Veronica Ulivieri
Il paese della bistecca e della mortadella, di capitoni in umido e bollito, tortellini e pasta con le sarde, sta cambiando la propria alimentazione. Da nicchia, i vegetariani stanno man mano diventando una fetta importante della popolazione italiana: secondo l’AVI (Associazione Vegetariana Italiana), coloro che hanno escluso carne e pesce dalla dieta sono circa il 10% dei cittadini, e l’Italia è “il secondo stato vegetariano dopo l’India”. Ma anche stando alle cifre molto meno ottimistiche dell’Eurispes (Rapporto Italia 2012), sono comunque più del 3%, pari ai cittadini di Milano e Firenze messi insieme. A questo nuovo tipo di alimentazione è dedicato, da alcuni anni, l’intero mese di ottobre: 31 giorni di incontri e iniziative in tutto il mondo, Italia compresa, per incoraggiare un’alimentazione all’insegna di cereali, verdura e legumi.
Il paese della bistecca e della mortadella, di capitoni in umido e bollito, tortellini e pasta con le sarde, sta cambiando la propria alimentazione. Da nicchia, i vegetariani stanno man mano diventando una fetta importante della popolazione italiana: secondo l’AVI (Associazione Vegetariana Italiana), coloro che hanno escluso carne e pesce dalla dieta sono circa il 10% dei cittadini, e l’Italia è “il secondo stato vegetariano dopo l’India”. Ma anche stando alle cifre molto meno ottimistiche dell’Eurispes (Rapporto Italia 2012), sono comunque più del 3%, pari ai cittadini di Milano e Firenze messi insieme. A questo nuovo tipo di alimentazione è dedicato, da alcuni anni, l’intero mese di ottobre: 31 giorni di incontri e iniziative in tutto il mondo, Italia compresa, per incoraggiare un’alimentazione all’insegna di cereali, verdura e legumi.