"THE END"

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lunedì 3 settembre 2012

Dal pensiero di Castaneda al viaggio personale ... Risposta a dei commenti, divago coi pensieri:


Visto che ho risposto a dei commenti e mi sono dilungato oltre, ora lo metto come post, visto chedovevo rispondere all'apprezzamento nei confronti dell'articolo preso dal sito di Castaneda, scrittore molto valido secondo me, anche se non posso dire di conoscerlo, conoscere è come spiegherò poi nel testo, volevo precisare che è una divagazione di pensieri, a partire dal pensiero e finendo con il viaggio, hahahhaaa
Comunque sono contento che sia piaciuto a voi come a me. Castaneda un grande credo
credo per ora almeno, poi chissà cosa entrerà di nuovo nella mia vita. Avreste mai pensato di fare quello che avete fatto? Si, lo sognavo, di meno, ma lo sognavo, ma la realtà se oltrepassi l'orizzonte è incredibile, magica, incredibile, sbalorditiva ed esiste UN CASO che guida il tutto, io ne ho le prove, non crederete ma se osservate bene tutti le possono avere ..... basta osservare bene tutto quello che ti è accaduto, come diceva Schopenhauer non è il caso che conta, conta la somma degli eventi

però, mi credete se vi dico che di castaneda su carta non ho mai letto niente? hahahahhaa, lo so, ora vado a vergognarmi, hahahahhaa

Comunque ho letto molto in rete e mi sono visto sia Lo Sfidante, documentario di tre ore parlato con molti concetti di castaneda e altri saggi di tutti i tempi .... perché ogni tanto ci mandano giù qualcuno, ma alla gente piace interpretare, e così fanno ancora più casino! Gaber, Io se fossi dio, canzone da riflessioni profondissime, troppo per un pubblico mediocre che legge due libri all'anno o forse tre e due di ricette. Come facciamo a non leggere, ad imparare ad apprendere nuovi concetti e nuove visioni della vita, perché siamo d'accordo sul fatto che tutte le nostre opinioni, credenze e convinzioni sono la stessa cosa, vero? Ne siamo convinti di questo, e allora come fai ad apprendere nuove filosofie di vita, diciamo alternative? Ma qui l'alternativa che potremo discutere su questi argomenti non c'è, non c'è ancora secondo me, troppo poco informazione, io vedo una massa che si svaga, magari lavora, magari proprio possiamo dire in un paese dove un terzo dei giovani è a casa, pensate quanta energia buttata nel cesso!!! MA, a parte leggi e leggine, ma cazzo, vogliamo dircelo che un "paese che non sfrutta i giovani", o megli li vorrebbe ma pagandoli a suon di stage se cambiano lavoro .... sono stupidi a non andarci? Ma dico io, pagateli come nel resto d'Europa brutti figli di puttana e mangari vengono, non credete? No, li vogliono a basso prezzo, creare disoccupazione così da rendere il lavoro pregiato e ci sarà chi per tenersi il proprio farà gli straordinari gratis, conosco molte cose pregiate ma il lavoro di solito è una cosa che si sbriga per vivere, non pregiato di certo, eppure riescono sempre a trovare chi sottostà a tutto, e non è per essere razzisti ma con chi sono in competizione questi giovani? Con dei disgraziati scappati dalle terre di nessuno dove non c'è niente e vengono e per briciole, si schiavizzano come facevamo noi per vivere bene, loro lo fanno per sopravvivere ... gli italiani lo facevano per un po' più di mangime .... ma diciamo anche che l'attacco al santo spread, perché oramai si parla più di spread, di banche che di dio o altro, è un attacco alla forza lavoro, un continuo abbassare le paghe, in tutto il mondo a differenza che in Italia erano già bassissime rispetto a Inghilterra e Germania per dirne due, non cito nemmeno i paesi scandinavi, o del nord, o vogliamo vedere come vivevamo, con che reddito procapite gli americani se lavoravano? Quelli erano tacchini da ingrasso a differenza di noi europei, polli d'allevamento, ora hanno visto che si può ridurre il mangime a centinaia di migliaia di polli in sol colpo. E così scappavano dal loro paese per venire qui da noi, Romeni, Tunisini, Marocco, Libia, Afghanistan, Nigeria ..... e chi non è scappato in ITalia a cercare l'america vista con la tv via satellite, loro mica la pensavano come l'hanno trovata l'italia! Facciamo prima a chiederci che sfollato ci manca, basta viaggiare un poco, non che all'estero sia meglio, anzi, ce ne sono ancora di più di persone immigrate, senza documento che non si cosa facciano magari, girano per le città in cerca di soldi alla fine, diventano macchine per soldi anche loro, spaccio e prostituzione, poi il furto, si vivacchia per questi, non si vive certo come nella televisione americana, accidenti

... il filmato che posto qui, sono sette ore , non le ho viste tutte, anzi, ma quel poco che ho visto sembra che sia interessante, ma se rispecchia viaggio a IXTLAN non lo so.

... per via dei filosofi rispondo qui, si è vero che si deve conoscere anche la vita del filosofo, ed è normale secondo me imitare la vita della persona che ammiri, certo, fotocopiarla non puoi, però avvicinarti al suo stile di esistenza direi di si se ti senti simile per le cose pensate, scritte e fatte … altrimenti cambi filosofo, il mondo è grande e c’è posto per tutti. Ti annoia Nice? A me no, anzi, è stato il mio primo, lo ricordo ancora, era Febbraio del secolo passato, hhahahahhaa, un secolo, 1997 eravamo, ora siamo nel 2012 e il mondo dovrebbe finire come nel 99 hahahahhah, anche sto giro. Comunque, è stato il mio primo amore vero per la filosofia, nel frattempo leggevo molti volumi assieme, antologie diciamo di tutti i filosofi, poi conobbi l’oracolo, l’illuminante in assoluto per la nostra società, studiata, criticata e spiegata in modo sublimemente esatto, Schopenhauer, il dio incarnato nel meschino essere umano e che dell’essere umano portava e sopportava tutte le nefandezze, le stupidità, la’rroganza ridicola dell’homus europeus del dopo illuminismo. Certo, nel medioevo non avrebbe mai potuto parlare di Buddha, perché secondo me la cosa più grande che ha fatto è stato proprio portate le filosofie-religioni dell’oriente, se leggi Aforismi sulla saggezza del vivere è un’opera eccezionale secondo me, li ho letti diverse volte e sembra molto di leggere gli scritti del Buddha, il Grande e il Piccolo veicolo …. Ora basta, altrimenti di libri vado avanti a chilometri con tutti quelli che ho letto e di cui ricordo ….hahahahha , la droga brucia il cervello e di erba ne ho fumata tanta in vita mia, non vorrei mai ….. hahahahahhhaa PS: Uno di questi giorni devo scrivere dell’esperienza che molto ha lasciato nelle mie valigie, la vita in una metropoli da qualche milione di abitanti, Barcelona, per un uomo nato come me in paesini di mille abitanti proprio dimenticati da dio è fare un complimento a quei posti, certo ci puoi stare bene non lo nego, ma devi non aver avuto e visto mai niente, a parte questo e mi chiedo sempre: Ma come sarà vivere in una capitale, sempre per un anno, da quindici milioni o anche dodici come Londra e Parigi?

Altro che Roma, due metropolitane, esatto, scriverò dei miei viaggi in metropolitana, le sensazioni, la gente che incontri e quello che poi conosci, che situazioni, che velocità nel moviemnto per la metropoli, non comode, comodissima e la avevo sempre sotto casa, tutte e tre le abitazioni che ho cambiato, sempre sotto casa la metropolitana, nelle prime due a volte sentivi il treno, tipo alle conque di mattina con tutti che dormono. C’è tanta di quella gente in piazza catalunia, nei passaggi sotterranei che portano a diverse linee metro e anche di treni della zona, un passaggio continuo, infinito e costante di persone dall’apertutura alla chiusura, negozi, librerie …. Ma sapete, si l’ho già scritto mi sembra, che la sotto trovavi, come li trovavi in molti altri posti, i distributori automatici di libri, incredibile, vero? Eppure leggehissà perché in italia non si legge e sono tutti più tristi! Questo è quello che si emana a che viene fuori da quella città, quando sono tornato, mi ricordo proprio che avevo una camicia e dei pantaloni colorati, perché in quella città dove tutto è colorato, anche i modi di vestire e di comportarsi diventano differenti e di vestiti mono colore ne vedi pochi in giro, la gente era molto più serena e lavorano con più calma degli italiani, nei bar per esempio, il caffè lo ordinavi ma non dovevi avere fretta, altrimenti andavi nel bar veloce, che c'era, ma sono di più quelli con comodo che ho visitato credo proprio ...... il ritorno dopo dodici mesi esatti fu un viaggio che ha dell'incredibile, un viaggio di sette o otto giorni, perché io e il tipo, che era il ragazzo di una coppia di Vercelli venuti a Barcelona dopo un mese che c'ero io, questo tizio con cui siamo tornati, noi avevamo i soldi del viaggio il giorno precedente, fatti vendendo due chitarre e tirando su di qua e di la ce li siamo spesi in coca e siamo partiti col primo treno che c’era. Nessun problema diciamo, ogni tanto si scendeva e passavamo qualche giorno li, siamo scesi tre volte in tutta la Francia, i controllori ci lasciavano anche a volte, quando torni nel tuo paese è anche più facile, ci siamo fermati a perpignan, montpellie, nizza e non mi ricordo l'altro, e neanche come si scrivono esatti, non ho voglia di cercare ma il nome era scritto più o meno così.

basta, poi racconterò della metro allora, appena mi viene voglia di scrivere, che ne ho poca e poco tempo di questi tempi

Dioniso777 

4 commenti:

fiore selvatico ha detto...

Sono stato una diecina di volte a parigi,in metropolitana all"inizio saltavo il cancelletto,un vero salto agli ostacoli,adesso non puoi piu saltare peccato,uno spettacolo la metropolitana,e tutta l"umanita dentro,se ci vediamo ti faccio leggere castaneda,ne ho circa 10 libri,mi piace castaneda perche a scuola dello stregone dice una grande verita,,non devi cercare il fungo il divino,e lui che deve trovare te,ahahah

*Dioniso*777* ha detto...

eh, lo so. Io la prendevo, per un anno tutti i giorni, sempre, che andasse bene, cioè facevo solo il minimo, due volte, cambiavo due linee. Ma usavo tutte le prime cinque linee anche diverse volte, è anche un passatempo, come dormire all'aereoporto, sai che ci sarò andato per una settimana?!! Che figata ... genete, interagisci, vedi, trovi, cerchi, guardi, osservi ... che bello, come piace a me, solo in mezzo a tanta gente estranea indaffarata.
COMUNQUE verissimo quello che dici, il fungo deve trovare te, io sai cosa non ho fatto e penso sempre di fare? Un libro della mia vita, le esperienze più assurde, inimmaginabili, impreviste e particolari, divertenti, ma sai quanti momenti?
Altro che, il caro bambino è proprio cresciuto, accidenti, quanti eventi, quanta gente, quanti posti e quanti luoghi, e non ho visto oltre l'Europa, sai l'asia? Le metropoli che ci sono li, cazzo , un anno in una di quelle, sopravvivi? hahahahahahahahahahahhahahaa

Alla prossima vagabond

Ti ricordi? Tutti col vagabond attaccato alla vespa io mi ricordo, io l'ho fatto posso dire, e tu?

fiore selvatico ha detto...

Non sono al tuo livello,qualche soldo lo sempre avuto,certo mangiavo sulla strada ed in asia è normalissimo, dormivo nelle guest house bungalow antidiluviani,spostamenti su bus e treno barche locali,ma li con la storia del signoraggio,noi occidentali siamo tutti rockfeller.Sono per la via di mezzo,ho viaggiato troppo facile,il sud est asiatico ti assicuro è troppo facile,e quando non si hanno problemi,è facilissimo comprendere la realta,,,no vagabond,semplice viaggiatore in asia

*Dioniso*777* ha detto...

eh, lo credo, io l'ho fatto per un anno e qualcosa il turista all'estero con tutto senza lavorare, ovvero tutto il giorno libero. Senza dubbio non è l'asia ma se vuoi divertirti va bene tutto fuori che italia, troppo cara per quel poco che offre.

LKWTHIN

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