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domenica 27 gennaio 2013

“Il costo della disuguaglianza: come l’estrema polarizzazione di ricchezze e redditi ci danneggia tutti”


“Il costo della disuguaglianza: come l’estrema polarizzazione di ricchezze e redditi ci danneggia tutti”, rapporto Oxfam, 18 gennaio 2013

“Negli ultimi 30 anni la disuguaglianza è cresciuta drammaticamente in molti paesi. Negli Stati Uniti la quota di reddito nazionale che va al 1% più ricco è raddoppiata, dal 1980, dal 10 al 20%. Per lo 0,01% è addirittura quadruplicata, a livelli mai visti prima. A livello globale, per l’1% (60 milioni di persone), e in particolare per l’ancora più ristretto 0,01% (600.000 persone – ci sono circa 1200 miliardari in tutto il mondo), gli ultimi trenta anni sono stati un periodo di incredibile abbuffate. Un fenomeno che non si limita agli Stati Uniti, o anche ai paesi ricchi. Nel Regno Unito la disuguaglianza sta rapidamente tornando a livelli che non si vedevano dai tempi di Charles Dickens. In Cina il 10% ora porta a casa quasi il 60% del reddito complessivo. I livelli di disuguaglianza cinesi sono ormai simili a quelli del Sud Africa, che è il paese più iniquo sulla terra, molto più rispetto alla fine dell’apartheid. Anche in molti dei paesi più poveri la disuguaglianza si è rapidamente accresciuta.Globalmente i redditi dell’1% più ricco sono aumentati del 60% in 20 anni. La crescita del reddito per lo 0,01% è stata ancora più consistente.A seguito della crisi finanziaria, il processo si è accelerato, con l’1% che ha incrementato ulteriormente la sua quota di reddito. Il mercato dei beni di lusso ha registrato una crescita a due cifre ogni anno, dopo l’inizio della crisi. Che si tratti di una vettura sportiva o un super-yacht, caviale o champagne, non vi è mai stata una tale richiesta dei beni di lusso più costosi.Il FMI ha dichiarato che la disuguaglianza è pericolosa, produce divisioni e potrebbe portare a rivolte sociali. I sondaggi mostrano che l’opinione pubblica è sempre più sensibile alla crescente disuguaglianza in molti paesi, e ciò riguarda tutti i cittadini, indipendentemente dall’orientamento politico.[…]I 100 miliardari più ricchi del mondo hanno aggiunto 240 miliardi di dollari alle loro ricchezze nel 2012 un quarto di quella cifra sarebbe sufficiente a porre fine alla povertà estrema nel mondo. La crescita nei paesi più egalitari è molto più efficace nel ridurre la povertà. Le ricerche effettuate da Oxfam hanno dimostrato che, per via delle sue gravi disparità, in Sud Africa, anche con una sostenuta crescita economica, un milione di persone in più saranno spinte verso una condizione di miseria entro il 2020, se non si prenderanno delle contromisure.Le parole del vecchio adagio ‘soldi uguale potere’ indicano che nelle società più disuguali la democrazia è più a rischio. Questo potere può essere esercitato legalmente, con centinaia di milioni spesi ogni anno, in molti paesi, per fare lobbismo politico (corruzione legale), o illegittimamente per corrompere il processo politico e comprarsi il processo decisionale democratico.[…]I membri dell’élite hanno più probabilità di ricoprire posizioni politiche prominenti o altri alti uffici, rafforzando le disuguaglianze. I loro figli hanno più possibilità di essere almeno ricchi quanto lo sono i loro genitori, il che significa che le disparità intergenerazionali aumentano. La disuguaglianza è stata ricollegata ad una pluralità di problemi sociali, quali la violenza, la malattia mentale, la criminalità e l’obesità.Fondamentalmente la disuguaglianza ha dimostrato di essere non solo un male per i poveri nelle società disuguali, ma anche per i ricchi. Le persone più ricche sono più felici e più sane se vivono in società più uguali.http://www.oxfam.org/sites/www.oxfam.org/files/cost-of-inequality-oxfam-mb180113.pdftratto da http://versounmondonuovo.wordpress.com
LA ROMANIA PUBBLICA UN LIBRO SULLE RADICI NAZISTE DELLA EU DI BRUXELLES




Il 12 ottobre 2012, il NATIONAL il quotidiano rumeno, ha pubblicato un articolo a pagina intera relativo al libro “The Nazi Roots of the ‘Brussels EU’”.(Le Radici naziste della Europa di Bruxelles), descrivendolo come “il libro che fa impazzire i parlamentari EU”. L’articolo fa un sommario dei contenuti del libro ed afferma che ha fatto esplodere la costruzione della EU

Per vedere la versione online dell’articolo sul NATIONAL clickare qui. Per scaricare la copia della versione originale, stampata, qui.

“The Nazi Roots of the Brussels EU”

Quattro autori riunitisi per lo stesso scopo, ovvero mostrare “cio’ che avreste sempre voluto sapere sulla EU di Bruxelles, ma che nessuno ha mai osato dirvi” , hanno fatto esplodere, in alcune centinaia di pagine, la costruzione e il consolidamento di cio’ che viene chiamata “Unione Europea”

Gli autori sono: Paul Anthony Taylor – un combattente per il cibo naturale; Aleksandra Niedzwiecki , una biochimica; Dr. Matthias Rath, fondatore dell’Istituto di Ricerca Dr. Rath Research Institute, un centro per la medicina naturale e August Kowalczyk, un ex prigioniero nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, con il numero 6804.

IG Farben, Bayer, BASF, Hoechst dietro Hitler

Kowalczyk è l’autore del libro “Barbed Wire Refrain” (“Il ritornello del filo spinato”)ed ha molti documenti che riguardano la formazione della EU all’interno del “cartello industriale dell’industria chimica, petrolifera e farmaceutica”, un file che ha allegato come documento di denuncia alla Corte Internazionale di Hague.
Dal 2003, alcuni ricercatori del Rath Institute si sono uniti a lui e hanno dato vita ad azione per smascherare l’ ”elite che vuole controllare tutto il mondo”, incoraggiando i politici Europei, specialmente quelli che lavorano a Bruxelles, a studiare gli originalidei documenti pubblicati.
Il libro “Nazi Roots of the Brussels EU” (Le Radici Naziste della Eu di Bruxelles) dimostra che non è stato Hitler a dare il via alla Seconda Guerra Mondiale, ma una elite di un cartello industriale dell’industria chimica, petrolifera e farmaceutica, allo scopo di controllare i mercati globali.
Dei documenti ufficiali del Congresso USA e dei Tribunali di Norimberga per i Crimini di Guerra, mostrano che la Seconda Guerra Mondiale è stata preparata, assistita, finanziariamente, logisticamente e tecnicamente, dai maggiori e piu’ noti cartelli industrali petroliferi e farmaceutici di quel tempo: quello della tedesca IG Farben che includeva la Bayer, BASF, la Hoechst ed altre aziende chimiche.

La Seconda Guerra Mondiale fu, secondo gli autori, il primo tentativo di conquistare il mondo da parte degli interessi corporativi.

Il nazista Walter Hallstein, “padre” della Unione Europea

Dopo che entrambi i tentativi militari di soggiogare l”Europa erano falliti, il Cartello investì in un terzo tentativo: la conquista politica ed economica della Europa, permezzo della “EU di Bruxelles”. Gli autori provano, con documenti alla mano, che gli architetti della EU venivano reclutati tra quei tecnocrati che avevano già pianificato una Europa post bellica, sotto la coalizione del cartello nazista.
Il piu’ noto fu Walter Hallstein, il primo Presidente della cosiddetta Commissione Europea . Nel regime nazista questi era un importante avvocato,coinvolto nella programmazione amministrativa e legale della Europa post-bellicasotto il controllo della elite nazista e della IG Farben. Hallstein si era laureato al “Kaizer Wilhelm Institute” di Berlino, finanziato dalla IG Farben. Era stato membro dei Rechswahrer (una associazione nazista di protettori della legge) .
Nel 1938, Hallstein reppresento’ il governo nazista, in negoziati con i fascisti in Italia, in merito alla cornice legslativa riguardante una piu’ estesa dittatura in Europa. Da queste negoziazioni basti solo questa citazione:
“ L’ordine legale dello stato dittatoriale (il Fuhrerstaat – lo Stato del Fuehrer o la Grande Germania) ha il compito di proteggere la integrità, la salute e la salute razziale delle sue genti .(…) La razza suprema deve essere particolarmente protetta dalla razza ebrea, eliminandola dalla società una volta per tutte”.

I negoziati ebbero luogo a Roma dove egli ritorno’ successivamente come ”padre” di una Europa ”democratica”.

La Commissione Europea, secondo il modello del Fuhrerstaat (Lo Stato del Fuehrer)


Immediatamente dopo questa conferenza italo-germanica, il Kaizer Wilhelm Institute, il cui Presidente, Carl Bosch,era un direttore della IG Farben, annuncio’ la scoperta della fissione nucleare e la possibilità di costruire un’ ”arma suprema” che avrebbe aiutato ad installare il nuovo ordine europeo, quello desiderato dai Nazisti e dalla IG Farben.
Il 25 Marzo 1957, già “pulito”, Hallstein fu nominato uno dei 12 padri fondatori del”Trattato di Roma”, il fondamento della EU e nel 1958 fu nominato presidente della Commissione Europe, dichiarando:

“La Commissione europea ha pieni poteri e illimitati per tutte le decisioni che riguardano l’archittetura di questa comunità europea”. In un discorso di propaganda nazista, tenuto nel 1939, Hallstein proclamava le stesse cose ma con parole diverse:
“La creazione della Nuova Legge [dei Nazisti] è compito SOLO dei legislatori”. Vera democrazia!


Dalla posizione che gli fu assegnata, Hallstein diede forma alla struttura Europeasecondo i piani iniziali di una Europa nazista post bellica, sotto il giogo della IG Farben. Tutte le interconnessioni tra i Nazisti, la IG Farben e i “padri” della EUsono descritte nel dettaglio nel libro ”The Nazi Roots of the Brussels EU”.
Potete trovare dettagli qui: http://www.eu-facts.org (i documenti) e qui http://www.eu-referendum.org (la campagna per i referendum europei in merito ad ogni cambiamento legislativo che rigiardi le nazioni EU)

fonte: www4.dr-rath-foundation.org

traduzione Cristina Bassi

Tratto da: http://www.astronavepegasus.it/


http://www.stampalibera.com/?p=59101

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