L’Inquisizione (dal latino inquirere, guardare a) è uno strumento diabolico del culto romano cattolico attivo da ben 800 anni. Nonostante l’Inquisizione fosse un’istituzione del Vaticano – il suo scopo primario e principale fu sempre quello di punire e sopprimere le eresie ed eliminare gli infedeli legalmente.
Per definire nel modo più semplice l’inquisizione, un “eretico” è, essenzialmente, qualsiasi persona che crede nelle sacre scritture del cristianesimo, ma si rifiuta di cedere al “potere assoluto temporale e all’autorità morale” del papa. Un infedele è chi non crede nella filosofia cristiana.
Sebbene l’istituzione dell’inquisizione non sia mai stata sciolta, né le sue regole rese pubbliche, rimane l’unico esempio, nel mondo odierno, di sacrificio umano legittimo. L’ultima volta che venne utilizzata la (Santa) Inquisizione fu nel 1940-1945 con il sacrificio di oltre diciotto milioni di cristiani innocenti ortodossi, protestanti, ebrei ed altre minoranze etniche da parte dei dittatori cattolici fedeli al Vaticano.
Dato che l’inquisizione è tecnicamente legale, il sacrificio di milioni di persone, bruciate vive nei forni, non può essere considerato tecnicamente omicidio. Questo è uno dei motivi principali per cui nessun Papa, Gesuita o Cardinale è stato mai accusato dei mali che scatenarono durante la seconda guerra mondiale.
BACKGROUND
Il panorama politico e religioso, nel 1100, stava scaldandosi. Gli individui richiedevano maggiori diritti, per porre fine alla schiavitù legata alla servitù della gleba (anch’essa un’istituzione cattolica).
Il motore principale di questo cambiamento fu l’emergere di una formazione scolastica più solida e del commercio che cominciarono a riempire le città e le corti europee di nuove idee. Di conseguenza, Papi come Papa Lucio III (1181-1185) vissero in un periodo di agitazione nel quale, sempre più famiglie nobili, si contrapposero alla “Santa Madre Chiesa”.
Per definire nel modo più semplice l’inquisizione, un “eretico” è, essenzialmente, qualsiasi persona che crede nelle sacre scritture del cristianesimo, ma si rifiuta di cedere al “potere assoluto temporale e all’autorità morale” del papa. Un infedele è chi non crede nella filosofia cristiana.
Sebbene l’istituzione dell’inquisizione non sia mai stata sciolta, né le sue regole rese pubbliche, rimane l’unico esempio, nel mondo odierno, di sacrificio umano legittimo. L’ultima volta che venne utilizzata la (Santa) Inquisizione fu nel 1940-1945 con il sacrificio di oltre diciotto milioni di cristiani innocenti ortodossi, protestanti, ebrei ed altre minoranze etniche da parte dei dittatori cattolici fedeli al Vaticano.
Dato che l’inquisizione è tecnicamente legale, il sacrificio di milioni di persone, bruciate vive nei forni, non può essere considerato tecnicamente omicidio. Questo è uno dei motivi principali per cui nessun Papa, Gesuita o Cardinale è stato mai accusato dei mali che scatenarono durante la seconda guerra mondiale.
BACKGROUND
Il panorama politico e religioso, nel 1100, stava scaldandosi. Gli individui richiedevano maggiori diritti, per porre fine alla schiavitù legata alla servitù della gleba (anch’essa un’istituzione cattolica).
Il motore principale di questo cambiamento fu l’emergere di una formazione scolastica più solida e del commercio che cominciarono a riempire le città e le corti europee di nuove idee. Di conseguenza, Papi come Papa Lucio III (1181-1185) vissero in un periodo di agitazione nel quale, sempre più famiglie nobili, si contrapposero alla “Santa Madre Chiesa”.