LETTERA
Gentile Pietro, ecco un altro contributo alla nostra nobile battaglia,
qui di seguito e in allegato.
Tanti cordiali saluti
Gabriella Montis
L’industria della psichiatria moderna è ufficialmente impazzita.
Praticamente ogni emozione vissuta da un essere umano – tristezza,
dolore, ansia, frustrazione, impazienza, eccitazione – saranno
classificate come “disturbi mentali” che necessitano di un trattamento
chimico (ovviamente, tramite prescrizione farmacologica).
La nuova
“bibbia della psichiatria”, DSM-V, che dovrebbe essere rilasciata nel
giro di pochi mesi, si è trasformata da un manuale di riferimento
medico ad una testimonianza della follia della industria farmaceutica.
I “disturbi mentali” citati nel DSM-V comprendono il “Disturbo d’Ansia
Generale” o GAD in breve. Il GAD può essere diagnosticato in una
persona che prova dell’ansia, ad esempio, nel parlare con uno
psichiatra. Pertanto, il semplice atto di uno psichiatra, nel formulare
un diagnosi, farà magicamente apparire i “sintomi” diagnosticati.
Questa si chiama scienza ciarlatana, ma è tuttavia indicativa dell’
attuale settore psichiatrico, diventato ormai una barzelletta nei
circoli scientifici, tanto da disgustare anche i più scettici. La
psichiatria non è più “scientifica” dell’astrologia o della lettura
della mano, ma i suoi praticanti si autodefiniscono “dottori” della
psichiatria, al fine di rendere tali baggianate, credibili.
Come
funziona realmente la psichiatria moderna
Ecco come funziona veramente
la psichiatria moderna: un gruppo di intellettuali auto-referenziati e
strapagati che vogliono fare più soldi, inventano una malattia che
chiamerò “Hoogala Boogala Disorder” o HBD.
Per alzata di mano, poi,
votano quali “sintomi” sono associati all’Hoogala Boogala Disorder. In
questo caso, i sintomi potrebbero essere: il canto spontaneo o il
mettersi le dita nel naso.
Convincono poi insegnanti, giornalisti e le
autorità governative per la regolamentazione che l’Hoogala Boogala
Disorder è reale – e soprattutto che ne soffrono milioni di bambini!
Come potremmo guardarci ancora allo specchio se non offrissimo a tutti
questi bambini un trattamento adeguato?
Comincia così la richiesta di
una “cura” per una malattia del tutto inventata.
Da qui, è un gioco da
ragazzi far si che la Big Pharma fabbrichi qualsiasi dato “scientifico”
di cui si ha bisogno, al fine di “dimostrare” che lo speed, le
anfetamine, il crack o qualsiasi veleno che vogliono vendere “riduca il
rischio del Hoogala Boogala Disorder.”
Dei “seri” psichiatri – che se
la ridono nascosti nei loro laboratori – “diagnosticano” poi l’Hoogala
Boogala Disorder ai bambini, prescrivendo farmaci che dovrebbero
curarli. Grazie a questo trucchetto, gli psichiatri, guadagnano
tangenti direttamente dalla Big Pharma.
Al fine di massimizzare
tangenti e omaggi da Big Pharma, gruppi di questi psichiatri si
riuniscono ogni pochi anni e inventano i disturbi più strani,
espandendo il loro tomo immaginario chiamato DSM.
Il DSM è ora più
grande che mai e include disturbi come l’”Obedience Defiance Disorder”
(ODD), definito come il rifiuto di leccare il culo e seguire le false
autorità. Agli stupratori che provano eccitazione sessuale nel corso
delle loro attività, viene concessa l’attenuante del “Paraphilic
coercive disorder”, pertanto, non sono responsabili delle loro azioni.
(Ma avranno bisogno di farmaci, ovviamente!)
Potrebbero diagnosticarvi
anche l’”Hoarding Disorder” se doveste fare scorta di cibo, acqua e
munizioni, tra le altre cose. Sì, prepararsi per eventuali calamità
naturali vi rende malati mentali agli occhi della psichiatria moderna
(e del governo).
L’ex presidente del DSM si scusa per aver creato
“false epidemie”
Allen Frances presiedette al DSM-IV, rilasciato nel
1994. Ammette ora che si trattò di un errore enorme il quale portò a
diagnosticare malattie mentali in persone del tutto sane.
Il DSM-IV
“…involontariamente contribuì a tre false epidemie: il disturbo da
deficit dell’attenzione, l’autismo e il disturbo bipolare infantile”,
scrive Allen in un articolo del Los Angeles Times.
Egli continua
dicendo:
La prima bozza della prossima edizione del DSM … è piena di
suggerimenti che moltiplicheranno i nostri errori ed estenderanno
drammaticamente la portata della psichiatria nel dominio sempre più
piccolo della normalità. Questa monopolizzazione della normalità
potrebbe potenzialmente creare decine di milioni di innocenti scambiati
per dei malati mentali.
Tutti questi disturbi fabbricati, naturalmente,
si traducono in un certo numero di falsi positivi. Come Allen scrive:
La “sindrome da rischio di psicosi” avrebbe utilizzato la presenza di
pensieri strani per prevedere un futuro episodio psicotico. La
previsione, però, risulterebbe sbagliata almeno tre volte su quattro –
in questo modo molti ragazzi riceverebbero, erroneamente, farmaci che
causerebbero loro un enorme aumento di peso, il diabete e un’
aspettativa di vita ridotta.
Ma questo è il punto di psichiatria:
prescrivere farmaci a persone che non ne hanno bisogno.
Immaginate: un
intera industria che poggia sul nulla! E sì, c’è bisogno di immaginarlo
perché nulla all’interno dell’industria farmaceutica è reale.
Cosa
significa normalità in psichiatria? Essere uno zombie senza sentimenti
L’unico modo per essere “normali” quando si è sottoposti alla
“diagnosi” di uno psichiatra – un processo che è del tutto soggettivo e
del tutto privo di qualcosa di simile alla vera scienza – è quello di
mostrarsi assolutamente privi di emozioni.
Una persona in coma è una
persona “normale”, secondo il DSM, in quanto non presenta alcun sintomo
che potrebbe indicare la presenza di quelle terribili cose, chiamate
sentimenti.
Anche una persona morta è “normale”, secondo la
psichiatria, soprattutto perché i morti non si qualificano per il
rimborso Medicare e quindi non vale la pena diagnosticarli o curarli.
E’ tutta una crudele beffa. La psichiatria dovrebbe essere del tutto
abolita in questo momento, togliendo i psicofarmaci ai bambini e
sostituendoli con alimenti sani.
Il concetto perduto di normalità
Ecco
alcune semplici verità che devono essere riaffermate quando aboliremo
la scienza ciarlatana che è la psichiatria:
La normalità non si
raggiunge attraverso i farmaci.
La normalità non è l’assenza di
emozioni.
La vita implica necessariamente emozioni, esperienze e
comportamenti che, di volta in volta, “superano” il confine della
patetica sobrietà.
Questo non significa che la gente sia “mentalmente
disturbata”. Significa soltanto che non sono dei robot biologici.
La
nutrizione è la risposta, non i farmaci
Le carenze nutrizionali, tra l’
altro, sono la causa principale di quasi tutte le “malattie mentali”.
Gli squilibri di zucchero nel sangue causano malfunzionamenti del
cervello in quanto la sua fonte energetica primaria sono proprio gli
zuccheri. Carenze di zinco, selenio, cromo, magnesio e altri elementi
causano squilibri di zucchero nel sangue che provocano emozioni o
comportamenti apparentemente “selvaggi”.
Quasi tutti coloro i quali
sono stati diagnosticati con un disturbo mentale nel nostro mondo
moderno soffrono in realtà di squilibri nutrizionali. Troppi cibi
spazzatura, non fanno bene al nostro organismo. A volte, queste persone
sono avvelenate dai troppi metalli (alluminio e mercurio) o per aver
mangiato troppi cibi tossici (mercurio nel pesce, cadmio, arsenico,
ecc), la carenza di vitamina D è ridicolmente diffusa, soprattutto nel
Regno Unito e in Canada, dove la luce solare è nettamente meno intensa.
La ragione per cui la nutrizione non è mai stata proposta come
soluzione ai disturbi mentali è perché l’industria farmaceutica fa
soldi solo vendendo “trattamenti” chimici per condizioni mentali
fittizie e dai nomi complessi in modo che assumano una apparente
credibilità. Se il cibo e gli integratori alimentari potessero
mantenere il vostro cervello sano – e credetemi, possono! – allora chi
avrebbe bisogno di costosi prodotti farmaceutici? Chi avrebbe bisogno
di costosi psichiatri? Chi avrebbe bisogno di pilloline magiche?
Nessuno!
Questa è la semplice ed evidente verità: la nostra società
sarebbe molto più felice, più sana e più produttiva, se l’intera
industria farmaceutica e psichiatrica sparissero.
Con il DSM-V, la
moderna psichiatria si è fatta beffa di sé stessa. La psichiatria
stessa sembra essere completamente impazzita.
Inventa anche tu delle
malattie fittizie!!! Potete diventare psichiatri anche voi! Basta che
utilizzate il Disease Mongering Engine! Potreste divertirvi a creare
nuove malattie psichiatriche!
FONTE:
Posted
by Wilma Criscuoli on 19, mar, 2013 in Featured, Medicina e Salute,
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RISPOSTA
Grazie Gabriella per questo contributo.
Mi trova d'accordo su tutto, e continuo a sottolineare l'importanza BASILARE della nutrizione, e cioè l'alimentarsi in maniera vegana, il più crudista possibile.
fonte
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