“Chi scandalizza uno di questi piccoli, è meglio per lui che si metta una macina da asino al collo e venga gettato in mare”. (Vangelo)
L’infaticabile Dane Wigington denuncia il plagio delle nuove generazioni perpetrato attraverso l’editoria scolastica. Si inorridisce di fronte ai roghi dei libri, dall’incendio della biblioteca che dava lustro ad Alessandria d’Egitto sino alla distruzione dei classici paventata da Ray Bradbury in “Farehneit 451”, ma un testo infame e mendace come “Weather studies” merita di essere incenerito sulla pubblica piazza ed il suo autore additato al pubblico e perpetuo ludibrio. La Geoingegneria clandestina è già un abominevole delitto, tuttavia stuprare la coscienza dei bambini grida vendetta.
Questa propaganda comporta profonde implicazioni.
In primo luogo dimostra chiaramente che il governo intende continuare ad irrorare veleni ancora per molto tempo. Inoltre è in atto un condizionamento nei confronti delle nuove generazioni affinché credano che gli aerosol chimico-biologici siano "innocui". In questo modo in futuro nessuno protesterà o si opporrà ai crimini dei governi.
Una campagna di questa scala volta al plagio rivela una realtà allarmante: stiamo assistendo all’attuazione di un piano che fu ideato molti decenni fa. Questo piano, il cui fine precipuo coincide con lo sterminio di una parte significativa della popolazione, viene venduto al pubblico come un insieme di operazioni compiute per "il bene dell'umanità".
"Gli obiettivi dell’eugenetica possono essere conseguiti con maggiore facilità, se si usa un nome diverso da eugenetica." Così scrisse Frederick Henry Osborn, nel 1937, eugenista popolare, fondatore della Società statunitense di Eugenetica, scelto da Franklin Roosevelt alla presidenza del Comitato consultivo civile sul Selective Service nel 1940.
Perché ai bambini statunitensi sono inculcate delle bugie che li spingono ad accettare l'avvelenamento sistematico di tutta la vita sulla Terra? Perché gli influenti propugnatori delle politiche demografiche ed eugenetiche agiscono ai più alti livelli nella società?
Non abbiamo già visto tempo addietro qualcosa di simile? Sentiamo davvero il desiderio di rivivere un incubo?
La risposta a queste domande è affidata interamente a voi.
Il libro di testo intitolato “Weather studies” (sic!) di Joseph M. Moran, edito dall’American meteorological society, viene usato per insegnare ai piccoli allievi che gli aerosol chimici sono formati da innocuo vapore acqueo e che coincidono con le "scie di condensazione", ma questo è palesemente falso. I motori a reazione non producono scie di condensazione, se non in condizioni rarissime e comunque gli aerei che eventualmente generano una breve ed effimera contrail sono troppo alti per essere visti da terra. In realtà, la maggior parte delle persone non potrà mai vedere una vera scia di condensa in tutta la sua vita. Molti osservatori del cielo e piloti di linea hanno deciso di esprimere il loro sdegno per la clamorosa disinformazione con cui è occultata la Geoingegneria clandestina.
Fonte: geoengineeringwatch.org
http://www.tankerenemy.com
L’infaticabile Dane Wigington denuncia il plagio delle nuove generazioni perpetrato attraverso l’editoria scolastica. Si inorridisce di fronte ai roghi dei libri, dall’incendio della biblioteca che dava lustro ad Alessandria d’Egitto sino alla distruzione dei classici paventata da Ray Bradbury in “Farehneit 451”, ma un testo infame e mendace come “Weather studies” merita di essere incenerito sulla pubblica piazza ed il suo autore additato al pubblico e perpetuo ludibrio. La Geoingegneria clandestina è già un abominevole delitto, tuttavia stuprare la coscienza dei bambini grida vendetta.
Per quanto sorprendente possa sembrare, stiamo assistendo ad una disinformazione in piena regola, ad una campagna di rieducazione e di indottrinamento ai danni dei piccoli studenti negli Stati Uniti d’America. Ai bambini si insegna che gli aerosol chimici (geoingegneria clandestina alias scie chimiche) con cui è contaminato l’intero orbe terracqueo sono composti da "innocuo vapore acqueo".
Questa propaganda comporta profonde implicazioni.
In primo luogo dimostra chiaramente che il governo intende continuare ad irrorare veleni ancora per molto tempo. Inoltre è in atto un condizionamento nei confronti delle nuove generazioni affinché credano che gli aerosol chimico-biologici siano "innocui". In questo modo in futuro nessuno protesterà o si opporrà ai crimini dei governi.
Una campagna di questa scala volta al plagio rivela una realtà allarmante: stiamo assistendo all’attuazione di un piano che fu ideato molti decenni fa. Questo piano, il cui fine precipuo coincide con lo sterminio di una parte significativa della popolazione, viene venduto al pubblico come un insieme di operazioni compiute per "il bene dell'umanità".
"Gli obiettivi dell’eugenetica possono essere conseguiti con maggiore facilità, se si usa un nome diverso da eugenetica." Così scrisse Frederick Henry Osborn, nel 1937, eugenista popolare, fondatore della Società statunitense di Eugenetica, scelto da Franklin Roosevelt alla presidenza del Comitato consultivo civile sul Selective Service nel 1940.
Perché ai bambini statunitensi sono inculcate delle bugie che li spingono ad accettare l'avvelenamento sistematico di tutta la vita sulla Terra? Perché gli influenti propugnatori delle politiche demografiche ed eugenetiche agiscono ai più alti livelli nella società?
Non abbiamo già visto tempo addietro qualcosa di simile? Sentiamo davvero il desiderio di rivivere un incubo?
La risposta a queste domande è affidata interamente a voi.
Il libro di testo intitolato “Weather studies” (sic!) di Joseph M. Moran, edito dall’American meteorological society, viene usato per insegnare ai piccoli allievi che gli aerosol chimici sono formati da innocuo vapore acqueo e che coincidono con le "scie di condensazione", ma questo è palesemente falso. I motori a reazione non producono scie di condensazione, se non in condizioni rarissime e comunque gli aerei che eventualmente generano una breve ed effimera contrail sono troppo alti per essere visti da terra. In realtà, la maggior parte delle persone non potrà mai vedere una vera scia di condensa in tutta la sua vita. Molti osservatori del cielo e piloti di linea hanno deciso di esprimere il loro sdegno per la clamorosa disinformazione con cui è occultata la Geoingegneria clandestina.
Fonte: geoengineeringwatch.org
http://www.tankerenemy.com
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