Di Fabrizio Belloni
A Monfalcone, in provincia di Gorizia, gli uffici postali
in questi giorni sono intasati da una marea di lettere “raccomandate” che la
famigerata Equitalia ha mandato ai Monfalconesi. Oggetto delle raccomandate:
richiesta del braccio armato dell’Agenzia delle Entrate (e dell’Inps) di
esibizione delle ricevute di avvenuto pagamento del cosiddetto “Bollo
dell’auto” relativo agli ultimi cinque anni. La gente si è ….adirata non poco.
Ed a ragione. Di seguito elenco alcune considerazioni, di cui chi legge può farne
l’uso che crede.:
E’ di ieri una
sentenza della Corte di Cassazione, a sezioni riunite, che sentenzia che la
raccomandate di Equitalia inviate per posta sono giuridicamente NULLE per
difetto di consegna. Solo i messi comunali o gli ufficiali giudiziari lo
possono fare, senza invalidare la missiva. I postini, NON sono legittimati a
surrogare l’opera dei suddetti funzionari, perché non ne hanno la veste
giuridica. Nullità anche retroattiva.
L’Agenzia delle
Entrate, che detiene il 51% di Equitalia, possiede già a computer
lasituazione di ogni targa e di ogni proprietario. E’ quindi sufficiente
premere un tasto per la verifica.
Equitalia quindi
può accedere ai dati, senza costringere la cittadinanza a code negli uffici
postali per ritirare il …NULLA, senza mettere ansia al cittadino, che si sente
inerme di fronte ai “bravi” fiscali.
L’invio di una
massa di raccomandate è oggettivamente uno spreco di risorse, che risulta
incomprensibile alla gente normale.
E allora perché
Equitalia si comporta in questo modo incomprensibile ed arrogante?
Secondo me perché
ci “provano”. Molti non saranno in grado di esibire le ricevute, per mille
motivi, che sono intuibili: smarrimenti, difficoltà di reperimento,
dimenticanza di allocazione….. ecc. ecc. ecc. E a questi cittadini verrà
richiesto di pagare. Di pagare. Di pagare. Come sempre, come sempre fa il
braccio armato della famelica casta , insensibile ed indifferente a tutto,
fuorché ai soldi della gente. Ci provano, gli equitalini, pregustando il premio
(7%?, 9%?) che i dipendenti incasseranno. Ci
provano confidando nell’asservimento della gente, soprattutto di queste zone,
usa ad obbedire di fronte allo stato.
Reato di molestia? Tentativo, cosciente, di
appropriazione indebita? Spreco di denaro pubblico? (Quest’ultimo aspetto credo
possa essere avanzato solo dalla Agenzia delle Entrate e dall’Inps: quindi ho
scarsissima fiducia al proposito). Di certo la magistratura qualche domanda
dovrebbe porsela, a difesa dei cittadini. Ma tace sempre in questi casi. Di
certo i media farebbero bene a pubblicizzare con evidenza la situazione, ma
troppo spesso sono timidi e non scavano abbastanza.
<<Ed io pago>> ululava Totò.
Il punto è: fino a
quando?
Le grandi rivolte hanno covato per lungo tempo sotto la
cenere, poi sono esplose all’improvviso, come fuoco inarrestabile.
Non a caso il sig Befera (che prende due stipendi, sia
all’Agenzia delle Entrate, che ad Equitalia) ha stipulato un enorme contratto
di Assicurazione sulla vita e/o sulle lesioni del suo personale. Si dice di 30
milioni di euro come premio. Lungimiranza?
La corda era già tesa allo spasimo. Non so se si è rotta.
Di certo si romperà. E, maligno come sono, penso che la casta aspetti solo
questo: cinicamente aspettano qualche moto popolare, qualche azione
sconsiderata (sconsiderata non perché sbagliata o non giustificata, ma perché
contro producente) per varare leggi di “sicurezza nazionale”, riducenti la
libertà costituzionale. Alfieri di questa manovra saranno gli esponenti di Pdl
e Pd, ormai indifferenziati, uniti in una specie di <<blocco di salvezza
nazionale>>. La casta boccheggia, e tutte le residue miserande forze le
impiega nell’abbarbicarsi, come il fico strangolatore del Borneo, alle
poltrone. Solo che il fico del Borneo soffoca ed uccide l’albero cui si era
avviticchiato. Vedremo.
Ma la gente ormai non è disposta più a subire. Siamo in
un clima pre insurrezionale. Vedremo.
Ma se ci sarà da “correre”, magari col fiatone dovuto
all’età, io ci sarò.
Fabrizio Belloni
Mercoledì 4 luglio 2012.
Ma non pagate più nessuno e mandate tutti a fare in culo! La
sola soluzione per liberarsi da queste sanguisughe è solo questa.
1 commento:
Il punto è: fino a quando?Fino a quando le persone ripristinando la loro consapevolezza,cioè cambiando la scheda madre del proprio computer biologico,non dando più tanta energia.Riprendersi il potere di libertà non pagando non firmando, perchè quella è la loro condanna.Ogni volta che arriva qualche lettera a casa, rispedisco sempre al mittente.Non firmare non firmate salvatevi.Pace Lory
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