Si fa del gran parlare della mercificazione del corpo femminile, nella pubblicità per esempio.
Non so; a me francamente non fa grand’effetto vedere corpi nudi che pubblicizzano questo o quel prodotto. Il corpo umano mi piace e non merita di essere nascosto. Mi fa effetto pensare invece quanto le donne siano ancora considerate solo per essere un corpo e quanto esse stesse si configurino a quei modelli a quegli stereotipi di bellezza che le vede ogni giorno sempre più trasfigurate da interventi di chirurgia plastica e iniezioni di botulino. Questo sì mi fa senso; la donna considerata solo come oggetto di desiderio sessuale e basta. Ecco perché è importante per me che insieme alle mie foto ci siano anche le mie parole. Perché, l’ho detto tante volte, io sono questo, sono corpo e sono sesso, ma sono soprattutto ciò che c’è dentro di me che dà vita al mio corpo e senza il quale sarei ben poca cosa.
Non guardo più la tv ormai da molti anni, vedo solo documentari e film su sky, ma mi dicono che è notevolmente peggiorata rispetto solo a 10 anni fa. Le donne devono essere giovani e disposte a spogliarsi, a farsi appendere come prosciutti ai ganci di una salumeria, pronte per essere consumate e poi prontamente sostituite con carne sempre fresca, e per questo vengono pagate profumatamente così che non si dica che vengono sfruttate.
E’ campanello d’allarme verso una deriva culturale che sta producendo effetti devianti per la costruzione dei modelli ideali a cui si ispirano milioni di cittadini e adolescenti.
Per far fronte a questo problema si rischia di creare l’effetto opposto; cioè, una figura di donna che per essere considerata deve nascondere le sue forme per non confondere l’interlocutore e dar adito a tutt’altro.
Non è che si rischia, è già così, e il mio blog lo dimostra; solo una piccola parte di persone intelligenti lo capiscono realmente per quello che è. Perché poi io ho anche pure una certa età e quindi doppiamente scandalosa come persona.
Insomma volevo solo dire che domani la Grey farà la dj al salone del mobile di Milano. Chissà come sarà il suo romanzo erotico «Juliette Society» che uscirà prossimamente?!
«Sono femminista perché credo che il sesso dia potere alle donne»
Considerando che il porno è l’unico lavoro in cui le donne guadagnano più degli uomini si direbbe proprio di sì. Chissà cosa pensano le femministe di questa affermazione della Grey?
Il mio parere l'ho già espresso con quanto scritto sopra. C'è il rischio di passare o troppo da una parte o troppo dall'altra. Ci vorrebbe la solita via di mezzo che però pare sia come al solito la cosa più difficile da raggiungere.
Kamala
http://kamalainnero.blogspot.it/
Non so; a me francamente non fa grand’effetto vedere corpi nudi che pubblicizzano questo o quel prodotto. Il corpo umano mi piace e non merita di essere nascosto. Mi fa effetto pensare invece quanto le donne siano ancora considerate solo per essere un corpo e quanto esse stesse si configurino a quei modelli a quegli stereotipi di bellezza che le vede ogni giorno sempre più trasfigurate da interventi di chirurgia plastica e iniezioni di botulino. Questo sì mi fa senso; la donna considerata solo come oggetto di desiderio sessuale e basta. Ecco perché è importante per me che insieme alle mie foto ci siano anche le mie parole. Perché, l’ho detto tante volte, io sono questo, sono corpo e sono sesso, ma sono soprattutto ciò che c’è dentro di me che dà vita al mio corpo e senza il quale sarei ben poca cosa.
Non guardo più la tv ormai da molti anni, vedo solo documentari e film su sky, ma mi dicono che è notevolmente peggiorata rispetto solo a 10 anni fa. Le donne devono essere giovani e disposte a spogliarsi, a farsi appendere come prosciutti ai ganci di una salumeria, pronte per essere consumate e poi prontamente sostituite con carne sempre fresca, e per questo vengono pagate profumatamente così che non si dica che vengono sfruttate.
E’ campanello d’allarme verso una deriva culturale che sta producendo effetti devianti per la costruzione dei modelli ideali a cui si ispirano milioni di cittadini e adolescenti.
Per far fronte a questo problema si rischia di creare l’effetto opposto; cioè, una figura di donna che per essere considerata deve nascondere le sue forme per non confondere l’interlocutore e dar adito a tutt’altro.
Non è che si rischia, è già così, e il mio blog lo dimostra; solo una piccola parte di persone intelligenti lo capiscono realmente per quello che è. Perché poi io ho anche pure una certa età e quindi doppiamente scandalosa come persona.
Insomma volevo solo dire che domani la Grey farà la dj al salone del mobile di Milano. Chissà come sarà il suo romanzo erotico «Juliette Society» che uscirà prossimamente?!
«Sono femminista perché credo che il sesso dia potere alle donne»
Considerando che il porno è l’unico lavoro in cui le donne guadagnano più degli uomini si direbbe proprio di sì. Chissà cosa pensano le femministe di questa affermazione della Grey?
Il mio parere l'ho già espresso con quanto scritto sopra. C'è il rischio di passare o troppo da una parte o troppo dall'altra. Ci vorrebbe la solita via di mezzo che però pare sia come al solito la cosa più difficile da raggiungere.
Kamala
http://kamalainnero.blogspot.it/
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