La cazzata del giorno: << Via il 10% degli statali >>.
I titoloni dei quotidiani di oggi dicono questo, non importa specificare in che modo e con quali tempi, perché questo non è importante ... l’importante è TERRORIZZARE !!!
Il 10% degli statali vuol dire circa 350 mila persone (poi ci devono spiegare come questo può aiutare la ripresa).
Questa è una misura inattuabile, ci vorrebbe un regime ben più dittatoriale di questo (!) pur autoritario governo tecnico, ci vorrebbero i militari già schierati nelle strade con l’arma carica e i blindati a difesa di governo e istituzioni … peccato che anche i militari (essendo statali) sono inclusi nel piano dei tagli (ovviamente quando parliamo di tagli ci riferiamo al personale non certo alle armi ed ai mezzi ... di quelli c’è ne sempre un gran bisogno specie se li acquistiamo dallo zio Sam).
Dunque la strada non sembra percorribile, e allora perché queste esternazioni?
A mio avviso i motivi possibili sono due :
1) Terrorismo psicologico preventivo a scopo di minaccia … seguiranno nuovi tagli e nuove tasse in nome e per salvare dal licenziamento 350 mila statali, un po’ come si sta facendo adesso con l’aumento dell’iva …. << Facciamo questa manovrina per evitare l’aumento dell’iva ….>>.
2) Terrorismo psicologico allo scopo di “indorare la pillola” … si proclama di voler licenziare 350 mila statali poi se ne licenziano la metà o un terzo e tutti (quelli non licenziati) sono grati al governo e magari i giornali potrebbero titolare salvati 200 mila statali anziché focalizzarsi sul licenziamento degli altri 150 mila.
Un altro scopo di questo terrorismo mediatico potrebbe essere quello, sempre utile, di innescare la guerra tra poveri (ricordate il video dell’esperimento sui topi) … I lavoratori non statali dicono "è giusto licenziarli", viceversa gli statali potrebbero gioire (?) di qualche ulteriore tassa o vessazione verso il settore dei lavoratori privati (vedi art. 18 etc ...) insomma un “dividi et impera” in piena regola.
Infine se mi permettete posso provare ad indovinare una delle prossime dichiarazioni di questo pseudo governo a giustificazione del taglio dei dipendenti pubblici:
<< Stiamo provvedendo a privatizzare e liberalizzare tutto: aziende, industrie strategiche e magari qualche ente statale (sanità, prigioni ….) tutti quelli licenziati dalla P.A. potranno presto trovare lavoro nel florido ramo privato … magari con metà stipendio e senza diritti … >>.
… Come mi vengono queste assurde idee? Be, non è farina del mio sacco, mi ispiro solo al copione che sta seguendo questo governo … infatti chi ha letto “Shock Economy” ricorderà queste stesse argomentazioni nel Cile di Pinochet il quale si faceva consigliare dai “brillanti” economisti della Scuola di Chicago ...
Buon Terrorismo Mediatico a tutti.
I titoloni dei quotidiani di oggi dicono questo, non importa specificare in che modo e con quali tempi, perché questo non è importante ... l’importante è TERRORIZZARE !!!
Il 10% degli statali vuol dire circa 350 mila persone (poi ci devono spiegare come questo può aiutare la ripresa).
Questa è una misura inattuabile, ci vorrebbe un regime ben più dittatoriale di questo (!) pur autoritario governo tecnico, ci vorrebbero i militari già schierati nelle strade con l’arma carica e i blindati a difesa di governo e istituzioni … peccato che anche i militari (essendo statali) sono inclusi nel piano dei tagli (ovviamente quando parliamo di tagli ci riferiamo al personale non certo alle armi ed ai mezzi ... di quelli c’è ne sempre un gran bisogno specie se li acquistiamo dallo zio Sam).
Dunque la strada non sembra percorribile, e allora perché queste esternazioni?
A mio avviso i motivi possibili sono due :
1) Terrorismo psicologico preventivo a scopo di minaccia … seguiranno nuovi tagli e nuove tasse in nome e per salvare dal licenziamento 350 mila statali, un po’ come si sta facendo adesso con l’aumento dell’iva …. << Facciamo questa manovrina per evitare l’aumento dell’iva ….>>.
2) Terrorismo psicologico allo scopo di “indorare la pillola” … si proclama di voler licenziare 350 mila statali poi se ne licenziano la metà o un terzo e tutti (quelli non licenziati) sono grati al governo e magari i giornali potrebbero titolare salvati 200 mila statali anziché focalizzarsi sul licenziamento degli altri 150 mila.
Un altro scopo di questo terrorismo mediatico potrebbe essere quello, sempre utile, di innescare la guerra tra poveri (ricordate il video dell’esperimento sui topi) … I lavoratori non statali dicono "è giusto licenziarli", viceversa gli statali potrebbero gioire (?) di qualche ulteriore tassa o vessazione verso il settore dei lavoratori privati (vedi art. 18 etc ...) insomma un “dividi et impera” in piena regola.
Infine se mi permettete posso provare ad indovinare una delle prossime dichiarazioni di questo pseudo governo a giustificazione del taglio dei dipendenti pubblici:
<< Stiamo provvedendo a privatizzare e liberalizzare tutto: aziende, industrie strategiche e magari qualche ente statale (sanità, prigioni ….) tutti quelli licenziati dalla P.A. potranno presto trovare lavoro nel florido ramo privato … magari con metà stipendio e senza diritti … >>.
… Come mi vengono queste assurde idee? Be, non è farina del mio sacco, mi ispiro solo al copione che sta seguendo questo governo … infatti chi ha letto “Shock Economy” ricorderà queste stesse argomentazioni nel Cile di Pinochet il quale si faceva consigliare dai “brillanti” economisti della Scuola di Chicago ...
Buon Terrorismo Mediatico a tutti.
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