La maggior parte delle volte l’informazione italiana reagisce ai fenomeni politici con la prontezza di riflessi di un elefante sotto ketamina e la profonda sensibilità sociale di una ereditiera multimilionaria che adotta un bambino indiano scegliendolo attraverso un torneo dove degli infanti si sfidano a morte con dei coltelli ricavati dai loro biberon di vetro.
Avviso alla Endemol: è un format registrato. Ripeto: è un format registrato
È così che si spiega l’analisi del movimento 5 stelle a cui ci hanno abituato molti quotidiani. In una prima fase è stato ridicolizzato, poi ignorato e infine osannato e interpretato grossolanamente l’indomani delle elezioni. Il mantra più diffuso è stato : “Grillo ha vinto le elezioni grazie a internet”
Sottotesto: dove posso firmare per diventare uno di voi? Ho un ipad e scrivo editoriali sul Corsera
Un’affermazione che sconta tutta l’arteriosclerosi e l’arretratezza di analisi della classe intellettuale italiana, questi soloni che da quarant’anni scrivono le stesse cose e non solo non hanno visto arrivare Grillo ma quando è arrivato non l’hanno neanche capito.
Grillo ha usato internet in una maniera che ricalca i meccanismi dei vecchi media, la televisione in primis, e solo chi non ha idea di cosa sia realmente internet può non rendersi conto dell’enorme fraintendimento .
Non è un caso che la maggior parte dei grillini siano il genere di persone che non sapendo usare il navigatore girano quaranta minuti attorno a casa tua prima di trovare la strada (true story). Altri ancora sono quel genere di persona che cerca “google” nella barra di ricerca di Google. Qualcuno dovrebbe insegnarli come fare
“No, non vi dirò come fare se prima non stracciate la tessera del m5s”
“Quit colpito dalla tua magniloquenza la straccerei anche ma non c’è nessuna tessera, solo una schermata di iscrizione al blog di Grillo sul computer”
“E allora straccia lo schermo!”
L’idea di internet che ha Grillo è esattamente quella che può avere un sessantenne italiano medio: un posto dove se sei già diventato famoso urlando cazzate sui Rai Uno poi puoi scrivere altre cazzate e trovare qualcuno abbastanza scemo da crederti e eleggerti a nuova divinità pre-colombiana a cui offrire in dono il cadavere squartato della democrazia. Senza contraddittorio, senza confronto perché i giornalisti sono Kaastaaaa.
Una specie di canale 5 con meno fregna e in streaming sul tuo smartphone. O come la chiama Casaleggio: La rivoluzione
Così come per Grillo per un sacco di vecchi che l’hanno votato tutta la conoscenza del mezzo internet inizia e finisce con il concetto “internet è una figata, i giovani lo sanno usare, grazie a lui finiranno le guerre nel mondo e D’Alema non avrà mai più una barca a vela perché gli cancelliamo con le imail”
Non è così semplice.
Nessun commento:
Posta un commento