"THE END"

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domenica 15 maggio 2011

Analizziamo come è avvenuto il Grande cambiamento degli ultimi 60 anni


Che bell’articolo ho letto oggi, quante riflessioni mi sono venute nella mente, ve le trasmetto qui sotto, spero per voi di non essere stato troppo “sincero”, non è mia intenzione offendere nessuno, voglio essere come Socrate che si definiva il “tafano che punge il cavallo dormiente”. Io voglio fare lo stesso, a questa popolazione che non è dormiente, in stato comatoso sembra, almeno se leggono delle verità…sappiamo l’effetto che fa…

Il libero mercato semplicemente non esiste: chi pensa che tutto quello che sta accadendo attorno a lui sia il frutto della casualità e del processo evolutivo umano, è meglio che continui a vivere nella sua beata ignoranza. Pur tuttavia esiste una mano invisibile, ma non intesa come meccanismo economico che regola l'economia in modo tale da condurre la società al più ampio benessere in virtù della ricerca della massima soddisfazione a carico di ogni singolo individuo. La mano invisibile è in realtà l'ingerenza nella vita di tutti i giorni di una potente establishment di lobby planetarie che ha ben presente che cosa dovrà accadere nel prossimo futuro.
L'idea di base è facilmente comprensibile: creare una società di individui isolati privi di autocoscienza, senza ideali e punti di riferimento. Il raggiungimento di questo processo di metamorfosi è stato conseguito grazie ad una meticolosa pianificazione: nulla è stato lasciato al caso, globalizzazione compresa. 
Tutto è iniziato con il ridimensionamento del settore primario (agricoltura) in cui la moltitudine della popolazione mondiale era assorbita ed impegnata. Con una propaganda consumistica ingannevole hanno convinto milioni di persone nel mondo occidentale (adesso stanno facendo lo stesso con quello orientale) ad abbandonare la coltivazione della terra per proiettarsi in un finto mondo, migliore solo in superficie, spingendoci a vivere dentro nidi di scarafaggi, ognuno per conto suo, tutti contro tutti. 

E qui mi viene in mente mio nonno, la fattoria in cui sono nato poco meno di quarant’ anni fa, non un secolo. Bene, mio nonno non aveva ettari ed ettari di terreno, ma aveva le sue mucche, galline, anatre, conigli, tacchini, oche, il suo orto, il vigneto, insomma tutto il neccessario. I suoi campi, non erano mille, “solo” una cinquantina ma vivevamo benissimo, non mancava nulla in tavola e sinceramente il lavoro che lui faceva ogni giorno credo che oggi, gli assunti a tre mesi in fabbrica per esempio, beh, lo invidierebbero tutti, stava da dio!
Si, aveva i suoi problemi ma erano legati alla sua dimensione, il paese in cui abitava, le poche persone con cui aveva a che fare (meno squallide delle odierne sicuramente, allora non esisteva il mito del dio denaro, non si cambiava macchina ogni dieci anni, il nonno mio guidava il trattore e la bicicletta J ed in tutta la sua vita non è mai andato in vacanza…non ne aveva bisogno, la sua era una vita da favola, altro che la vita delle metropoli!). Tutto era a misura d’uomo, eri circondato dalla natura, si era a contatto anche con la morte, poiché gli animali non vivono molti anni, si uccideva e poi mangiavi, oggi abbiamo tutto sopra gli scaffali, bello e pronto, forse se vedessimo gli animali assassinati a flotte, avremo un altro concetto del mangiare, o peggio buttare la carne. Io ho abbandonato il paese a 11 anni, mia madre era illuminata dal consumismo e mio padre pure, la macchina nuova, la casa nuova in un paese più “cittadino” (cioè più cementificato). Qui vorrei aprire una parentesi, le donne ed il denaro: Schopenhauer lo diceva, le donne vanno così d’accordo con i bambini perché in fondo sono come loro; maturano prima magari, ma si fermano. Quante donne si vedono al mercato con borse zeppe di chissà cosa e quanti uomini? Quanti negozi di abbigliamento vi sono femminili e maschili? La donna nella storia non ha mai gestito il denaro, non può averlo imparato in due\tre generazioni. Dai i soldi in mano ad una donna e sei certo che andranno spesi nel 90% in cavolate. Ma non preoccupatevi, ora gli uomini sono piccole donna che crescono, hanno anche inventato le creme per il viso maschili, se le mettono in commercio significa che qualcuno le compera. Per esperienza mia posso dire di aver visto uomini peggiori delle donne, cremina per il viso, estetista per le sopracciglia, lampade abbronzanti, profumi e via tutto quello che segue quando inizi a “non” voler più essere come madre natura ti ha creato. Sono gli spettatori del mezzo televisivo, dei reality e simili. La rovina è che abbiamo iniziato a vivere in un mondo di fantasia, il contatto con la terra, con la morte, con le stagioni, abbiamo staccato la spina e oramai tra uomini e donna non vi è alcuna differenza: asessuati, o meglio le donne che imitano l’uomo e l’uomo che scopiazza le donne, brutti e cattivi dentro, una gran confusione... In ogni modo lasciavo il posto più incantevole della mia vita. Ma il mito del consumo iniziava a squarciare il mondo. Era l’anno ’85, e in quegli anni chi non aveva minimo 100 capi di bestiamo e 200 campi da coltivare iniziava a vendere, quello che hanno fatto poi con le piccole aziende, con i piccoli negozi di paese, in pratica, o smerciavi alla grande oppure vendevi a chi lo faceva. Arrivava il benessere per tutti, ovvero vivere recintati e lavorare a catena per cambiare macchina ogni 4\5 anni, vestiti nuovi ogni stagione, computer e via dicendo. Oggetti davvero indispensabili per vivere bene, eheehehh! Vero, molto. La grande propaganda. Erano gli anni in cui si ammirava mediaset nata da poco, portava in italia l’america (le minuscole sono volute, certe parole non meritano la maiuscola!). Fabio Bukowski 777

Abbiamo abbandonato la vita sana e gratificante all'aria aperta per fare l'interinale che fa il pendolare tra l'ufficio e un monolocale in cemento a Baranzate di Bollate oppure lo sportellista sfigato e depresso della grande banca d'affari che vende prodotti porcheria a pensionati e coppie neosposate. Sono stati grandi, non vi è dubbio (o siamo stati piccoli noi?): ci hanno spinto a fare lavori che non ci piacevano per comprare beni e servizi di cui non abbiamo bisogno. Il passo successivo è stato quello di mettere a reddito l'infelicità, soprattutto quella di coppia: la strada intrapresa è stata diabolica ovvero portare l'emancipazione della donna sino al fanatismo per polverizzare la famiglia tradizionale basata sui valori cristiani sostituita da famiglie mononucleari ispirate agli ideali di vita promossi da Maria De Filippi. http://ilcorrosivo.blogspot.com/2011/05/collari-elettronici-e-catene-invisibili.html

Quello che dicevo sopra, l’emancipazione della donna. In cosa è consistito alla fine? Guardiamo attentamente i fatti: la donna ha iniziato con il mettere le minigonne e dire “l’utero è mio”, poi il fumare, una donna se non fumava non era emancipata.

 Cercate le pubblicità degli anni 50 in america, la bella donna, finta e truccata a modo naturalmente, con la sigaretta in bocca. Ora voglio mettere una parentesi:”Non sono d’accordo nel fatto che la donna non avesse diritti, venivano picchiate, oggi in italia succede ancora, (non dimentichiamo che la chiesa non ha mai amato la figura femminile, e la chiesa ha sede qui in italia), non potevano avere denaro in mano spesso, sposate con mariti che lavoravano poco e bevevano tanto, insomma non era bene come venivano trattate le donna anche solo 50 anni fa in alcune case, ma oggi?”. Ora andiamo a leggere. Poi arrivò l’era del potersi liberare del feto indesiderato come del marito indesiderato. Naturalmente le donne dovevano anche lavorare come un uomo, tanto per gli sforzi vi sono le macchine. E via donne in fabbrica, sterili, private del piacere più bello della loro figura di donna, separate con soldi in mano che non servono per sfamare i figli, ma per trasformarsi ancora una volta in quello che non sono, vestiti, creme e cremine che costano come una giornata di lavoro o più, pellicce addirittura, vi ricordate i tempi di Annabella di Pavia? La moda della pelliccia e via tutte per dimostrarsi “benestanti” avevano il pelo addosso, capi firmati e chi più soldi ha più ne spenda, sempre e solo per apparire, MAI per star bene e vivere sereni (per far questo in fondo non servono poi così tanti soldi). Perciò alla fine nel devastare i nuclei familiari siamo sicuri che ci abbia guadagnato la donna? Lo diceva Nietzsche nel 1870, se continuano così la donna potranno trasformarla in quello che vorranno. Oggi la tanto “gridata” emancipazione femminile a cosa ha portato? A uomini contro donne, a donne che trattano il loro corpo come semplice merce di scambio, donne che lavorano in fabbrica nella catena di montaggio e guadagnano come un uomo, cioè NULLA! La mia idea personale è che negli anni 60\70\80 hanno immesso nel mercato tante di quelle sostanze stupefacenti che hanno distrutto il cervello ai giovani, aggiungiamo poi l’indottrinamento televisivo ed il gioco è fatto. E poi le televisioni parlano della guerra in Libia, la guerra in Iraq ecc. , ma ci rendiamo conto che la seconda causa di morte tra i giovani è la violenza tra di loro sotto effetto di alcol o droghe? Ci rendiamo conto che nella sola italia muoiono più di 4000 (QUATTROMILA) persone in incidenti stradali? Non parliamo dei morti grazie alla medicina, digitate su google “il genocidio della chemioterapia” e poi vedrete che hithler era solo l’inizio della storia moderna. Sentite simili cifre nei bollettini di guerra?!?! No, ve lo dico io, la guerra l’abbiamo in casa, tra di noi. Tutti sono contro tutti, donne contro uomini, laziali contro romani (ovviamente ognuno tifa per la sua squadra che le partite le acquista: chi ha vinto più scudetti tra le squadre italiane? Se pensate e ragionate su questo il vostro tifo dovrebbe cadere…ma nemmeno il caso MOGGI è bastato, se non erro 39 partite e 28 acquisite tramite denaro, ma vedi a caso quell’anno l’italia vince i mondiali, guarda a caso ero a Barcellona e l’avevo detto sin dall’inizio, vincerà l’italia per il caso scoppiato delle partite vendute, ma forse è solo una mia paranoia:), i giovani sono contro a chi nonsi veste come loro o non ha la stessa marca di jeans o non usa la stessa droga. Ma perché domani non smettete di tenere in piedi questa scena orribile dell’esistenza umana?!??? Perché? Siete così codardi che non riuscite a mollare il vostro 40mq abbianto alla galera quotidiana di un lavoro interinale nelle grandi aziende? Tutti diffidano di tutti, la TV bombarda le menti ore e ore tutti i giorni con crimini di sangue, dovete avere paura!!! Se non cambiamo il nostro stile di vita, tutto proseguirà sempre e nel peggiore dei modi. Ma poi “i giornalisti”, che coraggio chiamarli con simili parole, ma tanto non leggendo non si conosce nemmeno il significato delle parole, quindi giornalisti sono coloro che narrano dei giovani e la droga, i giovani e l’alcol, i giovani ed il commercio del corpo. Cosa diavolo dovrebbero aver imparato dai genitori che hanno questi giovani?!? Oltre al denaro, che poi lo si usa nel modo più stupido in assoluto, se io avessi casa mia, con nemmeno cento euro a settimana ho tutto, che serve per vivere? Ah, vero, l’uomo è una scimmia, imita, e perciò deve avere tutto quello che hanno gli altri nel mondo televisivo ed attorno a lui. La televisione ti deve sempre far sentire inferiore, mostrano ogni dieci minuti cicli di pubblicità dove puoi ammirare persone “pagate per apparire felici” che “loro” hanno, usano e consumano, ecco la ricetta per divenire come loro. Lavorate non per il CIBO, di cibo ne buttano a quintali ogni giorno in ogni città, voi lavorate per pagare i debiti fatti per la macchina, il viaggio, la pelliccia, i gioielli, ecc. VOI lavorate per questo! C’è da chiedersi come mai un adolescente decide di imbottirsi di sostanze e schiantarsi contro un muro il sabato sera? Forse perché ha capito che la scelta è morire adesso o morire per tutta la vita. Zombie, automi, robot, attorno a me vedo di tutto ma pochi esseri umani. Fabio Bukowski 777

La colonna portante della società è venuta destituita lentamente e progressivamente producendo un riverbero mondiale al volano dei consumi: adesso tutti hanno un appartamento, un frigorifero, una televisione, un'automobile, un telefono cellulare. Tutto doppio. L'infelicità rende parecchio all'establishment: una persona infelice e sola infatti tende a cercare gratificazioni personali attraverso il consumo sfrenato di beni e servizi (superflui o inutili) che arricchiscono virtualmente la sua vita e colmano il vuoto degli affetti personali. Invece il multiculturalismo è stato lo strumento inventato e propagandato per distruggere i popoli e creare una melma senza identità, un gregge di soggetti facili da governare e sfruttare, senza grandi capacità di reazione.
http://ilcorrosivo.blogspot.com/2011/05/collari-elettronici-e-catene-invisibili.html

La vostra infelicità rende bene, rende con i vostri acquisti compulsivi, rende per i farmaci venduti contro la depressione e l’ansia (come si fa a non essere ansioni quando ci si leva alle sei di mattina per recarsi le prossime dodici ore della giornata in luoghi che non si vorrebbe mai andare?). Un uomo che dedica più di un terzo del suo tempo ad altri, è schiavo. Ma c’è la TV, il denaro, i vestiti, le creme ed i ritocchi chirurgici, chi vorrebbe una vita migliore di questa? Forse hanno ragione quei giovani nati da genitori che non dovevano riprodursi, forse hanno ragione loro, meglio morire a 18 anni almeno ci si porta un ricordo decente di questo mondo, più passano gli anni e più fa schifo tutto. L’unica cosa bella è avere a che fare con la natura, una persona vicino che ti voglia bene per quello che sei ed isolarsi da tutti questi esseri che chiamano erroneamente ESSERI UMANI. Di umano non hanno nulla, ma proprio nulla, sono poveretti nella fossa dei disperati. Eppure tutti vogliono vivere, vivere fino a novant’anni come se questo stile di vita fosse il paradiso. Il problema forse è che sono tutti “drogati, dipendenti da un qualcosa e non se ne sanno staccare”, bisognerebbe fare una bella disintossicazione dal dio denaro, abbiamo bisogno di rapporti sani e sinceri, ma quando c’è di mezzo il denaro i rapporti si infettano, abbiamo bisogno di vivere in mezzo alla natura (peccato che ovunque butti l’occhio c’è cemento…ma sui monti, sulle colline vi sono tante abitazioni lasciate, abbandonate). Cari uomini, avreste bisogno di molte cose, ma UNA sola vi può salvare la vita e farvi star bene:”Lasciate tutto domani”. Iniziate a vivere per voi, la vita deve essere un avventura, non un tempo passato tra la catena di montaggio e i vostri 40mq con 30 anni di mutuo da pagare. Purtroppo sembra che le persone non sappiano quello che vogliono, hanno sempre bisogno di qualcuno che glielo indichi, come mai? Sapete quante case lasciate andare in mezzo alle campagne che vi sono? Sapete come diventa bella la vita quando di 24 ore nemmeno una la regali agli altri? Eppure anch’io per trent’anni ho dormito il sonno del dio denaro, posso capire, ma faccio fatica a capire chi non si risveglia!
Fabio Bukowski 777

Il penultimo passo del processo devolutivo studiato a tavolino è di recente introduzione: creare delle reti virtuali di relazioni sociali con lo scopo di schedare e profilare gratuitamente ogni individuo al fine di conoscere con approfondimento i suoi gusti, le sue amicizie, i suoi desideri, le sue paure, lo stile di vita ed i gusti sessuali. Se vi avessero chiesto di fornire queste informazioni dedicate con un provvedimento di legge ci sarebbe stata una sommossa popolare ovunque invece l'avete fatto gratis da soli invitando anche altri vostri conoscenti a farlo.

Pensate che oggi ci sono persone che vivono con un alter ego rappresentato dal loro iPhone considerandolo ormai come una estensione artificiale del proprio corpo. La fase finale coinciderà con il controllo globale di tutte le interazioni sociali ed economiche di ogni individuo, probabilmente attraverso l'introduzione di un transponder di identificazione a onde radio che servirà per effettuare da prima pagamenti istantanei con moneta elettronica e successivamente servirà per identificare e localizzare le persone e monitorare tutti i loro movimenti e fenomeni di consumo. Tutto questo non sarà imposto dall'alto con la forza o con una legge, ma sarà proprio il singolo individuo a richiederlo a gran voce. So things they are. Così stanno le cose.

2 commenti:

merumo ha detto...

Io penso che il problema di "uomini contro donne" ci sia sempre stato, almeno negli ultimi 3000 anni o più. Soprattutto l'odio degli uomini contro le donne, diciamocelo chiaramente.
E penso anche che sì, le donne amano troppo lo shopping e si disinteressano di politica rispetto ai maschi, cose indubbiamente negative.
Ma di chi sono piene le carceri? Di uomini o di donne?
Chi fa parte della massoneria, chi sono quei poteri forti che ci stanno mandando dritti alla "soluzione finale"? Uomini o donne?
E perché il Kali Yuga è l'era del demone MASCHILE? Tutto ciò non fa riflettere?

*Dioniso*777* ha detto...

Si diciamo proprio da 3000 anni fa, poi lentamente le donne vennero sottomesse in todo, scrivevo poco tempo fa su questo, vorrei che ritornassero
http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/11/il-femminino-sacro-gli-arconticosa-ci.html

Vero anche che ai vertici di tutto vi sono uomini, e per questo vanno a finire in prigione, nelle logge, ecc
diciamo però che le donne di "malavita", vedi mogli dei boss, non è siano migliori dell'uomo, anzi sono peggiori quando vogliono esserlo. Come spiego nel link sopra, naturalmente è perché sono state e vengono sempre più spinte nella direzione d'esser maschi dentro le donne degli ultimi cent'anni, lo osservava e scriveva già Nice, ricordo la frase: se continueranno così faranno delle donne tutto quel che vogliono", consideriamo che è morto 111 anni fa.
Oggi le donne non sviluppano molto il loro lato femminile, come gli uomini quello maschile d'altro canto, diciamo pure che l'omologazione è in tutto.

LKWTHIN

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