Yara, spuntano campioni di peli e capelli non analizzati
Piccole tracce "pilifere", cioè capelli e peli, non ancora analizzate. Campioni custoditi e rimasti per mesi congelati nei laboratori e che, più passa il tempo, più rischiano di degradarsi. Materiale biologico che l'anatomopatologa Cristina Cattaneo ha trovato sul corpo di Yara quando ha fatto l'autopsia, e che ha indicato nella sua relazione.
Spuntanto nuovi buchi nell'inchiesta sull'omicidio della ragazzina di Brembate di Sopra, come riporta il Corriere di Bergamo. Oltre alle macchie di sangue trovate sugli slip e sui leggings di Yara, secondo Portera anche queste altre tracce pilifere sono molto importanti, in un'inchiesta che ha il Dna per pilastro. Potrebbe trattarsi di materiale biologico estraneo alla vittima. Quindi di chiunque: parenti e amici, l'assassino o un suo complice. Basterebbe estrarre il profilo genetico per scoprirlo. Ma tutto resta fermo finché, a metà giugno, il consulente della famiglia Gambirasio, il genetista Giorgio Portera, ha sollecitato gli esami al pubblico ministero, che ha dato l'ok. Alla parte civile non risulta siano stati ancora compiuti, almeno fino a metà luglio. Non è dato sapere se alla procura risulta altro.
SLITTA L'ARCHIVIAZIONE PER FIKRI - Intanto è slittata ancora l'archiviazione per Mohammed Fikri: prima dovrà essere esclusa categoricamente la presenza del suo dna dal corpo di Yara Gambirasio. Ieri mattina il piastrellista marocchino arrestato per una intercettazione telefonica che si era poi rivelata tradotta male è comparso in udienza assieme al legale della famiglia Gambirasio, l'avvocato Enrico Pelillo, e al genetista Giorgio Portera, consulente dei genitori della tredicenne di Brembate Sopra (Bergamo).
Leggevo oggi questa notizia, insomma hanno fatto delle indagini a paperino, se mandavano Vespa col suo plastico l'opera era completa! E poi non veniamoci a raccontare che non ha ragione Ferraro, o Franceschetti, qui trovate tutto quello che serve per capire. Questi hanno semplicemente intuito che il sacrificio umano è ancora di moda, in questo caso abbiamo la vergine sacrificata al dio di turno. Vi sembra impossibile? Siamo nel 2012, l'era del tutti belli, tutti sorridenti, tutti sani, tutti puliti ... e con tanta, ma tanta, ma tanta merda dentro!
Noi non abbiamo mai la possibilità di vedere gli eventi dal vero e per intero, ne vediamo solo dei piccoli pezzettini, presi qua e la e modificati a dovere, gli eventi devono sempre essere filtrati da qualcuno, raccontati in certe modalità, con determinati dettagli, eccetera, eccetera. Eccola la nostra era di deserto intellettivo, costruito a puntino con anni di bombardamento mediatico con cazzate enormi di cui parlare tutto il giorno, non ci dovremo preoccupare dello sfacelo economico poiché è solo la conseguenza del nostro deserto interiore: Cosa ci aspettiamo da gente indottrinata sin da piccola a non utilizzare il cervello e talmente abituata a questo che lo considera "la norma"?
Se lo usi capisci ... e non va bene che la gente capisca.
Io non mi stupisco affatto, con quello che ho visto e conosciuto di persona non mi posso stupire più di nulla, e anzi, questa sarebbe solo l'ennesima conferma di quello che penso sia la realtà. Guardate la situazione da un altro punto di vista: Avete assassinato una ragazzina e per assicurarvi di poter commettere ancora simili sacrifici alla vostra divinità preferita, pensate bene di ungere il capitano di turno, che siede in quella posizione proprio grazie a voi e quindi un favore ve lo deve, lui comanda tutti a bacchetta e questi le indagini le svolgeranno come gli comandato e MAI faranno quello che pensano giusto: Siete salvi.
E ora leggete e ditemi come si può fare una indagine e tralasciare per "innocente" stupidità un particolare come questo che si dimostrerebbe la colonna portante in un telefilm, ma questo non è un film: Vogliamo credere che l'innocenza esista davvero in queste persone meschine e vendute?
Buona fortuna allora ...
Dioniso777
Piccole tracce "pilifere", cioè capelli e peli, non ancora analizzate. Campioni custoditi e rimasti per mesi congelati nei laboratori e che, più passa il tempo, più rischiano di degradarsi. Materiale biologico che l'anatomopatologa Cristina Cattaneo ha trovato sul corpo di Yara quando ha fatto l'autopsia, e che ha indicato nella sua relazione.
Spuntanto nuovi buchi nell'inchiesta sull'omicidio della ragazzina di Brembate di Sopra, come riporta il Corriere di Bergamo. Oltre alle macchie di sangue trovate sugli slip e sui leggings di Yara, secondo Portera anche queste altre tracce pilifere sono molto importanti, in un'inchiesta che ha il Dna per pilastro. Potrebbe trattarsi di materiale biologico estraneo alla vittima. Quindi di chiunque: parenti e amici, l'assassino o un suo complice. Basterebbe estrarre il profilo genetico per scoprirlo. Ma tutto resta fermo finché, a metà giugno, il consulente della famiglia Gambirasio, il genetista Giorgio Portera, ha sollecitato gli esami al pubblico ministero, che ha dato l'ok. Alla parte civile non risulta siano stati ancora compiuti, almeno fino a metà luglio. Non è dato sapere se alla procura risulta altro.
SLITTA L'ARCHIVIAZIONE PER FIKRI - Intanto è slittata ancora l'archiviazione per Mohammed Fikri: prima dovrà essere esclusa categoricamente la presenza del suo dna dal corpo di Yara Gambirasio. Ieri mattina il piastrellista marocchino arrestato per una intercettazione telefonica che si era poi rivelata tradotta male è comparso in udienza assieme al legale della famiglia Gambirasio, l'avvocato Enrico Pelillo, e al genetista Giorgio Portera, consulente dei genitori della tredicenne di Brembate Sopra (Bergamo).
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