Dove Cerchiamo la nostra Sicurezza Emotiva? - video
di Marco Canestrari
C'è un grande bisogno di sicurezza nell'uomo, lo si percepisce in ogni nostra azione. Attacchiamo e ci difendiamo continuamente, in ogni nostra azione. Ma cosa abbiamo paura di perdere esattamente? Che cosa vogliamo proteggere?
Se non sappiamo darci immediatamente una risposta esaustiva, è decisamente un argomento a cui dedicare tutta la nostra attenzione, poiché se non siamo sicuri di cosa stiamo cercando di proteggere, potremmo non essere soddisfatti dei nostri risultati. Ad esempio potremmo fumare sigarette per provare piacere e stare meglio, e poi ritrovarci con una malattia ai polmoni. Insomma: se non abbiamo chiarezza completa di ciò che vogliamo, potremmo andare incontro a risultati assai negativi. Possiamo dire ad esempio di cercare piacere e sicurezza nelle nostre idee del futuro? In pratica, cerchiamo sicurezza nella continuità, quindi non nell'avere qualcosa, ma nell'essere sicuri che questa cosa si ripeta e rimanga invariata nel tempo. La nostra ricerca di sicurezza quindi si basa sulla nostra convinzione che il tempo scorra. Cerchiamo sicurezza non solo nel presente, ma anche nel futuro, altrimenti non siamo completamente soddisfatti. Crediamo quindi di essere minacciati nel futuro. Crediamo che l'io sia costante nel tempo e che noi possiamo essere minacciati domani, tra un anno o tra un minuto. Anche solo il pensiero di essere minacciati in futuro ci causa già una sofferenza nel presente. La nostra insicurezza si basa unicamente sulla convinzione che il tempo esista, quindi acquisire consapevolezza sulla reale struttura del tempo significa agire direttamente sul nostro bisogno maggiore: protezione e sicurezza.
Con il pensiero stiamo creando un'illusione: l'illusione del tempo. Impelagandoci in un problema irrisolvibile. Se riusciremo a vedere ciò, capiremo che non è tanto urgente guardare ai contenuti del pensiero, quanto esaminare e migliorare tutta la struttura su cui basiamo tutti i nostri pensieri; per rivedere gli assunti che da troppo tempo condizionano le nostre scelte.
TESTO DI FAUNO LAMI
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Se non sappiamo darci immediatamente una risposta esaustiva, è decisamente un argomento a cui dedicare tutta la nostra attenzione, poiché se non siamo sicuri di cosa stiamo cercando di proteggere, potremmo non essere soddisfatti dei nostri risultati. Ad esempio potremmo fumare sigarette per provare piacere e stare meglio, e poi ritrovarci con una malattia ai polmoni. Insomma: se non abbiamo chiarezza completa di ciò che vogliamo, potremmo andare incontro a risultati assai negativi. Possiamo dire ad esempio di cercare piacere e sicurezza nelle nostre idee del futuro? In pratica, cerchiamo sicurezza nella continuità, quindi non nell'avere qualcosa, ma nell'essere sicuri che questa cosa si ripeta e rimanga invariata nel tempo. La nostra ricerca di sicurezza quindi si basa sulla nostra convinzione che il tempo scorra. Cerchiamo sicurezza non solo nel presente, ma anche nel futuro, altrimenti non siamo completamente soddisfatti. Crediamo quindi di essere minacciati nel futuro. Crediamo che l'io sia costante nel tempo e che noi possiamo essere minacciati domani, tra un anno o tra un minuto. Anche solo il pensiero di essere minacciati in futuro ci causa già una sofferenza nel presente. La nostra insicurezza si basa unicamente sulla convinzione che il tempo esista, quindi acquisire consapevolezza sulla reale struttura del tempo significa agire direttamente sul nostro bisogno maggiore: protezione e sicurezza.
Con il pensiero stiamo creando un'illusione: l'illusione del tempo. Impelagandoci in un problema irrisolvibile. Se riusciremo a vedere ciò, capiremo che non è tanto urgente guardare ai contenuti del pensiero, quanto esaminare e migliorare tutta la struttura su cui basiamo tutti i nostri pensieri; per rivedere gli assunti che da troppo tempo condizionano le nostre scelte.
TESTO DI FAUNO LAMI
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