Un lungo post con filmato e immagini delle varie teorie "impossibili" che ogni giorno vengono snocciolate come scienza pura, leggete e fornitevi di un parere ... e per chiunque dubitasse ancora o non avesse conoscenza minima delle leggi fisiche che governano il mondo, ripropongo : Scie chimiche: E adesso venite ancora a dirmi che sono paranoie da complotto, Thailandia, anno 2012, veniamo a sapere dal web che pubblicizzano come eroi gli uomini che dall'aereo rilasciano sostanze chimiche per modificare il clima a favore dell'uomo. Guardate questi due articoli ...
Il punto di vista ufficiale
Sul sito NASA: http://science-edu.larc.nasa.gov/contrail-edu/faq.html
alla domanda:
Q: Where do contrails form?
si risponde:
A: Contrails are human-induced clouds that usually form at very high altitudes (usually above 8 km - about 26,000 ft) where the air is extremely cold (less than -40ºC). Because of this, contrails form not when an airplane is taking off or landing, but while it is at cruise altitude.
Cioè:
Q: Dove si formano le scie?
A: Le scie sono nuvole indotte che normalmente si formano ad altitudini molto alte - solitamente al di sopra degli 8000 metri) dove l'aria è estremamente fredda (inferiore a -40°). Quindi le scie di condensazione (contrails) non si formano quando un aereo è in fase di decollo o atterraggio, ma alla quota di volo
Le scie infatti sono fatte di acqua ghiacciata, il vapore acqueo deve trovare condizioni climatiche tali da congelare all'istante.
Poi un clima secco (bassa umidità) favorirà una rapida scomparsa della scia, un clima umido (alta umidità) porterà a scie di maggiore durata.
Fin qui niente di nuovo: chiunque sa che un pavimento bagnato si asciuga più lentamente con la pioggia che non col bel tempo. In fondo il principio di fondo è lo stesso: vapore che ghiaccia e evapora più o meno velocemente.
La scia del motorino non ghiaccia perchè l'atmosfera è calda, ma a 40 sottozero l'umidità della scia sarebbe soggetta al freddo come qualsiasi cosa. Oppure il vapore del respiro d'inverno, ok? Stessa cosa.
Quindi non si contesta il principio che un motore che produce uno scarico che contiene vapore acqueo possa produrre condensa che può manifestarsi in una scia visibile.
Ma ci devono essere le condizioni.
E anche l'eventuale persistenza deve rispettare le leggi della fisica.
Bene, rispetto a questo Wikipedia precisa:
"Secondo i teorici del complotto, queste sarebbero le uniche condizioni in cui le scie di condensa si potrebbero formare. Tuttavia quella della NASA è una descrizione divulgativa che vuole dare una sintesi relativa del fenomeno, e l’affermazione specifica chiaramente che le scie di condensazione si formano solitamente (“usually” in originale) alle condizioni indicate, e non esclusivamente".
Bene però solitamente vuol dire solitamente, ok?
Per quanto riguarda la persistenza delle scie, perfino il CICAP ammette che:
La persistenza, invece, è un particolare fenomeno che si verifica solo quando l'umidità relativa in quota è sufficientemente alta (solitamente uguale o superiore al 60%-70%) anche se poi chiarisce che i parametri altitudine temperatura e umidità vanno considerati assieme.
Tutti i convinti assertori della assoluta normalità del fenomeno citano il grafico di Appleman: in esso i tre parametri vengono appunto uniti assieme formando varie linee, ognuna relativa a un livello di umidità diverso:
Il sito bragwebdesign (siamo sempre nell'ambito della "verità ufficiale") lo spiega in questo modo:
Se l'atmosfera è più fredda rispetto alla temperatura indicata dalla linea del 0%, la scia di condensazione si forma anche se l'umidità relativa dell'atmosfera è pari a zero. Questo perché l'aereo fornirà abbastanza umidità per produrre la scia di condensazione, e non è necessaria umidità dall'atmosfera per formare la nube.(....)
Se l'atmosfera è più calda della temperatura indicata dalla linea del 100%, la scia di condensazione non può formarsi anche se l'umidità relativa dell'atmosfera è del 100 per cento.(....)
Se l'umidità relativa dell'atmosfera è del 60 per cento, una scia di condensazione può formarsi se la temperatura dell'aria è inferiore alla temperatura indicata dalla linea del 60%(....)
La linea rossa (riga doppia tratteggiata) nel grafico di Appleman mostra con quale umidità le contrails possono persistere (di solito tra il 60% e il 70% di umidità relativa). Quindi, se l'aria è abbastanza umida e fredda (il valore di temperatura è a sinistra della linea rossa), il grafico di Appleman indica che si possono formare scie di condensazione persistenti.(....)
Affinché una scia di condensazione persistente si diffonda, ci deve essere abbastanza umidità aggiuntiva nell'aria in modo che possano formarsi ulteriori cristalli di ghiaccio. Se l'umidità disponibile è limitata, una scia di condensazione persistente si può formare, ma non si svilupperà (propagherà/diffonderà).
Un parere autorevole
L'ex maresciallo dell'aereonautica Domenico Azzone ci spiega le condizioni di formazione delle scie di condensa e perchè molte delle scie che vediamo in cielo non lo sono
Qui il filmato diviso in 4 parti
A che quota volano gli aerei?
A questa domanda è facile dare una risposta, quella che taglia la testa al toro ce la fornisce Flightradar24, un sito che ci dà in tempo reale i dati delle telemetrie degli aerei in volo.
Si può facilmente verificare che gli aerei volano a quote attorno agli 11000 - 12000 metri, tranne quando si preparano ad atterrare o quando sono appena decollati. Ma la quota di crociera è 11-12 km.
Questi sono degli esempi (la sigla indicata è quella che il sito attribuiva ai voli in oggetto)
Lufthansa - DLH05E (airbus A321): 10820mt
Lufthansa - DLH8VU (airbus A320): 11582mt
Jetairfly: JAF626 -12192mt
Luxair - LGL291 - (boeing 737): 11880mt
TAP Portugal - TAP713 - (airbus A320): 11278mt
Breve excursus sulle nuvole
(immagini e testi sulle nubi tratti da Wikipedia)
Possiamo vedere come le nubi sono suddivise per tipo, cioè per altezza
Classificazione delle nubi per altitudine tipica:
1: Cirri
2: Cirrocumuli
3: Cirrostrati
4: Altocumuli
5: Altostrati
6: Stratocumuli
7: Strati
8: Nembostrati
9: Cumuli
10: Cumulonembi
per tipo:
i cirri appaiono come filamenti lunghi e bianchi; sono costituiti da cristalli di ghiaccio;
i cumuli che appaiono come grumi o globuli, isolati o a gruppi
gli strati, spesso di estensioni notevoli
i nembi, la cui base appare grigia scura e che sono portatori di pioggia
Osservando le nuvole è possibile farsi un'idea dell'altezza della scia, cioè della compatibilità della stessa con le leggi della fisica.
Le nubi si dividono in: nubi alte: cirri, cirrostrati, cirrocumuli
Formazioni nuvolose con base (nelle regioni temperate) tra gli 8000 ed i 14000 m, sono le nubi più fredde, composte essenzialmente da cristalli di ghiaccio
cirri: filamenti bianchi formati da cristalli di ghiaccio, 8000-12000 mt (wikipedia)
(immagine tratta da http://aura.gsfc.nasa.gov/science/top10_cirrus.html)
cirrostrati: formato da cristalli di ghiaccio, 6000-12000 mt (wikipedia)
cirrocumuli: principalmente costituite da cristalli di ghiaccio, 6000-7000 mt (wikipedia)
PS: le scie di condensa vere dovrebbero stare tra questo tipo di nubi, ok?
nubi medie: altocumuli, altostrati
Sono formazioni nuvolose con base (nelle regioni temperate) tra i 2000 ed gli 8000 m. Sono essenzialmente composte da gocce d'acqua o da un miscuglio di gocce d'acqua e cristalli di ghiaccio.
altostrato: colore bianco opaco o traslucido, tende a coprire uniformemente la volta celeste, 2000-6000 mt (wikipedia)
altocumulo: si presenta sotto forma di fiocchi globulari compatti, 2000-6000 mt. (secondo altri 2500-5000) L'altocumulo è composto da piccole gocce d'acqua o da cristalli di ghiaccio, formati da un'ascensione di una consistente massa calda e umida il cui vapore si condensa in un'atmosfera instabile a circa −25 °C
nubi basse: stratocumuli, strati.
Formazioni nuvolose con base (nelle regioni temperate) sotto i 2000 m, sono essenzialmente composte da gocce d'acqua. Quando le nubi basse giungono in contatto col terreno si parla di nebbia. (Wikipedia)
strati, stratocumuli, cumulonembi, nembostrati, cumuli
Stratocumulo: è una nube bassa e scura, simile ad uno strato, ma caratterizzata da irregolarità nello spessore
Strato: è una nube molto bassa e uniforme a sviluppo orizzontale di colore variabile dal grigio scuro al quasi bianco. Per "giornata nuvolosa" generalmente si intende un cielo pieno di nuvole stratiformi che oscurano il Sole. Altezza: inferiore a 2000 mt
Continua qui al link originale Risveglio Globale
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