Esperimento televisivo di comportamento umano e notizie fake dalla Siria

(All'interno sconcertante video falso sulla Siria, i "finti feriti" si truccano per il servizio)

... il comportamento umano indotto.

 Perché il genere umano si comporta in una maniera palesemente ottusa, stupida, irrispettosa?

Chi si riconosce in questo Mondo? Chi? A parte coloro che ‘stanno bene a livello economico, oppure coloro che hanno raggiunto un buon centro spirituale, chi si riconosce in questo Mondo? Segue qui

Forse questo articolo è un ottima spiegazione:

Esperimento televisivo di comportamento umano

-Alessio "rutz" Torrieri-

" esperimento televisivo di comportamento umano/ 60 milioni di topolini davanti alla TV/ imparano in 5 minuti il facile dudududu." "1994" è una canzone dei "tre allegri ragazzi morti" che in poche strofe riassumono il disastro...

La mente dell’essere umano è uno dei più grandi misteri. Psicologi, antropologi, sociologi e filosofi dall’alba della civiltà hanno tentato di svelare l’arcana ed intangibile sfera emozionale. Considerevoli  sforzi e cervelli sopraffini, fondamentalmente sono riusciti a scoprire solo una minima parte di questi mistici meccanismi.

Coloro che vi sono riusciti meglio sono i ricercatori di marketing …

 Prima, però, ci hanno dovuto massificare per rendere il loro lavoro più agevole. Il tutto è stato orchestrato tramite la TV, internet (facebook soprattutto), la scuola, il lavoro ecc. Questi mezzi vengono utilizzati quotidianamente per distorcere e degenerare la nostra mente, per farci perdere autonomia, libertà, creatività, voglia di fare, fede, etica e critica.

Ogni giorno veniamo deufradati delle nostre migliori qualità, della genialità e la forza (non intendo quella fisica, anche se stare ore ed ore sul divano certo non aiuta) che distinguono l’essere umano.

Ogni maledetto giorno veniamo sottoposti ad ogni tipo di esperimento da quelli medici/ambientali (scie chimiche, onde E.L.F., vaccini, farmaci, pesticidi, conservanti, zuccheri raffinati, OGM, radiazioni di cellulare e router ed ancora molti altri), a quelli sociologici (es. lampante sono i reality, che sono studiati per inculcare nelle menti dei più e meno giovani modelli che definire avvilenti è poco, e poi c’è facebook in cui tutti, di nostra spontanea volontà, ci facciamo schedare e mappare).

Se non mi credete basta che andiate a vedere la propaganda che fecero, a loro tempo, per il DDT e l’eternit due “miracoli” della tecnologia. 

Renderci tutti pecore è il compito di chi ci comanda e il gregge non sa se il proprio pastore li stia portando verso una semplice tosatura o un più drastico scannamento.

Una volta che saremo globalmente uniformati (e magari anche in numero minore), ci ritroveremo alla mercé di un nugulo d’individui a cui basterà alzare un dito per far capitolare migliaia di teste. E’ per questo che dico: “un unico popolo mondiale? MAI!”.  Le differenze sono necessarie, ogni popolo deve essere diverso e fiero di esserlo, nel bene e nel male. Il mescolamento di culture, religioni e costumi, il famigerato melting pot, è il tentativo di fondere così tanti valori da farci perdere le nostre radici. Tutto ciò non può che portare ad un affievolimento  dell’orgoglio delle nostre origini, ne consegue che saremo meno predisposti a lottare per la nostra terra, le nostre idee, le nostre famiglie. 

Lo stesso discorso vale per il costante declino dei poteri degli stati, dobbiamo lottare affinché non esautorino di ogni valenza il ruolo principale dello stato nelle politiche nazionali e locali, a favore di organi sovrannazionali fuori dal controllo del popolo, tanto cari al NWO. Non esiste una cultura migliore di altre e bisogna sempre tendere la mano a chi ha bisogno d’aiuto, di qualunque parte del pianeta sia, senza voler imporgli la nostra e senza dover accettare per forza la sua.

Ad esempio la nostra americanizzazione (nelle sue sfumature peggiori) è già dato di fatto.

Ora dopo anni di esperimenti e studi riescono a prevedere molto verosimilmente come si comporteranno le masse (per gli individui è un po’ più complesso).

Questa crisi forzosa, oltre che per dinamiche di sfruttamento economico, è stata messa in atto al fine di destabilizzare le masse. Fare arrivare alla fame un popolo che fino a poco tempo fa se la cavava, crea caos, crea rivolte. Basta, quando già il malcontento è elevato, toccare punti nevralgici e sfidare col l’arroganza di chi comanda quelle (poche) organizzazioni davvero restie a scendere a compromessi. Degli esempi possono essere i NO TAV o i pastori sardi.

Il governo (o chi comanda) fa azioni di una così evidente disonestà non per stupidità, ma per far rendere palesemente conto alla gente la fregatura, in modo che si aizzino si organizzino e diano vita a tumulti.

Per certo, ancora non arriviamo alla degenerazione ma presto, se la situazione non dovesse cambiare, arriveremo a livelli davvero inauditi, in cui la massa inferocita diverrà solo un’arma a favore della elite che vuole assurgere allo scranno del potere eliminando ogni nostra tipologia di libertà.

Le persone si devono rendere repentinamente conto che tutto ciò che ci circonda non è un caso ma frutto di studi e sperimentazione.

Questo video è palesemente una dimostrazione

Letto sul blog http://lalternativaitalia.blogspot.it/2011/12/come-scatenare-e-vincere-una-guerra-in.html
Altro video fake: http://lalternativaitalia.blogspot.it/2012/03/orrore-in-siria-lennesimo-video-fake.html

E poi ci troviamo anche questo: Al Jazeera pubblica una notizia 16 ore prima che accada! Complici o profeti? E poi grazie a notizie come queste la Libia è stata bombardata e la prossima chi sarà? Neanche a dirlo ...

NOI SIAMO UN ESPERIMENTO.

I topini più furbi cercano una via di fuga tra un test  e l’altro, gli altri mangiando le crocchette all’eroina che questo assurdo gioco ci propina, credono che oltre la gabbia non serva andare.

FATTI FURBO TOPINO!

Solo con l’aumento della consapevolezza ci possiamo salvare, solo diventando imprevedibili granelli di sabbia che anche per un secondo mettendosi in un ingranaggio della mostruosa macchina, riesce a farla spaventare; sa che tanti piccoli granellini possono inceppare il suoi meccanismi ...

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