresi e rilanciati con assoluto vigore da altri uomini, per approdare a ciò che
chiunque di noi oggi ha davanti a sé: masse inerti di cittadini che a milioni e milioni agiscono come
robot la cui unica aspirazione è acquistare oggetti e adorare i ricchi e i famosi, anche quando le loro
condizioni di vita obiettive sono ormai al limite della schiavitù, incapaci di un guizzo di attivismo
persino quando sono minacciati dalla malattia terminale o dalla distruzione delle sopravvivenza della
specie. Dell’Esistenza Commerciale e della Cultura della Visibilità massmediatica sottolineo solo
alcuni cardini, mettendo però in rilievo il micidiale coordinamento con cui agiscono: la prima porta gli
individui a impiegare una fetta sempre crescente del loro tempo per acquisire mezzi per acquisire beni
che gli acquisiscano autostima. Il motivo per cui vi è questo opprimente bisogno di confermare
l’autostima sta nella seconda, che fin dalla più tenera età insegna ai cittadini che per Essere si deve essere
Visibili, cioè contare, cioè essere ‘qualcuno’. I Visibili possono, ottengono, sono amati da molti e
rispettati, hanno personalità riconosciute, sono vincenti, gli è permesso tanto. I non visibili non sono,
proprio non esistono, non contano, non hanno potere, di amore ne vedono pochissimo, sono
indistinguibili, sono la ripugnante massa, essi pagano sempre tutto, non gli sono concesse scappatoie. E
chi si sente la massa non si piace, poiché viene perennemente sospinto al paragone coi Visibili dal
martellamento massmediatico. Questo gli distrugge l’autostima. Ma senza autostima un essere umano
non respira, soffoca, farà di tutto per ottenerla, si sente cioè una nullità. Ed ecco che di nuovo torna in
gioco l’Esistenza Commerciale, che sussurrerà all’orecchio degli invisibili che se si vestiranno in un
certo modo, che con quell’auto, che frequentando quel locale o acquisendo oggetti a ripetizione, ma
ancor più se riusciranno a far parlare di sé, essi si avvicineranno ai Vip, ai Visibili, e la loro autostima
sarà risollevata dalla polvere della massa. Non è necessario qui elencare i conseguenti comportamenti di
milioni di esseri umani, che si perderanno nello sfoggio di un certo paio di occhiali o nella corsa al
denaro, persino nell’uso della violenza demenziale (uomini) e nell’umiliazione del proprio genere (le
donne) pur di apparire o di esser citati una volta nella vita in Tv. Prede cioè senza speranza della
trappola sopra descritta. Si aggiunga poi che, nello sforzo economico per accedere alle simulazioni di
visibilità, gli individui s’impegneranno in ogni sorta di trappola finanziaria che in un circolo vizioso li
incatenerà al sistema che li vuole annientare.

Oggi, nell’era dell’apatia istupidita di lavoratori e
sindacati a fronte della precarizzazione del lavoro – attenzione: hanno precarizzato una condizione
essenziale alla sopravvivenza dell’essere umano, esattamente come se ci avessero precarizzato i globuli
bianchi, hanno cioè “reso plausibile l’inimmaginabile” – il fermento delle classi lavoratrici che permisero a
Giacomo Brodolini e Gino Giugni di emanare in Italia il più avanzato Statuto dei Lavoratori di tutto
l’Occidente (02/05/1970) sembra una fantasia. Oggi, a fronte dell’erosione degli stipendi reali in tutte le
nazioni del G8 (negli USA ristagnano dal 1973 ininterrottamente) con picchi di povertà in crescita fino
a oltre l’11% della popolazione, ben 12.000 miliardi di dollari sono stati regalati a una cricca di criminali
bancari che ci ha appena rovinati (sono 800 finanziarie italiane messe assieme); ciò è accaduto senza che
un singolo scontro fra cittadini e polizia avvenisse a Roma, New York o Berlino. Questo siamo noi ora,
noi “meddlesome outsiders”. In altre parole, il piano Lippmann e Berneys ha trionfato: siamo ai margini,
inebetiti, ci hanno eliminati. Non so se i lettori si rendono conto della gravità di questo.
Mancavano le altre due punte del Tridente, gli Stati e le leggi. Qui fu il piano di Robert Schuman e Jean Monnet a portare un tocco assai più micidiale al progetto delle elites internazionali. Specificamente, i due economisti francesi curavano gli interessi di un conglomerato industriale franco-germanico (che si badi bene è ancora oggi il padrone di fatto dell’Europa, colui che ne guida i destini), il quale mirava a
dominare le industrie europee imponendo il proprio volere in Italia, Portogallo, Spagna, nei Paesi
scandinavi e nel Benelux. Costoro sognavano negli anni precedenti la seconda guerra mondiale una
struttura continentale dove grandi masse di lavoratori sottopagati, fluttuanti in vari Stati i cui governi
lasciavano briglia sciolta al business senza troppo interferire, garantissero costi di produzione bassi
rendendo quel blocco economico una potenza mondiale delle esportazioni. Naturalmente, al fine di
rendere in stato di quasi schivitù quei lavoratori occorreva mettere in pratica una serie di misure
economiche atte a mantenere bassa l’inflazione (cioè impedire agli Stati sovrani di spendere a deficit a favore del
popolo, nda), a soffocare i consumi dei cittadini e creare quindi deflazione (cioè pochi spendono e i prodotti
rimangono invenduti sui mercati, nda), e a tenere tutti in un perenne stato d’incertezza economica attraverso
finzioni e falsi allarmi. Infine, la cosa più importante era di arrivare a esautorare i governi stessi, renderli
più piccoli e ricattabili. Ma per fare cose di questa posta, particolarmente nel pieno dell’epoca del
trionfo delle democrazie partecipative, si rendeva necessario un piano epocale di una intelligenza al
limite del diabolico. Lo ottennero. Esso porterà il nome di Unione Europea, Unione Monetaria
Europea, Il Fantasma del Debito Pubblico, le Istituzioni Sovranazionali, e Il Tribunale
Internazionale degli Speculatori e Investitori. Non per nulla fu proprio dal cosiddetto ‘piano
Schuman’ che nascerà nel 1951 la prima forma larvale di unione.
Avete un’idea di quando furono pensati l’euro e la Banca Centrale Europea (BCE)? Sapete con quale
finalità esatta? Sappiamo che il trattato fondamentale della moderna Unione Europea è quello di
Maastricht del 1993. Esso mise le basi anche per la futura moneta unica. Possiamo allora immaginare
che furono gli anni ’80 a partorire l’euro e la BCE? No. Euro e BCE furono il parto della pianificazione
del quinto uomo, l’economista francese Francois Perroux nel 1943. La motivazione? Quella che ci
hanno venduto solo pochi anni fa politici e giornalisti è stata l’ovvia menzogna della creazione di una
moneta forte come sfida all’egemonia del dollaro. Nella realtà lo scopo era diametralmente opposto:
Perroux, e altri che vedremo fra poco, volevano togliere agli Stati il potere di gestire la propria moneta
sovrana come condizione essenziale per distruggerli, perché senza la capacità di emettere moneta “lo
Stato perde interamente la sua ragion d’essere”.
Se poi a questa esautorazione drammatica, del tutto avveratasi
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l’1 gennaio 2002 nei 16 Stati più ricchi d’Europa, si aggiunge anche l’idea dei pianificatori di creare
corpi sovranazionali col potere di imporre leggi, regole e ricatti di ogni sorta e tipo agli Stati e ai loro
parlamenti e/o sistemi giudiziari, col potere persino di scavalcare le Costituzioni degli Stati – divenuta
realtà con l’Unione Europa, Trattato di Lisbona, Organizzazione Mondiale del Commercio,
Mercati dei Capitali d’Investimento et al. – allora diviene chiaro come essi furono in grado di
portare a compimento un disegno egemonico che appariva grottescamente impossibile anche solo 40
anni fa. Appare chiaro come riuscirono a distruggere le rimanenti due punte del Tridente, cioè gli Stati e
le leggi. (per un approfondimento di come avviene l’esautorazione dei parlamenti/Stati/Costituzioni nella UE si legga

PS: E' noto che lo psicopatico non può percepire alcuna responsabilità verso altri esseri umani,  così i loro imitatori trovano molti aiuti all'esterno per lavarsene le mani: molta nostra cultura offre tramite la deresponsabilizzazione una apparente riduzione delle proprie sofferenze fisiche.
Dire dunque che la società sia affascinata dal modello ‘psicopatico’ è riduttivo: essa lo prende ad esempio, come un modello da raggiungere!!!
E per finire
 l’uccisione di un animale per soddisfare il palato è un crimine contro Natura, un crimine contro noi stessi. 
Tutti gli animali del mondo, (Kosher e non Kosher vedi disinformazione.it), mangiano per vivere, mentre gli uomini ebrei e non ebrei, vivono per mangiare! 
La conferma dell’olocausto che gli uomini provocano, per riempire gli stomaci, sono i numeri degli animali ammazzati: 48 miliardi all’anno, che corrispondono a 131.000.000 ogni giorno, 5.500.000 ogni ora, 91.000 ogni minuto e 1500 ogni secondo.
L’umiliazione di qualsiasi traccia di "democrazia" è stata deliberatamente e segretamente distrutta, fatto ora ad un ritmo accelerato, soprattutto negli ultimi dieci anni. Tratto da www.disinformazione

Io sono fermamente convinto che il “controllo totale” si è già avverato, non serve altro. Leggo molti articoli in cui si citano le varie possibilità per il total control sull’uomo, si parte dal microchip e si finisce con le armi HAARP. Certo qualcosa di vero c’è, basta leggere libri che parlino di Nikola Tesla, ma questo riguarda altre operazioni secondo il mio punto di vista e questo lo dico per il semplice fatto che se mi guardo attorno vedo un mondo già sotto un totale controllo, le menti umane sin dall’infanzia vengono plasmate a piacere, la libertà di pensiero viene sbandierata ovunque ma in realtà l’unico modo per essere davvero liberi è fare cio che il sistema impone, NON vi è nessuna alternativa. SIAMO AUTOMI al 90%, il rimanente 10 avverrà da se. L’uomo conta come profitto, non conta il suo stato d’animo con cui affronta la vita, la sola cosa che importa è che renda un profitto, in che modo? Ammalandosi, lavorando, acquistando quello che è di moda etc, etc.
L’apatia e l’indifferenza della nostra razza è peggiore di un comportamento criminale. Ma cosa ci si può aspettare da un bambino che nasce in un mondo “perfetto” e vede che rubare ai poveri è cosa che fanno, ogni diritto viene negato sempre alla plebaglia, alle masse, nel nome della democrazia. Essere furbi significa divenire fuorilegge! Avrei molte altre considerazioni da scrivere, ma credo che questo rispecchi molto bene il mio pensiero.

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