Alla domanda della giornalista RAI su cosa ne pensasse di Grillo che ha chiesto la sua non eleggibilità, Berlusconi si è dichiarato sicuro che presto “quel signore e i suoi burattini saranno un capitolo chiuso della storia politica italiana”.
Successivamente, siamo venuti a sapere della sua condanna a quattro anni e dell’interdizione dai pubblici uffici e così la sceneggiata in stile Matrix, secondo cui la Magistratura e Grillo sono contro Berlusconi, è stata riproposta, sulla scia di quel canovaccio teatrale in base a cui ad essere nemici erano il popolo delle libertà e il partito democratico.
A loro volta inseriti nel solco della battaglia tra comunisti di Centrosinistra e imprenditori di Centrodestra, ovvero tra riformisti e conservatori. E si potrebbe continuare con altre etichette e altre contrapposizioni. Tutte finte. Tutte fittizie e farlocche. Specchietti per gli allocchi, anziché per le allodole, come vengono considerati gli elettori dai registi che stanno dietro tutta questa messinscena.
Così, se anche persone per bene ci cascano, mentre il buon Mao Valpiana, sulla rivista “Azione nonviolenta” da lui diretta, alla pagina 3 del numero di aprile, si fa venire dei dubbi (*), le finte contrapposizioni vengono usate da secoli per dividere le masse e renderle più malleabili e prone al volere dei veri governanti. Che restano nell’ombra.
Sarebbe una specie di teatro dell’assurdo, se non fosse un teatrino dell’inganno. Qualcuno comincia ad accorgersi che il Partito Democratico in realtà è pappa e ciccia - o culo e camicia - con il Popolo delle Libertà, dopo che negli ultimi vent’anni Berlusconi ha detto peste e corna dei comunisti.
Per quasi settant’anni, a partire dal 1945, la guerra fredda ha fatto intendere a milioni di persone che il blocco comunista fosse nemico di quello capitalista, ma ancora prima per molti anni i popoli occidentali avevano assistito alla contrapposizione tra Chiesa cattolica e Massoneria, indicate anche nei libri di storia come nemiche sul piano filosofico e politico.
Ma nel 2009 Mauro Biglino pubblicò “Chiesa Romana Cattolica e Massoneria – Realmente così diverse?”
, con il quale mise a confronto le due fedi, trovandole incredibilmente simili.
Questa frase, a pagina 54, mi ha acceso una lampadina in testa: “Gli elementi che separano il cattolicesimo dalla Massoneria appaiono inferiori a quelli che separano la Chiesa romana dalle Chiese protestanti, nonostante queste siano dichiarate sorelle”.
Nella realtà, dunque, la Massoneria dovrebbe essere considerata sorella della Chiesa, avendone diritto molto più dei protestanti, ma non avviene perché la Chiesa ha bisogno di un nemico visibile, oltre al Diavolo che è invisibile, perché ciò riguarda la sua stessa sopravvivenza. Indicare alle folle dei fedeli un nemico da combattere è di capitale importanza per stimolare lo spirito di corpo e il processo d’identificazione tra i seguaci. Di modo che, la finta contrapposizione, con tanto di scomuniche, tra Chiesa e Massoneria è servita per almeno due secoli, a partire dall’inizio del Settecento, per rinsaldare la fede dei cattolici e non si può escludere che tale brillante idea sia nata nelle menti sopraffine dei gesuiti, maestri nell’arte dell’inganno e della manipolazione mentale.
Tanto è vero che lo stesso Biglino indica l’origine di tale recita nei due riformatori moderni della Massoneria, James Anderson e Jean Théophile Desaguliers, rispettivamente ministro della chiesa presbiteriana e di quella anglicana.
Esaurita la verve antagonista tra Chiesa e Massoneria, si è passati a comunismo controcapitalismo, con milioni di morti e imprigionati veri, che si sono lasciati coinvolgere su questioni false, esattamente come prima intellettuali e liberi pensatori venivano imprigionati, e in casi estremi anche arsi sul rogo, per questioni fasulle e in fin dei conti insignificanti.
A un certo punto, anche il comunismo è finito, perché così gli Illuminati avevano deciso, e l’ex partito comunista ha dovuto sottoporsi a quella metamorfosi che abbiamo visto e che lo ha reso stampella di Berlusconi e del pensiero sedicente liberale.
Ora, il testimone dell’opposizione, venendo meno il Partito Democratico, ex Democratici di Sinistra, ex Margherita, ex PCI, è passato nelle mani di Beppe Grillo, anche lui, consciamente o inconsciamente, strumento nelle mani degli Illuminati. Non è necessario che Grillo sia massone, l’importante è che esegua i loro ordini, insieme a Casaleggio, molto più sospetto perché defilato.
In definitiva, quando Berlusconi viene condannato dalla magistratura, la gente pensa che sia la normale procedura della Giustizia, mentre in realtà è una loggia massonica che fa guerra a un’altra loggia massonica. Giudici massoni condannano l’affiliato di un’altra loggia, onde permettergli di rafforzare lo spirito di corpo dei suoi e offrire agli avversari argomenti di sdegno, nonché a Grillo materia di argomenti politici.
E’ tutto un teatrino!
Berlusconi non andrà mai in galera, come Grillo non realizzerà mai l’automobile ad acqua, l’abolizione dei termovalorizzatori e l’ideale degli zero rifiuti, nonostante i suoi “burattini” ce la mettano tutta e credano sinceramente in ciò che stanno facendo.
Se alcuni studiosi di complotti arrivano a dire che associazioni internazionali come gli Amici della Terra, Greenpeace, WWF e Amnesty International sono emanazioni degli Illuminati, che hanno così colonizzato temi di una certa diffusione e importanza, a maggior ragione la colonizzazione avviene in ambito politico, dato che la protezione dell’ambiente appartiene a una minoranza di avveduti benpensanti, mentre il dibattito politico interessa molte più persone, se non altro perché ci è stato inculcato il principio dei voto come diritto/dovere.
La tessera di Greenpeace ce l’hanno in pochi, su base volontaria, ma la scheda elettorale è a disposizione di tutti i maggiorenni.
La gesuitica massoneria, ovvero il Vaticano per interposta persona, non poteva lasciarsi scappare l’arena politica, che è quella con la quale meglio s’incanta e s’irretisce il popolo. Massoni togati condannano il massone Berlusconi, che si augura la scomparsa del massone Grillo, che aveva proposto una timida apertura al massone Bersani, che ha appena ceduto la segreteria al massone Epifani, che si mostrerà servile al massone Napolitano, che elogerà il lavoro dei massoni Grasso e Boldrini, che richiameranno all’ordine il massone Crimi…….
E’ tutto in mano alla Massoneria, come i massoni Garibaldi, Mazzini e Cavour avevano previsto.
La gente non lo sa, né lo sospetta, ma è solo fiction, manipolazione, opera letteraria e siccome ci sono stati e ci saranno ancora molti morti, è in fin dei conti nient’altro che un romanzo criminale.
(*)
“E’ necessario assumere la consapevolezza che non è più il momento di correre dietro all’ultima novità, pensando – con improvviso entusiasmo – che questo o quel movimento comparso all’orizzonte sia l’elemento salvifico che attendevamo, o l’ultima spiaggia su cui approdare (in pochi anni abbiamo visto nascere e deperire in fretta la Sinistra Arcobaleno, il movimento Viola, i girotondini, il partito dei Sindaci, gli Indignati, l’Onda, la Rivoluzione Civile, la Costituente ecologista, il Bene Comune, addirittura i Forconi, ecc.).
Ora è la volta del Movimento 5 Stelle, che probabilmente non sfuggirà allo stesso destino. Cresciuto troppo in fretta, sfruttando la forza mediatica del capo e del web, rischia di sfuggire persino al controllo di se stesso”.
Questa frase, a pagina 54, mi ha acceso una lampadina in testa: “Gli elementi che separano il cattolicesimo dalla Massoneria appaiono inferiori a quelli che separano la Chiesa romana dalle Chiese protestanti, nonostante queste siano dichiarate sorelle”.
Nella realtà, dunque, la Massoneria dovrebbe essere considerata sorella della Chiesa, avendone diritto molto più dei protestanti, ma non avviene perché la Chiesa ha bisogno di un nemico visibile, oltre al Diavolo che è invisibile, perché ciò riguarda la sua stessa sopravvivenza. Indicare alle folle dei fedeli un nemico da combattere è di capitale importanza per stimolare lo spirito di corpo e il processo d’identificazione tra i seguaci. Di modo che, la finta contrapposizione, con tanto di scomuniche, tra Chiesa e Massoneria è servita per almeno due secoli, a partire dall’inizio del Settecento, per rinsaldare la fede dei cattolici e non si può escludere che tale brillante idea sia nata nelle menti sopraffine dei gesuiti, maestri nell’arte dell’inganno e della manipolazione mentale.
Tanto è vero che lo stesso Biglino indica l’origine di tale recita nei due riformatori moderni della Massoneria, James Anderson e Jean Théophile Desaguliers, rispettivamente ministro della chiesa presbiteriana e di quella anglicana.
Esaurita la verve antagonista tra Chiesa e Massoneria, si è passati a comunismo controcapitalismo, con milioni di morti e imprigionati veri, che si sono lasciati coinvolgere su questioni false, esattamente come prima intellettuali e liberi pensatori venivano imprigionati, e in casi estremi anche arsi sul rogo, per questioni fasulle e in fin dei conti insignificanti.
A un certo punto, anche il comunismo è finito, perché così gli Illuminati avevano deciso, e l’ex partito comunista ha dovuto sottoporsi a quella metamorfosi che abbiamo visto e che lo ha reso stampella di Berlusconi e del pensiero sedicente liberale.
Ora, il testimone dell’opposizione, venendo meno il Partito Democratico, ex Democratici di Sinistra, ex Margherita, ex PCI, è passato nelle mani di Beppe Grillo, anche lui, consciamente o inconsciamente, strumento nelle mani degli Illuminati. Non è necessario che Grillo sia massone, l’importante è che esegua i loro ordini, insieme a Casaleggio, molto più sospetto perché defilato.
In definitiva, quando Berlusconi viene condannato dalla magistratura, la gente pensa che sia la normale procedura della Giustizia, mentre in realtà è una loggia massonica che fa guerra a un’altra loggia massonica. Giudici massoni condannano l’affiliato di un’altra loggia, onde permettergli di rafforzare lo spirito di corpo dei suoi e offrire agli avversari argomenti di sdegno, nonché a Grillo materia di argomenti politici.
E’ tutto un teatrino!
Berlusconi non andrà mai in galera, come Grillo non realizzerà mai l’automobile ad acqua, l’abolizione dei termovalorizzatori e l’ideale degli zero rifiuti, nonostante i suoi “burattini” ce la mettano tutta e credano sinceramente in ciò che stanno facendo.
Se alcuni studiosi di complotti arrivano a dire che associazioni internazionali come gli Amici della Terra, Greenpeace, WWF e Amnesty International sono emanazioni degli Illuminati, che hanno così colonizzato temi di una certa diffusione e importanza, a maggior ragione la colonizzazione avviene in ambito politico, dato che la protezione dell’ambiente appartiene a una minoranza di avveduti benpensanti, mentre il dibattito politico interessa molte più persone, se non altro perché ci è stato inculcato il principio dei voto come diritto/dovere.
La tessera di Greenpeace ce l’hanno in pochi, su base volontaria, ma la scheda elettorale è a disposizione di tutti i maggiorenni.
La gesuitica massoneria, ovvero il Vaticano per interposta persona, non poteva lasciarsi scappare l’arena politica, che è quella con la quale meglio s’incanta e s’irretisce il popolo. Massoni togati condannano il massone Berlusconi, che si augura la scomparsa del massone Grillo, che aveva proposto una timida apertura al massone Bersani, che ha appena ceduto la segreteria al massone Epifani, che si mostrerà servile al massone Napolitano, che elogerà il lavoro dei massoni Grasso e Boldrini, che richiameranno all’ordine il massone Crimi…….
E’ tutto in mano alla Massoneria, come i massoni Garibaldi, Mazzini e Cavour avevano previsto.
La gente non lo sa, né lo sospetta, ma è solo fiction, manipolazione, opera letteraria e siccome ci sono stati e ci saranno ancora molti morti, è in fin dei conti nient’altro che un romanzo criminale.
(*)
“E’ necessario assumere la consapevolezza che non è più il momento di correre dietro all’ultima novità, pensando – con improvviso entusiasmo – che questo o quel movimento comparso all’orizzonte sia l’elemento salvifico che attendevamo, o l’ultima spiaggia su cui approdare (in pochi anni abbiamo visto nascere e deperire in fretta la Sinistra Arcobaleno, il movimento Viola, i girotondini, il partito dei Sindaci, gli Indignati, l’Onda, la Rivoluzione Civile, la Costituente ecologista, il Bene Comune, addirittura i Forconi, ecc.).
Ora è la volta del Movimento 5 Stelle, che probabilmente non sfuggirà allo stesso destino. Cresciuto troppo in fretta, sfruttando la forza mediatica del capo e del web, rischia di sfuggire persino al controllo di se stesso”.
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