Copio e incollo due articoli scritti da Gianni Tirelli, una persona che leggo e ammiro, molto interessanti entrambi!
Contro di loro, nessuno
punta il dito.
La marmaglia politica, e la
Chiesa degli orrori, li acclama benefattori della patria.
I mezzi di comunicazione, tutti,
servi compresi, si genuflettono davanti alloro indiscusso e sconfinato potere,
assolvendoli in toto da ogni lororesponsabilità, relativa alla tragedia
sociale, ambientale, umana, etica e politica, che attanaglia in maniera globale
la nostra cara Madre Terra.
“No! loro sono i primi
della classe, sono quelli del progresso, della civiltà. Senza
di loro saremmo persi. Loro ci alimentano e ci dissetano;
scandiscono i minuti della la nostra esistenza e ci liberano da quella
solitudine esistenziale che, diversamente, avrebbe fatto di tutti noi un branco
di zombi.
Di loro non si può dire
nulla, se non parlarne bene!
Come potremmo esistere senza
di loro? In quale altro modo riusciremmo a scorgere un futuro?
Come sapremmo sfamare i nostri
figli, e a quale altro punto di riferimento rivolgere le nostre speranze? Forse
a Dio?
No, Dio è un concetto troppo
bislacco, obsoleto, fuori moda. Loro ci sono: reali, pragmatici,
senza fronzoli.
Loro sono di fatto la
riconversione moderna del Creatore: in cielo, in terra e in ogni luogo.
Loro sono cattolici, e
a loro facciamo quotidiani sacrifici umani. perché abbiano pietà di
noi, per delle nostre miserie e debolezze.”
I rifiuti hanno sommerso la
regione Campania, ma molto presto, il problema sarà globale.
I portavoce di Satana, parlano
di responsabilità: dei cittadini, della camorra, dei sindaci, dei governatori,
dei prefetti, dei commissari, di San Gennaro e dei miracoli che, il vecchio
Dio, non riesce più a fare.
Si cercano soluzioni, risposte,
si cerca solidarietà e partecipazione!
:<<Costruiremo mille
inceneritori, belli, puliti, alti e slanciati, come obelischi egizi:>>
Domanda:<< Professore
Veronesi, lei cosa ne pensa degli inceneritori?>>
V. << guardi, gli
inceneritori non creano alcun problema; sono sicuri. La percentuale di diossina
rilasciata nell’atmosfera, è di gran lunga inferiore a quella….glielo ripeto,
sono sicuri, soprattutto quelli di ultima generazione:>>
Come non credere ad un uomo così
garbato, che ha trascorso la sua vita a lottare contro il cancro, quel male
venuto dal cielo a terrorizzare la nostra gia misera esistenza!!!!!
Domanda:<<
Professore Veronesi, quali passi sono stati fatti in tutti questi anni, e a che
punto siamo con la ricerca?>>
V. << Siamo a un buon
punto, molto prossimi ad un risultato; chiaramente teorico!!! C’è bisogno di
investimenti, di continua ricerca, ma sono molto ottimista sul risultato
finale:>>
Anche il grande Veronesi non
accenna a loro. Loro, gli INNOMINATI, non sono parte in
causa! Loro cosa centrano con il cancro? E con i rifiuti? Lorosono
dei benefattori; é grazie a loro che guadagnamo la “pagnotta, che sbarchiamo il
“lunario” e che ancora respiriamo!!!
CHI SONO LORO??????
Loro sono quelli che
avvelenano l’aria delle nostre città
-quelli che hanno trasformato
fiumi, laghi e mari in fogne a cielo aperto,
-quelli che hanno fatto terra
bruciata di milioni e milioni di ettari di foreste,
-quelli che hanno prodotto
l’estinzione di migliaia di specie animale e vegetale.
Sono loro i
trafficanti di organi, i produttori di droghe, gli spacciatori.
Loro sono quelli
dell’uranio impoverito e delle bombe intelligenti,
-quelli che hanno trasformato la
democrazia nel mercato delle menzogne
-quelli che hanno detto:<<
esportiamo democrazia in cambio di petrolio:>>
-quelli delle guerre, quelli
della fame nel mondo, dell’omicidio Moro.
Loro so quelli che
sciolgono i ghiacciai,
-quelli che che causano
l’effetto serra e il buco dell’ozono
-quelli dei cambiamenti
climatici, sconvolgimenti etici, e delle stragi di Stato.
Loro sono quelli delle TV
commerciali, un tempo “libere” e oggi padrone,
-quelli della pubblicità pestilenziale,
degli “sponsor”, delle beffe
-quelli che prima avvisano, poi
minacciano, ricattano, e alla fine uccidono.
Loro sono quelli del
precariato, dei licenziamenti, della licenza e della schiavitù
-quelli dell’arroganza,
dell’ignoranza, della tecnologia e dell’ipocrisia
-quelli delle merendine, delle
cremine, delle polverine, della chimica
-quelli della chirurgia
estetica, della clonazione, dei trapianti, degli OGM
-quelli del delitto Pasolini,
Falcone, Borsellino
-quelli degli inceneritori.
Sono loro quelli
dei rifiuti in Campania; loro quelli del cancro.
Sono loro i veri e soli
responsabili di queste tragedie
Sono loro che producono tutta
questa infinita montagna di spazzatura infetta
Sono loro i soli ad avere
l’obbligo di smaltirla; loro a non produrla.
Sono loro gli illusionisti che
minano la nostra esistenza e il domani dei nostri figli, loro, di cui nessuno
parla, verso i quali nessuno punta il dito, sono loro gli innominati:
imprenditori e industriali.
Gianni Tirelli, tanto tempo fa!
L ignoranza ai tempi del liberismo
Gianni Tirelli
L’ignorante, partorito dai miasmi soporiferi del liberismo consumista, è come un rivolo di petrolio fra le acque immacolate di un torrente di montagna, è come una bestemmia nel religioso silenzio di un tempio buddista, è come una lattina di Coca Cola fra le sacre rovine di un tempio etrusco, è come una flatulenza nel giardino dei gelsomini, come uno sbadiglio nell’opera di Dio, uno scarabocchio sulle labbra della Gioconda. L’ignorante contemporaneo, è come una macchia di sangue sulla bandiera della pace, un muro insormontabile che separa il presente dal futuro, l’indecenza nel cuore di un bambino, una mano assassina sull’angelo della libertà – un imputato impostore e spergiuro che proclama con la forza del savio la sua innocenza e, fra le lacrime di un pianto indotto, accusa del suo delitto, puntandogli dritto e fermo l’indice inquisitore, il suo vecchio benefattore.
La totale assenza del pudore, del senso della misura e, l’incapacità di un giudizio autocritico e analitico, sono le caratteristiche che portano l’ignorante, a percorrere strade, un tempo, battute da uomini giusti e onorabili. La modernità relativista e opportunista, ha spianato la strada all’homo indoctus che, oggi, detiene il potere assoluto sul mondo...
L’intelligenza, è un valore che, oggi, in molti credono di possedere, peggiorando, ulteriormente, la loro condizione di somari. Furbizia non è intelligenza ma la sua contraffazione.