"THE END"

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venerdì 13 maggio 2011

I due opposti della vita

Inevitabile che nel corso della nostra vita non si mostrino i due opposti, chiaro che succede ai più fortunati, la moltitudine vive tutta l’esistenza nello stesso identico modo. Ma la VITA in genere è caratterizzata da luce-tenebra, bianco-nero, bene-male e via di seguito, I più fortunati passeranno il primo periodo della loro vita, in genere come diceva Platone la maturità avviene nei 30 anni per il filosofo, comunque nel primo periodo si vive in modo empirico, attaccati al presente, al fare tutto freneticamente e provare più esperienze possibili. Facendo ciò si spende più denaro possibile, vedendo la propria vita riempita solo dal denaro, in questo domina la voglia di cambiare anche ciò che appena abbiamo acquistato:”Ecco il consumismo”, spesso compulsivo come tutti i vizi (alcool, gioco, sesso e droga, stiamo parlando della stessa materia e degli stessi comportamenti!).Ahimè, dopo qualche lustro passato a vivere in questo modo, inizierà a nascere dentro una rabbia, una frustrazione e malinconia cha a questo punto puoi cambiare tutto ma la gioia è finita…almeno che non cominci a cambiare te stesso. Tutto è divenuto inutile perché nulla ci ha davvero riempito la vita. Nonostante ciò le masse vanno avanti frustrati, tristi e depressi per il resto della loro “brutta” realtà. Per alcuni a questo punto inizia a manifestarsi l’altra faccia della medaglia, la salvezza, che in certi casi può arrivare al divenire un vero e proprio eremita. Io sino ai 30 anni sono vissuto di corsa, freneticamente, lavorando indebitandomi ed acquistando ogni ogni genere di inutilità.
Oggi sono consapevole di trovarmi su questo pianeta per passarci qualche primavera, attaccato ad un filo sottile ed incerto, in attesa dell’evento certo per eccellenza: la morte. Ho pure scoperto che a pensarci bene non è affatto una cosa stupida, già, ma chi pensa, l’operaio che si alza alle sei e trenta per ritornare il tardo pomeriggio? Il commerciante che si alza ogni mattina e chiude alla sera la sua prigione? Certo no.
Un eremita vuole anticipare la vita del cielo, avvicinandosi al Signore, in un modo che certamente non sarà quello celeste, ma di cero gli assomiglia di più rispetto alla vita “attiva”. Pensando al cielo, alla morte, tutto diviene ridicolo ed inutile.: “Perché arredarsi la vita con cose futili quando sappiamo che qui, il nostro è solo un passaggio?”. Una proiezione dell’eterno, natura del nostro vero IO interiore, cancella quasi il senso di essere, il denaro a quel punto è del tutto inutile e vano. Anzi aggiungo che è la cosa più sporca al mondo, meglio non toccarlo! Un eremita che si chiude in una cella, su una montagna, in una vecchia casa o dove voi preferite, in fondo non si occupa del mondo negandone quasi l’esistenza. Ma di cosa nego l’esistenza, di un mondo ancora fatto di schiavi e padroni? Di un mondo dove la vita vale 800\1000 euro al mese per i più? La vita che ne vale dieci volte tanto di persone che per arrivare a quel punto hanno fatto tutte le nefandezze possibili? Questa è vita? Secondo me….meglio che proseguo, vah!
Il Marxismo ha provato, e con forza, nel predicare l’uguaglianza degli uomini, ma soprattutto il diritto di tutti di vivere in serenità, senza essere sfruttati da industriali (ancora fermi alla prima fase della vita, quindi inferiori), ma grazie a questi psicopatici gli uomini non valgono più di un bullone, e di conseguenza appena non funzionano più bene, vengono scartati. Oramai il binomio ricchezza-ignoranza è la priorità della vita.
Più sono ignoranti e più fanno strada e diventano inutilmente ricchi, inutilmente. L’ho provato il benessere, l’avere tutte quelle cose che servono e riempirti il tempo divenuto oramai inutile, le persone quando non lavorano non sanno cosa fare. Vi rendete conto? Non so cosa fare se non lavoro, ma che razza di vita sarebbe questa, l’unica cosa che ci riempie è compiere azioni ripetitive e prive di senso…poveretti, con tutto quello di bello che si può fare nella vita. E poi parlano del 2012? Ma se avvenisse in quanti troverebbero la fine del loro inferno?!?
                                                                        * Dioniso*777*

2 commenti:

Mariano Orrù ha detto...

CONDIVIDO SU FACEBOOK..........HASTA SIEMPRE

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao, IL COMUNISMO deve vincere e vincerà...i poveri pazzi si estingueranno prima o poi!
Ricordiamoci che per cambiare il mondo si deve cambiare prima l'individuo, lo stile di vita

LKWTHIN

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