Che valore hanno le nostre convinzioni?
Non ce lo chiediamo mai, vero? Spesso si arriva alla maggiore età ancora con
le opinioni, quelle giuste e quelle sbagliate, inculcate nella testa sin da
giovani, da bambini e non senza violenza, anzi, o la pensi così oppure sei "out". Va bene, è giusto, ce l’hanno insegnato, lo accettiamo a
testa china, eccetera. Peccato, il mondo potrebbe avere sette miliardi di
visioni di questo mondo, invece ne usiamo una sola, lavoro e carcere. Molto
bello il video che ho visto sul blog di Beppe Grillo, interessante vedere come
tutte le nostre convinzioni non siano altro che un grande lavaggio del cervello
applicato alla massa di pecore belanti e accettato come reale, vero, ASSOLUTO.
E qui devo aprire una piccola parentesi. L’ignoranza, l’arretratezza, e la barbarie imposta dal credo cristiano è devastante, si viene cresciuti con l'idea dell’amore assoluto, però l’altro simbolo della religione più ricca e corrotta al mondo è la croce, il sacrificio di un figlio che viene destinato al martirio per la salvezza dell’umanità. Con quale idea può crescere un bambino sotto il potere della croce e di tutte le baggianate insegnate nel nome di questo “strano” cristo? Non metto la maiuscola se conoscete il significato della parola ... Rappresenta un amore un po’ schizoide se vogliamo analizzarlo bene, (ne parla il professor Serafino Massoni in questo video: Senso di colpae patriarcato), come può un creatore mandare ad una morte piena di sofferenze il proprio figlio? Ci sembra normale? Siamo malati mentali allora!!! E, nonostante quell'orribile simbolo utilizzato per ricordare, sempre davanti sin da bambini, in ogni stanza di potere si deve tenere a mente la spietata storia del nostro credo, e nonostante ciò tutti lo adorarono per secoli e ancora lo fanno oggi in troppi. Basta pensare a questo per capire la stoltezza delle masse e quanto sia facile inculcare loro l’idea che tagliarsi le vene possa essere sacro, a favore di un qualcuno di superiore, e così la massa di pecore belanti che sgobbano e “sopportano”, (non “vivono” che è diverso), la vita per rendere ricca un èlite è creata, non serve altro. Questa èlite più furba sicuramente visto che il quoziente intellettivo delle masse non supera quello degli scarafaggi e come tali la loro vita viene calpestata e privata da ogni diritto, sono simili ad animali da macello, il cui sangue è sacro più o meno come quello del presupposto salvatore inchiodato sulla croce per salvare il pianeta, la popolazione è redenta dal 33 dopo cristo! E poi aggiungiamo la pazzia più grande? Il paradiso o l’inferno si vedrà una volta morti. E vai con le demenze! Nietzsche non diceva male della religione cristiana, è “la negazione della vita”, mantenuta da pervertiti che assomigliano a femmine, femmine frustrate però, non a caso oggi che certe cose possono uscire ne sentiamo più di una al giorno, che spesso consiste in preti che abusano di bambini e del loro potere, pensiamo solo con che razza di ideologia questi convivono per tutta la loro esistenza, e la vogliono anche inculcare, per secoli l’hanno fatto bruciando e torturando i loro simili, pretendendo di infettare l’esistenza degli altri e renderli miseri e inappagati come sono loro, certo non tutti, mai si può parlare di tutti, ma un uomo che non conosce la sessualità che razza di uomo può essere? Un "non" uomo, un "non" vivo, un “non” solamente, una negazione di tutti i piacere che l’esistenza può offrire. Ok, chiusa parentesi, mi sono sfogato ora
E qui devo aprire una piccola parentesi. L’ignoranza, l’arretratezza, e la barbarie imposta dal credo cristiano è devastante, si viene cresciuti con l'idea dell’amore assoluto, però l’altro simbolo della religione più ricca e corrotta al mondo è la croce, il sacrificio di un figlio che viene destinato al martirio per la salvezza dell’umanità. Con quale idea può crescere un bambino sotto il potere della croce e di tutte le baggianate insegnate nel nome di questo “strano” cristo? Non metto la maiuscola se conoscete il significato della parola ... Rappresenta un amore un po’ schizoide se vogliamo analizzarlo bene, (ne parla il professor Serafino Massoni in questo video: Senso di colpae patriarcato), come può un creatore mandare ad una morte piena di sofferenze il proprio figlio? Ci sembra normale? Siamo malati mentali allora!!! E, nonostante quell'orribile simbolo utilizzato per ricordare, sempre davanti sin da bambini, in ogni stanza di potere si deve tenere a mente la spietata storia del nostro credo, e nonostante ciò tutti lo adorarono per secoli e ancora lo fanno oggi in troppi. Basta pensare a questo per capire la stoltezza delle masse e quanto sia facile inculcare loro l’idea che tagliarsi le vene possa essere sacro, a favore di un qualcuno di superiore, e così la massa di pecore belanti che sgobbano e “sopportano”, (non “vivono” che è diverso), la vita per rendere ricca un èlite è creata, non serve altro. Questa èlite più furba sicuramente visto che il quoziente intellettivo delle masse non supera quello degli scarafaggi e come tali la loro vita viene calpestata e privata da ogni diritto, sono simili ad animali da macello, il cui sangue è sacro più o meno come quello del presupposto salvatore inchiodato sulla croce per salvare il pianeta, la popolazione è redenta dal 33 dopo cristo! E poi aggiungiamo la pazzia più grande? Il paradiso o l’inferno si vedrà una volta morti. E vai con le demenze! Nietzsche non diceva male della religione cristiana, è “la negazione della vita”, mantenuta da pervertiti che assomigliano a femmine, femmine frustrate però, non a caso oggi che certe cose possono uscire ne sentiamo più di una al giorno, che spesso consiste in preti che abusano di bambini e del loro potere, pensiamo solo con che razza di ideologia questi convivono per tutta la loro esistenza, e la vogliono anche inculcare, per secoli l’hanno fatto bruciando e torturando i loro simili, pretendendo di infettare l’esistenza degli altri e renderli miseri e inappagati come sono loro, certo non tutti, mai si può parlare di tutti, ma un uomo che non conosce la sessualità che razza di uomo può essere? Un "non" uomo, un "non" vivo, un “non” solamente, una negazione di tutti i piacere che l’esistenza può offrire. Ok, chiusa parentesi, mi sono sfogato ora
Non
aggiungo altro, perché dovremo andar avanti qualche giorno, certamente!
Ascoltiamo invece questa intervista, la intitolerei “Il mondo perfetto”.
Dioniso777
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