Kissinger, il criminale! |
NEW YORK - Stati Uniti - Con una notevole ammissione l'ex Segretario di Stato dell'era Nixon, Henry Kissinger, rivela ciò che sta accadendo in questo momento nel mondo e in particolare in Medio Oriente. Parlando dal suo lussuoso appartamento di Manhattan, l'anziano statista, che compirà 89 anni a maggio, con la sua analisi della situazione attuale, è molto più avanti del forum mondiale di geo-politica ed economia.
Di Alfred Heinz
Daily Squib (giornale satirico)
"Gli Stati Uniti stanno tenendo a freno Cina e Russia, e l'ultimo chiodo nella bara sarà l'Iran, che è, naturalmente, l'obiettivo principale di Israele. Abbiamo permesso alla Cina di aumentare la sua forza militare e alla Russia di riprendersi dalla sovietizzazione, per dare loro un falso senso di spavalderia, questo creerà un crollo più veloce per tutti loro insieme. Siamo come un tiratore sveglio che sfida l'inesperto a prendere la pistola, ma quando ci prova, è bang bang. La prossima guerra sarà così grave che una sola superpotenza può vincere, e siamo noi gente. È per questo che l'UE ha tanta fretta di formare un superstato completo perché sanno che sta arrivando, e per sopravvivere, l'Europa dovrà essere un unico stato coeso. La loro urgenza mi dice che loro sanno benissimo che la grande resa dei conti è alle porte. Oh quanto ho sognato questo momento delizioso. ""Chi controlla il petrolio controlla le nazioni, chi controlla il cibo controlla il popolo".
Il Signor Kissinger ha poi aggiunto: "Se sei una persona comune, allora puoi prepararti per la guerra spostandoti verso la campagna e mantenendo una fattoria, ma devi portare con te le armi, perchè ci saranno in giro orde di affamati. Inoltre, anche se l'elite avrà i suoi ripari e rifugi speciali, deve essere altrettanto attenta durante la guerra, come i civili semplici, perché anche i loro rifugi possono essere compromessi".
Dopo una pausa di alcuni minuti per raccogliere i suoi pensieri, il signor Kissinger, ha continuato:
Fine del colloquio. Il nostro giornalista viene scortato fuori dalla stanza dal sorvegliante di Kissinger.
Dopo una pausa di alcuni minuti per raccogliere i suoi pensieri, il signor Kissinger, ha continuato:
"Abbiamo detto ai militari che avremmo dovuto prendere più di sette paesi del Medio Oriente per le loro risorse e hanno quasi completato il loro lavoro. Sappiamo tutti cosa penso dei militari, ma devo dire che questa volta hanno obbedito anche troppo. Resta solo l'ultimo gradino, cioè l'Iran che sarà davvero l'ago della bilancia. Per quanto tempo la Cina e la Russia possono stare a guardare mentre l'America fa il repulisti? Il grande orso russo e la falce cinese saranno risvegliati dal loro sonno e questo accadrà quando Israele dovrà combattere con tutte le sue forze e le sue armi per uccidere più arabi che può. Se tutto andrà bene come speriamo, la metà del Medio Oriente sarà Israeliano. I nostri giovani sono stati addestrati bene più o meno nell'ultimo decennio sulle console dei giochi da combattimento, è stato interessante vedere il nuovo gioco Call of Duty Modern Warfare 3, che rispecchia esattamente ciò che avverrà nel prossimo futuro con la sua programmazione predittiva. I nostri giovani, negli Stati Uniti e in Occidente, vengono preparati perché sono stati programmati per essere buoni soldati , carne da cannone, e quando gli sarà ordinato di uscire in strada e combattere quei pazzi Cinesi e Russi, obbediranno agli ordini. Dalle ceneri noi costruiremo una società nuova, resterà solo una superpotenza, e sarà il governo mondiale che vince. Non dimenticare, gli Stati Uniti, hanno le armi migliori, abbiamo roba che nessun altra nazione ha, e diffonderemo quelle armi nel mondo, quando sarà il momento giusto."
Fine del colloquio. Il nostro giornalista viene scortato fuori dalla stanza dal sorvegliante di Kissinger.
nota personale: Questo articolo, datato di qualche mese ma attuale più che mai, potrebbe far luce sulla situazione di questi in Egitto: UN BAGNO DI SANGUE CHE NON È UN BAGNO DI SANGUE. Il mediterraneo tutto è oggi teatro di guerra e noi, Italia, siamo il bottino e la portaerei allo stesso tempo, della NATO s.p.d, la "società per distruzione" finanziata con quasi tre miliardi di dollari al giorno! La crisi poi ... vi raccontano. Tutte storie create ad hoc per riempire i palinsesti televisivi e le pagine dei giornali "brain wash", stanno eseguendo un programma con la vostra energia e con i frutti del vostro, inutile, lavoro. Ogni lavoro è inutile, se non dannoso, quando non è indirizzato al benessere dell'intera società, e finisce che tutti i frutti delle vostre fatiche vanno a NATO & C.. Purtroppo, o per fortuna di qualcuno, ci saranno ancora gli scettici, o meglio, i fiduciosi che questo sia un sistema puntato al benessere del popolo, (c'è ancora qualcuno, fidatevi!), ma in fondo creare schiavi che si credono liberi non era il "grande" obiettivo? Eccome, ci sono pure riusciti grazie alle menti cementificate, o chiuse, come preferite, che tutto ignorano quando si spazia oltre gli orizzonti della loro vita quotidiana, schematica, ripetitiva e sempre uguale giorno dopo giorno sino alla morte ... cavolo, vedevo una signora che tornava dal lavoro e ogni sera faceva uscire dal recinto i suoi tre cagnolini, chiusi li dentro per tutta la loro intera esistenza ... e riflettevo. In fondo tra quei cagnolini e la signora che torna e si chiude in casa davanti alla tivù, che differenza c'è, se non che la seconda può conoscere il mondo guardando uno schermo televisivo e i primi guardandolo dalla rete? Nessuna differenza, perché in entrambi i casi si parla di una realtà artificiale, una matrix, mantenuta in piedi da terzi e che non rispecchia il mondo vero, quello reale. Allora, siamo o non siamo in mano ad una razza estremamente più intelligente di noi? Sic, affermare il contrario diventa difficile quando hai appreso certe nozioni e vedere il mondo con gli occhi di prima diventa impossibile ... in bocca al lupo mi vien da dire, solo questo dopo aver letto articoli come questi. E poi a dire il vero chi sta davanti a un monitor non ha come abitudine quella di leggere ...
Diario dal Cairo
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