GIOVANI CORAGGIOSI: FIGLIA DI EX CAPO DEL MOSSAD RIFIUTA DI ARRUOLARSI
Scioperate contro la guerra, perché senza di voi nessuna battaglia può essere combattuta! Scioperate contro le granate, i gas, le bombe e tutti gli altri oggetti di morte! Scioperate contro i preparativi di morte e distruzione di milioni di esseri umani! Non siate stupidi ed obbedienti schiavi di un esercito distruttivo! Siate gli eroi di un esercito costruttivo!
-- Helen Keller
Omer Goldman, 19 anni, Tel Aviv
La prima condanna alla prigione: 22 Settembre - 10 ottobre. 2008 (18 giorni)
seconda condanna alla prigione: 12 - 24 ottobre. 2008 (10 giorni)
Omer Goldman, ha dovuto confrontarsi con i valori della sua famiglia. E' figlia di un ex deputato capo del Mossad (Servizi Segreti Israeliani) e che è ancora considerato uno degli uomini piu' potenti nel sistema di sicurezza israeliano. Omer, senza il permesso del padre, ha visitato una citta' palestinese nella West Bank e ad un check-point, con i Palestinesi, suoi supposti nemici, le è stato fatto fuoco da soldati Israeliani .
"Stavamo seduti al lato della strada e stavamo parlando e sono arrivatid dei soldati e dopo alcuni secondi ricevono un ordine e ci sparano contro granate di gas e proiettili di gomma. Quel che mi colpisce è che i soldati eseguono un ordine senza pensare. Per la prima volta in vita mia, un soldato israeliano ha fatto fuoco contro di me".
Sebbene, ovviamente, il padre non sostenga la sua decisione, come figlia la sostiene. "Io e lui abbiamo caratteri molto simili. Anch'io mi batto fino alla fine per qualcosa in cui credo. Ma ideologicamente siamo agli opposti".
Nella sua dichiarazione di rifiuto, afferma:
Mi rifiuto di arruolarmi nell'esercito israeliano. Non faro' parte di nessun esercito che, senza bisogno, implementa una politica di violenza e viola i diritti umani fondamentali, quotidianamente.
Come molti dei miei coetanei anch'io non ho osato mettere in discussione l'etica dell'esercito israeliano. Ma quando ho visitato i territori occupati, mi sono resa conto di vedere una realtà completamente diversa, una realtà violenta, oppressiva, estrema a cui si deve porre fine.
Credo nel servizio alla società. Ne sono parte e questo è precisamente la ragione per cui mi sono rifiutata di prendere parte in crimini di guerra commessi dal mio paese. La violenza non porterà alcuna soluzione e io non commettero' violenza, sia quel che sia.
Se sei un controllato della polizia del controllo mentale (ovvero i media delle corporations) crederai a due cose:
1. Israele sta difendeno se stesso dai Palestinesi
2. Tutti gli Israeliani sostengono la politica del loro governo, fatta di infinite guerre contro i civili palestinesi.
E' alla seconda alla menzogna che la mafia mediatica di Israele fa da guardia piu' da vicino e di cui si augura intensamente, che mai gli Americani si rendano conto.
A differenza della propaganda del partito della guerra in USA, non tutti gli Ebrei e non tutti gli Israeliani sostengono la condotta nazista di Israele nei territori occupati .
Questo semplice fatto è probabilmente il pezzo di informazione piu' censurato in USA.
Qui ci sono dei giovani diretti alla prigione, perchè non vogliono unirsi al genocidio.
Potete sostenere questi ragazzi coraggiosi qui: FORUM TO WRITE TO ISRAEL
http://december18th.org
fonte youtube http://youtu.be/DmCcTSyowhY
trad. Cristina Bassi
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