"THE END"

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martedì 12 giugno 2012

La grande moneta unica!


Bancomat bloccati se la Grecia esce dall’euro: l’Ue si prepara al peggio


BRUXELLES – Bancomat bloccati e stop ai soldi: Bruxelles si prepara all’uscita della Grecia dall’euro e studia un piano per l’ipotesi peggiore. Per ora sono soltanto teorie, bisogna evitare di trovarsi impreparati, perché le elezioni in Grecia sono un’incognita pericolosa: se domenica vincerà la sinistra radicale, Syriza, il nuovo governo potrebbe fare saltare il tavolo e quindi potrebbe arrivare l’addio all’euro. Segue



Fmi, Lagarde: “Meno di tre mesi per salvare l’euro”



NEW YORK  - Se si vuole salvare l’euro bisogna fare presto e agire in ”meno di tre mesi”: parola del direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde, in un’intervista alla Cnn di cui l’emittente televisiva ha diffuso alcuni estratti.
La risposta di Lagarde non è casuale ed è in risposta alle previsioni di George Soros, secondo il quale l’Europa ha tre mesi per salvare l’euro. Il rischio è alto, anche perché dopo la Spagna potrebbe toccare alll’Italia, già a partire da mercoledì e sempre che Atene “accenda” la miccia , segue

Se Atene accende la miccia da mercoledì attacco all’Italia


MILANO – Dopo la Spagna potrebbe toccare all’Italia, e potrebbe toccargli già da metà della prossima settimana.  La risposta dei mercati al piano di 100 miliardi di euro per salvare le banche spagnole lascia pensare ad una settimana dura, con Milano ancora più di Madrid nell’occhio del ciclone. Il tutto aspettando le elezioni greche di domenica, altro passaggio chiave per un’Europa che non riesce a intravedere la luce fuori dal tunnel della crisi. Atene è la miccia: se i greci decidono di accenderli la prima a saltare potrebbe essere proprio l’Italia. Tutto nonostante le manovre, le tasse, i sacrifici del Salva Italia e leggi derivate.
Oggi sotto esame doveva esserci la Spagna che alla fine ha contenuto i danni. Ma non c’è nulla da festeggiare visto che alla fine l’indice della Borsa di Madrid chiude con un -0.6%, non il massimo dell’accoglienza per il piano salva banche. Chi non ha retto affatto è l’Italia che nel piano salva Spagna ha fatto la sua parte trovandosi, stando almeno a quanto ipotizza il Wall Street Journal, nel ruolo di prossimo obiettivo designato. Le cifre di lunedì sono un primo segnale chiaro: Milano è la peggiore Borsa d’Europa, chiude con un -2.79%, lo spread Btp Bund rimane altissimo, a 470 punti, con il rendimento decennale che rimane pericolosamente vicino a quota 6%. segue

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