Cazzo…..
in questi ultime settimane ogni giorno bisognerebbe stilare un necrologio.
E’ che se ne stanno andando tanti grandi!!!!
Non ho parlato di nessuno di quelli che ci hanno abbandonato ma di lei una traccia qui voglio lasciare.
Inutile raccontare cose che potete leggere ovunque, la grande artista, la donna impegnata ecc..ecc… A me ha colpito la lettera a Dario, scritta solo qualche mese fa, dove traspare tutta la struggente malinconia di una donna costretta dalla malattia ad abbandonare la vita che sin da bambina ha sempre fatto, la sua voglia di farla finita, di allontanarsi da quello stato che la vecchiaia ti impone, inerme, senza più speranze. Il nulla……che ti assale.
Lo capisco, lo capisco fin troppo. Per quante cose tu possa aver fatto, per quanto la tua mente si stagli maestosa e imperiosa saranno le macerie della tua carne a dettar legge da un certo punto in poi. E già immagino me stessa girar per casa con tante idee in testa e nessuna possibilità di realizzarle……uhm…..che poi non è molto diverso da adesso. Almeno lei ne ha realizzate tante.
Non pensate che mi lamenti e sì ...un po' anche e in fondo non accontentarsi è sempre un bene. Nel mio piccolo trovo molta empatia per questa coppia di artisti. Certo noi non non siamo alla loro altezza ma colgo tante piccole similitudini.
Non so se Dario riuscirà a vivere poi molto dopo di lei. Le coppie che sono così legate soffrono enormemente la scomparsa del compagno, una sofferenza che arriva a distrugge dentro ciò che ancora rimane di te.
Ricordate quando parlai dell’illacrimata sepoltura? no…..è un post che ho eliminato….
C’è ancora questo sulla morte in Kamala in Rosso.
Di lei almeno resteranno ai posteri le sue tante glorie, preziosi insegnamenti per chi vorrà usufruirne. Grazie Franca di essere stata tra noi.
Kamala Franca Rame alla palazzina liberty di Milano sede negl’anni 70′ del collettivo teatrale La comune di Dario Fo per i loro spettacoli teatrali.
Pubblicato da Kamala
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in questi ultime settimane ogni giorno bisognerebbe stilare un necrologio.
E’ che se ne stanno andando tanti grandi!!!!
Non ho parlato di nessuno di quelli che ci hanno abbandonato ma di lei una traccia qui voglio lasciare.
Inutile raccontare cose che potete leggere ovunque, la grande artista, la donna impegnata ecc..ecc… A me ha colpito la lettera a Dario, scritta solo qualche mese fa, dove traspare tutta la struggente malinconia di una donna costretta dalla malattia ad abbandonare la vita che sin da bambina ha sempre fatto, la sua voglia di farla finita, di allontanarsi da quello stato che la vecchiaia ti impone, inerme, senza più speranze. Il nulla……che ti assale.
Lo capisco, lo capisco fin troppo. Per quante cose tu possa aver fatto, per quanto la tua mente si stagli maestosa e imperiosa saranno le macerie della tua carne a dettar legge da un certo punto in poi. E già immagino me stessa girar per casa con tante idee in testa e nessuna possibilità di realizzarle……uhm…..che poi non è molto diverso da adesso. Almeno lei ne ha realizzate tante.
Non pensate che mi lamenti e sì ...un po' anche e in fondo non accontentarsi è sempre un bene. Nel mio piccolo trovo molta empatia per questa coppia di artisti. Certo noi non non siamo alla loro altezza ma colgo tante piccole similitudini.
Non so se Dario riuscirà a vivere poi molto dopo di lei. Le coppie che sono così legate soffrono enormemente la scomparsa del compagno, una sofferenza che arriva a distrugge dentro ciò che ancora rimane di te.
Ricordate quando parlai dell’illacrimata sepoltura? no…..è un post che ho eliminato….
C’è ancora questo sulla morte in Kamala in Rosso.
Di lei almeno resteranno ai posteri le sue tante glorie, preziosi insegnamenti per chi vorrà usufruirne. Grazie Franca di essere stata tra noi.
Kamala Franca Rame alla palazzina liberty di Milano sede negl’anni 70′ del collettivo teatrale La comune di Dario Fo per i loro spettacoli teatrali.
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