Stamani si legge sul Fatto un titolone a
caratteri cubitali: Sotto il governo Monti debito pubblico
record “32mila euro a cittadino, neonati compresi”
Poi proseguendo nella lettura si ha la grande notizia, Adusbef e Federconsumatori, che assegnano al governo Monti il
record dell’esecutivo che, negli ultimi 15 anni, ha registrato la più
consistente crescita mensile del debito pubblico, pari a 15,4 miliardi. Dal
1996 in poi, sottolineano ancora Adusbef e Federconsumatori, gli incrementi del
debito pubblico sono andati crescendo di volume: il primo governo di centro
sinistra (1996-2001) ha proceduto a colpi di 2,7 miliardi di euro al mese. Col
successivo governo Berlusconi (2001-2006) siamo arrivati ad oltre 3,8 miliardi
al mese. Il nuovo governo Prodi (2006-2008) ha ritoccato le emissioni
portandole a 3,9 miliardi al mese. Con l’ultimo governo Berlusconi (2008-2011)
l’incremento si impenna fino a superare i 6 miliardi al mese. Ma sotto il
governo Monti la cifra è addirittura raddoppiata arrivando a quasi 15,5
miliardi di euro al mese e “raggiungendo un record difficilmente superabile”. Fonte Il Fattoquotidiano
Ma questo non era il governo dei sacrifici? La “Frignero”
che versava le lacrime, lei che naturalmente è precaria con contratto
co.co.pro., e che si preoccupa per le lacrime che gli italiani verseranno non
si preoccupa minimamente che il governo da lei gestito, quello delle banche,
raddoppia addirittura il debito? E poi ci si lamentava del “nano”. Ecco il
nuovo che avanza! Nello stato di “rincoglionimento” in cui versano le masse,
non sono più attivi di zombie, perpetrano le loro azioni quotidiane e non c’è il
minimo segno di cambiamento. Negli anni addietro in America si diffondeva il
viaggio con l’LSD e in questo sia la CIA che l’FBI hanno collaborato e gestito
la diffusione della sostanza psicotropa, perché in fondo una massa ipnotizzata
è gestibile facilmente a differenza di una che pensa e si pone delle domande.
Di questo passo non siamo molto lontani dalla Grecia o dall’Argentina, la quale
ha già detto che si stupisce della stupidità dei nostri governi e delle misure
di austerity applicate, poiché sono le stesse che hanno fatto si di vedere l’esercito
davanti alle banche e le persone senza più un centesimo che nemmeno avevano da
mangiare, con il presidente che prendeva il volo in elicottero. Lo dico sempre,
la storia non serve a nulla, si ripete in moto perpetuo. Bellissimo questo
filmato, “La Banca della Magliana”, una chiara visione della realtà. E poi sono
tutti pronti a criticare se uno rubo nei supermercati magari, i ben pensanti,
governati da delinquenti che mantengono ogni giorno e ascoltano a bacchetta,
fanno tutto quello che questi signori, signori non è proprio la parola adatta,
chiedono e pretendono. E tutto questo viene considerato “normale”, va bene, ma
cosa possiamo farci, tanto non ci si può fare niente … è il sistema, comandano
loro … peccato che il sistema siamo noi, noi con le nostre piccole azioni
quotidiane ...
Ok, negli anni 60/70 veniva diffusa l’LSD, MA OGGI che cazzo
di droga stanno assumendo??? Ditemelo, qua sta girando una nuova droga che non
conosco!
Dioniso777
2 commenti:
La droga è la SCUOLA senti schopenahuer,lo sottolineato per te pag 109.Chi ha visto piu carta e libri,che non il mondo reale,che nella loro degenarazione diventano pedanti e miopi.Questo è un riassunto,,,,aggiungi la TELEVISIONE,mettici anche INTERNET.Se ti rovinano da piccolo,scordati di vedere la realta.Per fortuna ho iniziato ha leggere libri a 30,leggere vedere la tv,queste sono droghe piu potenti dell"lSD.LA droga in questione,ti da TUE PROIEZIONI.Leggere è TV,Ti installano le proiezioni del potere.....Il vero Pensiero,per SCHOPENAHUER,è L"INTUIZIONE,LA SCUOLA LO HA DISTRUTTO,piu che pecore la scuola crea PAPPAGALLI.Si ripetono solo parole,la REALTA é BEN ALTRO
Dici proprio bene, la scuola è l'abitudine a star seduti quando ci si vorrebbe alzare, scuola significa anche imparare a memoria e non intuire, io ho iniziato a leggere quando ho lasciato la scuola, ma leggevo Stephen King o romanzi vari di Ken Follett e altri autori, con il pensiero profondo ho iniziato sul tardi anch'io, giustamente, come diceva Platone un uomo è maturo per filosofare non prima dei 30 anni e credo avesse ragione, prima si dovrebbe vivere, per quello che significa la parola in se stessa.
Posta un commento