L’ultimo video di Azealia Banks, Yung Rapunxel, mostra, senza ombra di dubbio, la sua definitiva adesione al mondo degli Illuminati. Sebbene il cortometraggio appaia surreale e quasi insensato agli occhi dei profani, ad una analisi più profonda è possibile desumere uno specifico significato simbolico in linea con i precetti dell’elite.
Il nome della canzone, Yung Rapunxel, si riferisce al suo “nuovo” alterego, una tematica popolare tra i burattini degli Illuminati e rappresenta una delle parti in cui la sua personalità è stata frammentata, attraverso i programmi di controllo mentale per garantire la totale obbedienza e il necessario distacco mentale dal contenuto che sta promuovendo.
A proposito di “contenuti”, oltre allo spropositato utilizzo di simbolismo massonico/illuminato, notiamo una costante, ovvero la presenza di immaginari che richiamano Moloch/Baal. Ecco il video:
watch?v=fdCGptVzqVU
UNA TEMPISTICA SOSPETTA
Il nuovo singolo della Banks, doveva uscire il 26 marzo 2013, tuttavia è stato rinviato al 16 aprile 2013. Come ben descritto da questo articolo, la seconda metà di Aprile è uno dei periodi più importanti per gli Illuminati, in quanto cadono le festività di Baal/Moloch/Beltane, in cui nell’antichità, venivano effettuati sacrifici umani, in nome di queste divinità. Ai giorni nostri, tali rituali, persistono ma hanno subito un cambiamento nelle modalità di esecuzione: per massimizzarne l’effetto e per perseguire i punti dell’agenda illuminata, l’elite mette in scena orribili attentati che colpiscono l’inconscio collettivo delle persone. Successivamente, attraverso la capillarità dei media, tale sgomento viene diffuso in tutto il mondo aumentando esponenzialmente la carica di energie negative assorbite (oltre alla paura e al terrore).
L’attentato alla Maratona di Boston è avvenuto, anch’esso, il 16 aprile 2013. La seconda metà di Aprile è un periodo molto “propizio” per massacri e stragi le quali, spesso, sono costruite a tavolino dagli Illuminati come “offerta sacrificale” al dio Moloch/Baal.
CONTROLLO MENTALE/STATO DI POLIZIA/LILITH
Il video inizia con la rapper che pronuncia ripetutamente le parole “Voglio essere libera”, comunicando al pubblico il suo legame forzoso agli handler dell’industria musicale (parole che suonano sempre più come una “scusante” da parte di questi artisti). Assistiamo ad un vero e proprio susseguirsi di immagini simboliche, mischiate a scene in cui vediamo poliziotti protetti da caschetto scudi e manganelli.
Un bel triangolo con occhio che tutto vede disegnato nella parete assieme a dei gufi. Sembra che Azealia abbia definitivamente abbracciato gli ideali degli Illuminati per poter acquisire fama e ricchezza
In buona parte del video notiamo la presenza di forze di polizia armate. Rendere glamour lo stato di polizia tra i giovani è uno dei punti dell’agenda degli illuminati
Durante le scene in cui compare la polizia notiamo che Azealia è arrabbiata, tanto da lanciare contro gli agenti bottiglie di vetro. Potrebbe essere una metafora per come i media ritraggono le sommosse popolari, ovvero atti di ribellione violenta senza senso. Osservando la scena da un altro punto di vista i poliziotti potrebbero rappresentare gli handler che tengono sotto controllo la Banks, la cui “ribellione” si esemplifica nel lancio delle bottiglie di vetro (inefficaci).
Per rintracciare il collegamento tra il gufo e Moloch è necessario fare un salto nel passato e nelle antiche tradizioni esoterico-religiose degli illuminati.
Lilith la prima moglie di Adamo
Lilith fu la prima ‘moglie’ che Dio creò per Adamo. La donna non si sarebbe sottomessa sessualmente ad Adamo, disprezzandolo. Per questo motivo venne cacciata dal Giardino dell’Eden. La religione cristiana ha fatto sparire le documentazioni riguardanti Lilith, ma alcune tracce ci sono pervenute grazie alla tradizione orale e alla Cabala, dove Lilith era una Qlipha, il contrario di una Sephira dell’Albero della Vita (se non sai cosa sono le Qlippoth, leggi questo articolo). A quanto pare, dopo aver lasciato il Giardino Lilith si rifugiò da qualche parte vicino al Mar Rosso e, dal momento che non mangiò il frutto proibito, è da ritenersi un’immortale.
Dio inviò degli angeli per recuperare Lilith, ma aveva già iniziato ad accoppiarsi con dei demoni e rifiutò categoricamente (i figli generati sarebbero stati i Lilim, le Lamie e le Empusae o Succubae). Dio infine la sostituì con Eva. Si dice che vaghi per la Terra ancora oggi. Il folklore popolare ci dice che per vivere si nutra di sangue di bambini e di animali selvatici. Ciò farebbe di lei la prima vampira. Gli antichi greci la associano ad Ecate.
“Lilith era la dea sumera Belit-ili, o Belili [ovvero BELIAL] e la dea babilonese Lilitu (che significa “il mostro della notte”). (Lilitu deriva dalla parola semitica “notte” ). Era Baalat la “Signora divina” dei Cananei. Era la dea babilonese Ishtar, e venne indicata come la “serva” della dea sumera Inanna. ». - Barbara Walker, Women’s Encyclopedia of Myths and Secrets.
Il simbolo della dea sumera Lilith, conosciuta anche come la Signora del seno, è il gufo (vedi sopra). E’ legata al dio Moloch, condividendone i simboli: il gufo e l’esagramma.
Ai giorni nostri l’elite continua a perpetrare il “culto del gufo” attraverso il Bohemian Club ovvero una organizzazione fondata nel 1872 a San Francisco da un gruppo di giornalisti. Nel 1891 l’organizzazione spostò parte della sua attività nell’omonimo “Bohemian Grove”, un bosco di sequoie esteso circa 1000 ettari e sito a Monte Rio, in California, di proprietà del club ufficialmente dal 1901.
Il Bohemian Club organizza dal 1899 un elitario campo estivo di due settimane a cui partecipano anche migliaia di invitati, prevalentemente personaggi rilevanti del mondo politico ed economico. In questi incontri si partecipa a rituali pagani, a conferenze e a spettacoli di intrattenimento di vario genere. Il primo Sabato, un elaborato rituale chiamato “Cremazione dell’intento” è tenuto subito dopo cena. Si inizia con la processione di un gruppo di uomini, vestiti con cappucci e tuniche rossi, alcuni dei quali intonano un inno funebre, mentre altri portano delle torce. Questi uomini trasportano anche una bara trasandata, che a fine rituale viene aperta ed estratto uno scheletro nero. Secondo Domhoff , questo è il corpo dell’intento, che simboleggia le preoccupazioni e le disgrazie che gli uomini importanti presumibilmente devono subire nella loro vita quotidiana.
Tornando al video, un’altra immagine simbolica è rappresentata dalla mano di Fatima inserita all’interno di un Tao:
L’immagine, nella sua interezza, forma un occhio che tutto vede
In questa scena vediamo il simbolo dello Yin & Yang ruotare e nella parte superiore una Hamsa (o mano di Fatima) che, nel contesto del video, assume il significato del controllo totale esercitato dall’handler (mano + occhio). La rotazione del tao è l’emblema dell’interdipendenza duale tra il bene e il male, la luce e il buio, che vengono manipolati dagli illuminati per confondere e traviare i loro schiavi.
LA DONNA CHE CAVALCA IL TORO
Proseguendo nel video troviamo un’altra scena molto simbolica: vediamo Azealia cavalcare un enorme toro, a rappresentare l’antica divinità lunare mesopotamica, le cui corna sono simbolo della luna crescente – per questo la “cavalcata” avviene sotto una falce di luna. La divinità taurina venne adorata da altre civiltà tra cui gli Egizi e i Greci a cui venivano offerti sacrifici di sangue.
Prendiamo in considerazione un po’ di mitologia greca. Europa (riferibile a Lilith, Astarte e al pantheon di divinità femminili della fertilità), una donna fenicia di alto lignaggio, fu sedotta dal dio Zeus (divinità equiparabile a Moloch/Baal) e portata a Creta. Zeus per non farsi scoprire dalla moglie si trasformò in un toro bianco e convinse Europa a montargli in groppa. Una volta giunti a Creta la violentò. Europa divenne la prima regina di Creta.
Il mito di Europa persiste fino ai giorni nostri nell’iconografia dell’Unione Europea dove è possibile trovare diversi esempi.
Copertina del Der Spiegel con una donna che cavalca un toro
Moneta greca da due euro raffigurante una donna che cavalca un toro
Francobollo inglese con una donna che cavalca un toro
Statua di una donna che cavalca un toro davanti al Parlamento Europeo
Perché il mito e la simbologia di Europa (una donna su una bestia) sono così diffusi? Forse la risposta può trovarsi nella Bibbia, in particolare in Apocalisse 17:3:
L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi.
L’immaginario della puttana di Babilonia e della dea Astarte/Ashtoreth/Europa si fondono perfettamente ed indicano la sottomissione a determinati culti di matrice satanico/illuminata.
Offerte sacrificali a Moloch
Statua di Moloch
Cleitarco su Moloch:
“Sorge in mezzo a loro una statua di bronzo di Kronos (equivalente di Moloch), le sue mani si estendevano su un braciere di bronzo, le cui fiamme fagocitavano la piccola vittima. Quando le fiamme bruciavano il corpo, la statua sembrava quasi ridere”.
Diodoro Siculo su Moloch:
“Nella loro città c’era una immagine in bronzo di Crono con le palme delle mani all’insù e in pendenza verso il suolo, in modo che ciascuno dei bambini, quando veniva appoggiato su di esse rotolasse giù cadendo in una specie di fossa spalancata piena di fuoco.”
Plutarco su Moloch:
“L’intera area nei pressi della statua era inondata dal forte rumore di flauti e tamburi in modo che le grida e i pianti [dei bambini sacrificati] non raggiungessero le orecchie della gente.”
CONCLUSIONE
Il firmamento dell’industria dell’intrattenimento si riempe ogni giorno di nuove star. Abbiamo capito che, per arrivare al top delle classifiche queste “vittime” devono assecondare i piani degli Illuminati permettendo loro di inserire nei video e nei testi determinate simbologie e modelli coerenti ai loro progetti. In questo modo i giovani vengono desensibilizzati a determinati argomenti (come lo stato di polizia) e vengono introdotti all’occultismo senza neppure rendersene conto.
Il culto di Moloch/Baal/Crono (maschile) Lilith/Astarte/Tanit (femminile) è molto importante negli ambienti elitari tanto da includerlo spesso e volentieri nei video musicali degli artisti più famosi. La data di uscita di questo video, inoltre, sembra dare ancora più forza a tale messaggio dato che ci troviamo nel periodo più propizio per i sacrifici di sangue, in onore di queste tremende “divinità” della fertilità.
http://www.neovitruvian.it/2013/04/22/azealia-banks-yung-rapunxel-unode-a-moloch/
Il nome della canzone, Yung Rapunxel, si riferisce al suo “nuovo” alterego, una tematica popolare tra i burattini degli Illuminati e rappresenta una delle parti in cui la sua personalità è stata frammentata, attraverso i programmi di controllo mentale per garantire la totale obbedienza e il necessario distacco mentale dal contenuto che sta promuovendo.
A proposito di “contenuti”, oltre allo spropositato utilizzo di simbolismo massonico/illuminato, notiamo una costante, ovvero la presenza di immaginari che richiamano Moloch/Baal. Ecco il video:
watch?v=fdCGptVzqVU
UNA TEMPISTICA SOSPETTA
Il nuovo singolo della Banks, doveva uscire il 26 marzo 2013, tuttavia è stato rinviato al 16 aprile 2013. Come ben descritto da questo articolo, la seconda metà di Aprile è uno dei periodi più importanti per gli Illuminati, in quanto cadono le festività di Baal/Moloch/Beltane, in cui nell’antichità, venivano effettuati sacrifici umani, in nome di queste divinità. Ai giorni nostri, tali rituali, persistono ma hanno subito un cambiamento nelle modalità di esecuzione: per massimizzarne l’effetto e per perseguire i punti dell’agenda illuminata, l’elite mette in scena orribili attentati che colpiscono l’inconscio collettivo delle persone. Successivamente, attraverso la capillarità dei media, tale sgomento viene diffuso in tutto il mondo aumentando esponenzialmente la carica di energie negative assorbite (oltre alla paura e al terrore).
L’attentato alla Maratona di Boston è avvenuto, anch’esso, il 16 aprile 2013. La seconda metà di Aprile è un periodo molto “propizio” per massacri e stragi le quali, spesso, sono costruite a tavolino dagli Illuminati come “offerta sacrificale” al dio Moloch/Baal.
CONTROLLO MENTALE/STATO DI POLIZIA/LILITH
Il video inizia con la rapper che pronuncia ripetutamente le parole “Voglio essere libera”, comunicando al pubblico il suo legame forzoso agli handler dell’industria musicale (parole che suonano sempre più come una “scusante” da parte di questi artisti). Assistiamo ad un vero e proprio susseguirsi di immagini simboliche, mischiate a scene in cui vediamo poliziotti protetti da caschetto scudi e manganelli.
Un bel triangolo con occhio che tutto vede disegnato nella parete assieme a dei gufi. Sembra che Azealia abbia definitivamente abbracciato gli ideali degli Illuminati per poter acquisire fama e ricchezza
In buona parte del video notiamo la presenza di forze di polizia armate. Rendere glamour lo stato di polizia tra i giovani è uno dei punti dell’agenda degli illuminati
Durante le scene in cui compare la polizia notiamo che Azealia è arrabbiata, tanto da lanciare contro gli agenti bottiglie di vetro. Potrebbe essere una metafora per come i media ritraggono le sommosse popolari, ovvero atti di ribellione violenta senza senso. Osservando la scena da un altro punto di vista i poliziotti potrebbero rappresentare gli handler che tengono sotto controllo la Banks, la cui “ribellione” si esemplifica nel lancio delle bottiglie di vetro (inefficaci).
Per rintracciare il collegamento tra il gufo e Moloch è necessario fare un salto nel passato e nelle antiche tradizioni esoterico-religiose degli illuminati.
Lilith la prima moglie di Adamo
Lilith fu la prima ‘moglie’ che Dio creò per Adamo. La donna non si sarebbe sottomessa sessualmente ad Adamo, disprezzandolo. Per questo motivo venne cacciata dal Giardino dell’Eden. La religione cristiana ha fatto sparire le documentazioni riguardanti Lilith, ma alcune tracce ci sono pervenute grazie alla tradizione orale e alla Cabala, dove Lilith era una Qlipha, il contrario di una Sephira dell’Albero della Vita (se non sai cosa sono le Qlippoth, leggi questo articolo). A quanto pare, dopo aver lasciato il Giardino Lilith si rifugiò da qualche parte vicino al Mar Rosso e, dal momento che non mangiò il frutto proibito, è da ritenersi un’immortale.
Dio inviò degli angeli per recuperare Lilith, ma aveva già iniziato ad accoppiarsi con dei demoni e rifiutò categoricamente (i figli generati sarebbero stati i Lilim, le Lamie e le Empusae o Succubae). Dio infine la sostituì con Eva. Si dice che vaghi per la Terra ancora oggi. Il folklore popolare ci dice che per vivere si nutra di sangue di bambini e di animali selvatici. Ciò farebbe di lei la prima vampira. Gli antichi greci la associano ad Ecate.
“Lilith era la dea sumera Belit-ili, o Belili [ovvero BELIAL] e la dea babilonese Lilitu (che significa “il mostro della notte”). (Lilitu deriva dalla parola semitica “notte” ). Era Baalat la “Signora divina” dei Cananei. Era la dea babilonese Ishtar, e venne indicata come la “serva” della dea sumera Inanna. ». - Barbara Walker, Women’s Encyclopedia of Myths and Secrets.
Il simbolo della dea sumera Lilith, conosciuta anche come la Signora del seno, è il gufo (vedi sopra). E’ legata al dio Moloch, condividendone i simboli: il gufo e l’esagramma.
Ai giorni nostri l’elite continua a perpetrare il “culto del gufo” attraverso il Bohemian Club ovvero una organizzazione fondata nel 1872 a San Francisco da un gruppo di giornalisti. Nel 1891 l’organizzazione spostò parte della sua attività nell’omonimo “Bohemian Grove”, un bosco di sequoie esteso circa 1000 ettari e sito a Monte Rio, in California, di proprietà del club ufficialmente dal 1901.
Il Bohemian Club organizza dal 1899 un elitario campo estivo di due settimane a cui partecipano anche migliaia di invitati, prevalentemente personaggi rilevanti del mondo politico ed economico. In questi incontri si partecipa a rituali pagani, a conferenze e a spettacoli di intrattenimento di vario genere. Il primo Sabato, un elaborato rituale chiamato “Cremazione dell’intento” è tenuto subito dopo cena. Si inizia con la processione di un gruppo di uomini, vestiti con cappucci e tuniche rossi, alcuni dei quali intonano un inno funebre, mentre altri portano delle torce. Questi uomini trasportano anche una bara trasandata, che a fine rituale viene aperta ed estratto uno scheletro nero. Secondo Domhoff , questo è il corpo dell’intento, che simboleggia le preoccupazioni e le disgrazie che gli uomini importanti presumibilmente devono subire nella loro vita quotidiana.
Tornando al video, un’altra immagine simbolica è rappresentata dalla mano di Fatima inserita all’interno di un Tao:
L’immagine, nella sua interezza, forma un occhio che tutto vede
In questa scena vediamo il simbolo dello Yin & Yang ruotare e nella parte superiore una Hamsa (o mano di Fatima) che, nel contesto del video, assume il significato del controllo totale esercitato dall’handler (mano + occhio). La rotazione del tao è l’emblema dell’interdipendenza duale tra il bene e il male, la luce e il buio, che vengono manipolati dagli illuminati per confondere e traviare i loro schiavi.
LA DONNA CHE CAVALCA IL TORO
Proseguendo nel video troviamo un’altra scena molto simbolica: vediamo Azealia cavalcare un enorme toro, a rappresentare l’antica divinità lunare mesopotamica, le cui corna sono simbolo della luna crescente – per questo la “cavalcata” avviene sotto una falce di luna. La divinità taurina venne adorata da altre civiltà tra cui gli Egizi e i Greci a cui venivano offerti sacrifici di sangue.
Prendiamo in considerazione un po’ di mitologia greca. Europa (riferibile a Lilith, Astarte e al pantheon di divinità femminili della fertilità), una donna fenicia di alto lignaggio, fu sedotta dal dio Zeus (divinità equiparabile a Moloch/Baal) e portata a Creta. Zeus per non farsi scoprire dalla moglie si trasformò in un toro bianco e convinse Europa a montargli in groppa. Una volta giunti a Creta la violentò. Europa divenne la prima regina di Creta.
Il mito di Europa persiste fino ai giorni nostri nell’iconografia dell’Unione Europea dove è possibile trovare diversi esempi.
Copertina del Der Spiegel con una donna che cavalca un toro
Moneta greca da due euro raffigurante una donna che cavalca un toro
Francobollo inglese con una donna che cavalca un toro
Statua di una donna che cavalca un toro davanti al Parlamento Europeo
Perché il mito e la simbologia di Europa (una donna su una bestia) sono così diffusi? Forse la risposta può trovarsi nella Bibbia, in particolare in Apocalisse 17:3:
L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi.
L’immaginario della puttana di Babilonia e della dea Astarte/Ashtoreth/Europa si fondono perfettamente ed indicano la sottomissione a determinati culti di matrice satanico/illuminata.
Offerte sacrificali a Moloch
Statua di Moloch
Cleitarco su Moloch:
“Sorge in mezzo a loro una statua di bronzo di Kronos (equivalente di Moloch), le sue mani si estendevano su un braciere di bronzo, le cui fiamme fagocitavano la piccola vittima. Quando le fiamme bruciavano il corpo, la statua sembrava quasi ridere”.
Diodoro Siculo su Moloch:
“Nella loro città c’era una immagine in bronzo di Crono con le palme delle mani all’insù e in pendenza verso il suolo, in modo che ciascuno dei bambini, quando veniva appoggiato su di esse rotolasse giù cadendo in una specie di fossa spalancata piena di fuoco.”
Plutarco su Moloch:
“L’intera area nei pressi della statua era inondata dal forte rumore di flauti e tamburi in modo che le grida e i pianti [dei bambini sacrificati] non raggiungessero le orecchie della gente.”
CONCLUSIONE
Il firmamento dell’industria dell’intrattenimento si riempe ogni giorno di nuove star. Abbiamo capito che, per arrivare al top delle classifiche queste “vittime” devono assecondare i piani degli Illuminati permettendo loro di inserire nei video e nei testi determinate simbologie e modelli coerenti ai loro progetti. In questo modo i giovani vengono desensibilizzati a determinati argomenti (come lo stato di polizia) e vengono introdotti all’occultismo senza neppure rendersene conto.
Il culto di Moloch/Baal/Crono (maschile) Lilith/Astarte/Tanit (femminile) è molto importante negli ambienti elitari tanto da includerlo spesso e volentieri nei video musicali degli artisti più famosi. La data di uscita di questo video, inoltre, sembra dare ancora più forza a tale messaggio dato che ci troviamo nel periodo più propizio per i sacrifici di sangue, in onore di queste tremende “divinità” della fertilità.
http://www.neovitruvian.it/2013/04/22/azealia-banks-yung-rapunxel-unode-a-moloch/
Nessun commento:
Posta un commento