"THE END"

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mercoledì 3 aprile 2013

LA MALEDIZIONE DI BIN LADEN: MORTI 22 DEI 25 MARINES CHE LO UCCISERO


Ben 22 su 25 dei marines che uccisero Osama Bin Laden in un blitz misterioso in Pakistan sono morti.
Solo coincidenze? Impossibile non collegare questo dato con i misteri che ancora avvolgono la figura dello “Sceicco del terrore”.

Quando l’ 11 settembre 2001 due aerei di linea si schiantarono contro le Twin Towers cambiando per sempre il corso della storia, si sprecarono i complottismi riguardo all’attentato e alla figura del loro ideatore, quell’ Osama Bin Laden capo di Al Qaeda che in molti ricordavano essere un fido amico della famiglia Bush. A distanza di 12 anni in nome della guerra al terrore gli Stati Uniti e la Nato hanno invaso Afghanistan e Iraq, e fatto ingerenze in tutto il mondo arabo, aumentando la presenza occidentale in quei paesi, vedi Pakistan dove la guerra dei droni semina decine di morti ogni anno.
Nel maggio 2011 però Osama Bin Laden, almeno questo ci hanno raccontato, venne ucciso nel corso di un blitz vicino a Islamabad, in Pakistan, da un commando del Navy Seal composto da 25 unità. I soldati entrarono nel bunker dell’uomo più temuto e ricercato al mondo e lo uccisero, anche se nessuno ha potuto mai vedere anche solo una prova della sua morte. In modo misterioso Obama non ha voluto che circolassero le immagini del cadavere di Bin Laden, l’uomo contro il quale è scatenata la più grande guerra globale contro il terrore dell’ultimo secolo. A distanza di quasi due anni per, dei 25 marines responsabili del blitz, ne sono rimasti in vita solamente due. . In seguito all’incidente in elicottero che ne uccise 22 , nell’agosto dello stesso anno, infatti, un altro marine ha perso la vita durante un’esercitazione.
Si trattava di Brett D.Shadle, 31enne che si stava esercitando nei lanci a bassa quota e si è schiantato con il suo paracadute nel deserto dell’Arizona. Come se non bastasse Matt Bissonnette, uno dei marines rimasti in vita che ha preso parte al blitz, ha scritto un libro “No Easy Day”, pubblicato con lo pseudonimo di Mark Owen Successivamente questo libro è diventato la base del film Zero dark thirty.
Bissonette è stato minacciato di morte, e non avendo chiesto il permesso di diffondere notizie ai suoi superiori, è stato congedato con disonore. Cosa si nasconde effettivamente dietro la morte di Bin Laden? E soprattutto, le morti dei 22 marines sono solo una mera coincidenza?

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