"THE END"

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mercoledì 4 luglio 2012

Equitalia assatanata: Ma che cazzo vogliono?!!


Di Fabrizio Belloni

A Monfalcone, in provincia di Gorizia, gli uffici postali in questi giorni sono intasati da una marea di lettere “raccomandate” che la famigerata Equitalia ha mandato ai Monfalconesi. Oggetto delle raccomandate: richiesta del braccio armato dell’Agenzia delle Entrate (e dell’Inps) di esibizione delle ricevute di avvenuto pagamento del cosiddetto “Bollo dell’auto” relativo agli ultimi cinque anni. La gente si è ….adirata non poco. Ed a ragione. Di seguito elenco alcune considerazioni, di cui chi legge può farne l’uso che crede.:
E’ di ieri una sentenza della Corte di Cassazione, a sezioni riunite, che sentenzia che la raccomandate di Equitalia inviate per posta sono giuridicamente NULLE per difetto di consegna. Solo i messi comunali o gli ufficiali giudiziari lo possono fare, senza invalidare la missiva. I postini, NON sono legittimati a surrogare l’opera dei suddetti funzionari, perché non ne hanno la veste giuridica. Nullità anche retroattiva.
L’Agenzia delle Entrate, che detiene il 51% di Equitalia, possiede già a computer lasituazione di ogni targa e di ogni proprietario. E’ quindi sufficiente premere un tasto per la verifica.
Equitalia quindi può accedere ai dati, senza costringere la cittadinanza a code negli uffici postali per ritirare il …NULLA, senza mettere ansia al cittadino, che si sente inerme di fronte ai “bravi” fiscali.
L’invio di una massa di raccomandate è oggettivamente uno spreco di risorse, che risulta incomprensibile alla gente normale.
E allora perché Equitalia si comporta in questo modo incomprensibile ed arrogante?
Secondo me perché ci “provano”. Molti non saranno in grado di esibire le ricevute, per mille motivi, che sono intuibili: smarrimenti, difficoltà di reperimento, dimenticanza di allocazione….. ecc. ecc. ecc. E a questi cittadini verrà richiesto di pagare. Di pagare. Di pagare. Come sempre, come sempre fa il braccio armato della famelica casta , insensibile ed indifferente a tutto, fuorché ai soldi della gente. Ci provano, gli equitalini, pregustando il premio (7%?, 9%?) che i dipendenti incasseranno. Ci provano confidando nell’asservimento della gente, soprattutto di queste zone, usa ad obbedire di fronte allo stato.
Reato di molestia? Tentativo, cosciente, di appropriazione indebita? Spreco di denaro pubblico? (Quest’ultimo aspetto credo possa essere avanzato solo dalla Agenzia delle Entrate e dall’Inps: quindi ho scarsissima fiducia al proposito). Di certo la magistratura qualche domanda dovrebbe porsela, a difesa dei cittadini. Ma tace sempre in questi casi. Di certo i media farebbero bene a pubblicizzare con evidenza la situazione, ma troppo spesso sono timidi e non scavano abbastanza.
<<Ed io pago>> ululava Totò.
Il punto è: fino a quando?
Le grandi rivolte hanno covato per lungo tempo sotto la cenere, poi sono esplose all’improvviso, come fuoco inarrestabile.
Non a caso il sig Befera (che prende due stipendi, sia all’Agenzia delle Entrate, che ad Equitalia) ha stipulato un enorme contratto di Assicurazione sulla vita e/o sulle lesioni del suo personale. Si dice di 30 milioni di euro come premio. Lungimiranza?
La corda era già tesa allo spasimo. Non so se si è rotta. Di certo si romperà. E, maligno come sono, penso che la casta aspetti solo questo: cinicamente aspettano qualche moto popolare, qualche azione sconsiderata (sconsiderata non perché sbagliata o non giustificata, ma perché contro producente) per varare leggi di “sicurezza nazionale”, riducenti la libertà costituzionale. Alfieri di questa manovra saranno gli esponenti di Pdl e Pd, ormai indifferenziati, uniti in una specie di <<blocco di salvezza nazionale>>. La casta boccheggia, e tutte le residue miserande forze le impiega nell’abbarbicarsi, come il fico strangolatore del Borneo, alle poltrone. Solo che il fico del Borneo soffoca ed uccide l’albero cui si era avviticchiato. Vedremo.
Ma la gente ormai non è disposta più a subire. Siamo in un clima pre insurrezionale. Vedremo.
Ma se ci sarà da “correre”, magari col fiatone dovuto all’età, io ci sarò.
Fabrizio Belloni
Mercoledì 4 luglio 2012.

Ma non pagate più nessuno e mandate tutti a fare in culo! La sola soluzione per liberarsi da queste sanguisughe è solo questa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il punto è: fino a quando?Fino a quando le persone ripristinando la loro consapevolezza,cioè cambiando la scheda madre del proprio computer biologico,non dando più tanta energia.Riprendersi il potere di libertà non pagando non firmando, perchè quella è la loro condanna.Ogni volta che arriva qualche lettera a casa, rispedisco sempre al mittente.Non firmare non firmate salvatevi.Pace Lory

LKWTHIN

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