Le lavoratrice tessili cambogiane, pagane 12 euro a settimana, hanno realizzato le divise olimpiche per l'Adidas. Lo riferisce il Daily Telegraph
L'azienda di abbigliamento sportivi, nonché sponsor olimpico Adidas, è sotto inchiesta dopo alcune indiscrezioni trapelate circa la produzione delle divise olimpiche per la nazionale inglese. Sembra infatti, riferisce il Daily Telegraph, che i vestiti aderenti siano stati prodotti dalle lavoratori tessili cambogiane, pagate appena 12 euro a settimana per lavorare 10 ore al giorno, sei giorni su sette.
Un portavoce di Adidas ha confermato che nella fabbrica della città di Phnom Penh sono state prodotte le divise olimpiche, ma ha negato che la retribuzione dei lavoratori e le condizioni violavano le norme del comitato organizzatore per i Giochi Olimpici. Speriamo che la verità venga presto a galla.
L'azienda di abbigliamento sportivi, nonché sponsor olimpico Adidas, è sotto inchiesta dopo alcune indiscrezioni trapelate circa la produzione delle divise olimpiche per la nazionale inglese. Sembra infatti, riferisce il Daily Telegraph, che i vestiti aderenti siano stati prodotti dalle lavoratori tessili cambogiane, pagate appena 12 euro a settimana per lavorare 10 ore al giorno, sei giorni su sette.
Un portavoce di Adidas ha confermato che nella fabbrica della città di Phnom Penh sono state prodotte le divise olimpiche, ma ha negato che la retribuzione dei lavoratori e le condizioni violavano le norme del comitato organizzatore per i Giochi Olimpici. Speriamo che la verità venga presto a galla.
Fonte: http://www.cadoinpiedi.it
Nessun commento:
Posta un commento