"THE END"

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sabato 29 marzo 2014

Come vi Sentite? ( Ora che La Campana Suona Anche per Voi ). La Bank of England in un documento ammette : il sistema monetario odierno è una " truffa "



[ma l’unica cosa certa è che tanto ai romani quanto agli altri cittadini italiani è sembrato un po’ una esagerazione quella del presidente Obama, tant’è che c’è chi afferma che “neanche nel Medioevo si prendevano così tante precauzioni per un Re”, e così non sono mancate durante il corso della giornata anche delle manifestazioni contro il presidente degli Usa], link

Di David Graeber, Theguardian

Sembra che Henry Ford, negli anni 30, avesse osservato come fosse una buona cosa il fatto che la maggior parte degli americani ignorassero come funzioni davvero il mondo bancario, perché altrimenti “avrebbero dato inizio ad una rivoluzione prima di domani mattina”.

La scorsa settimana è successo qualcosa di notevole. La Banca d’Inghilterra ha vuotato il sacco. In un documento intitolato “La creazione della moneta nell’economia moderna”, redatto da tre economisti del dipartimento di Analisi Monetaria della banca, hanno dichiarato in maniera inequivocabile che le convinzioni generali riguardanti le modalità con cui lavorano le banche sono sbagliate, e che invece le posizioni del tipo più eterodosso e populista, più comunemente associate a gruppi come ad esempio Occupy Wall Street, sono corrette. In questo modo, hanno di fatto gettato dalla finestra l’intera teoria alla base dell’austerità.
Per rendersi conto di quanto siano radicali le nuove posizioni della Banca d’Inghilterra, considerate il punto di vista convenzionalmente accettato, che continua ad essere alla base di tutti i rispettabili dibattiti della politica.
La gente mette i suoi soldi in banca. Le banche prestano poi questo denaro a un certo tasso di interesse sia al consumatore finale che agli imprenditori che vogliano investire in qualche attività redditizia. E’ vero: il sistema della riserva frazionaria permette alle banche di prestare somme considerevolmente superiori a quelle che detengono nelle riserve, ed è anche vero che, se i risparmi dei correntisti non bastano, le banche possono farsi prestare altro denaro dalla banca centrale. La banca centrale può stampare tutto il denaro che vuole. Ma deve anche fare attenzione a non stamparne troppo. Infatti, ci sentiamo spesso ripetere che questo è il motivo principale per il quale le banche centrali sono state rese indipendenti. Se i governi avessero il potere di stampare moneta, sicuramente ne metterebbero troppa in circolazione, e l’inflazione che ne risulterebbe porterebbe l’economia al caos. Istituzioni quali la Banca d’Inghilterra o la US Federal Reserve vennero create per regolare con attenzione la creazione della moneta allo scopo di prevenire l’inflazione. Ed è per questo che è loro vietato dare direttamente il denaro al governo, ad esempio comprando titoli di stato, e finanziano invece l’attività economica privata che il governo semplicemente tassa.
E’ questo che ci porta a continuare a parlare del denaro come se fosse una risorsa limitata, alla stregua della bauxite o del petrolio, a dire che “semplicemente non c’è abbastanza denaro” per finanziare lo stato sociale, a parlare dell’immoralità del debito pubblico o di una spesa pubblica che “svuota le tasche” al settore privato.



Quello che la Banca d’Inghilterra ha ammesso, questa settimana, è che niente di questo è vero. Per citare la loro stessa presentazione iniziale: “Le banche non ricevono i risparmi dai privati per poi successivamente prestarli, sono i prestiti delle banche a creare i depositi“…”In condizioni normali, la banca centrale non determina l’ammontare della moneta in circolazione, e la moneta della banca centrale non è nemmeno ‘moltiplicata’ sotto forma di prestiti e depositi”.
In altre parole, tutto ciò che pensiamo di sapere non solo è sbagliato, è arretrato. Quando le banche prestano, creano soldi. E questo è il motivo per il quale il denaro non è veramente nient’altro che un pagherò. Il ruolo della banca centrale è quello di presiedere questo ordine legale che garantisca effettivamente alle banche il diritto esclusivo alla creazione di pagherò di un certo tipo, un tipo che il governo riconoscerà come valuta legale dal fatto che sarà favorevole ad accettarli in pagamento delle tasse.
Non c’è davvero alcun limite alla quantità di denaro che una banca può creare, a patto che trovi persone che vogliano prendere in prestito quel denaro. Non rischieranno mai di finire senza soldi, per il semplice motivo che, in genere, i loro mutuatari non prenderanno mai il denaro per metterlo sotto al materasso: alla fine, tutto il denaro che una banca presta tornerà indietro in qualche modo in qualche altra banca.
Perciò, per il sistema bancario nel complesso, ogni prestito diventa semplicemente un altro deposito. Inoltre, nel caso le banche avessero bisogno di prelevare denaro dalla banca centrale, possono prenderne in prestito quanto ne vogliono; tutto ciò che fa quest’ultima è determinare il tasso di interesse, il costo del denaro, non la sua quantità.
Fin dall’ inizio della recessione, le banche centrali degli USA e della Gran Bretagna hanno ridotto questo costo a quasi nulla. Infatti, attraverso l’”alleggerimento quantitativo” hanno pompato quanto più denaro potevano nelle banche, senza produrre alcun effetto inflattivo. Il significato di tutto questo è che il tetto dell’ammontare della moneta in circolazione non è dato da quanto le banche centrali siano disposte a prestare, ma da quanto denaro siano disposti a prendere in prestito governi, aziende, e cittadini ordinari.
La spesa dei governi ha il ruolo principale in tutto ciò (e il documento ammette, leggendolo con attenzione, che alla fine le banche centrali forniscono denaro ai governi).
Perciò non c’è alcuna spesa pubblica che “svuoti le tasche” al settore privato. E’ esattamente l’opposto. Perché, così all’improvviso, la Banca d’Inghilterra ammette tutto ciò? Beh, uno dei motivi è perché ovviamente è vero. Il ruolo delle banche è per la precisione quello di far andare avanti il sistema, e ultimamente il sistema non è che stia andando molto bene.
E’ probabile che la Banca d’Inghilterra decida che mantenere in vita la versione ‘fantasilandia’ dell’economia che si è rivelata così conveniente per i ricchi, sia semplicemente un lusso che non si può più permettere. Ma, politicamente, si sta prendendo un rischio enorme. Immaginate cosa potrebbe succedere se i titolari dei mutui si rendessero conto che il denaro che la banca ha prestato loro non proviene in realtà dai risparmi di una vita di qualche pensionato parsimonioso, ma sia invece un qualcosa creato dal nulla da una bacchetta magica in loro possesso, che noi gli abbiamo consegnato.
Storicamente, la Banca d’Inghilterra tende a essere un precursore, esternando quelle che possono sembrare posizioni radicali ma che poi finiscono per diventare la nuova ordotossia. Se questo è ciò che sta accadendo, potremmo trovarci presto nella posizione di scoprire se Henry Ford aveva ragione.

Fonte:http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/mar/18/truth-money-iou-bank-of-england-austerity

Traduzione di Michele Cucca

http://www.pressnewsweb.it/2014/03/la-bank-of-england-ammette-che-il.html

Come vi Sentite? ( Ora che La Campana Suona Anche per Voi )

Il post di ieri sull’ipotetica possibilità che l’Agenzia delle Entrate, una volta analizzati i dati bancari di TUTTI gli Italiani, possa mandare a tappeto lettere in cui chiede di giustificare apparenti incoingruenze fra entrate sul conto corrente e dichiarazioni fiscali. Ovvero, applicando lo stesso metodo che viene ususalmente utilizzato per imprese, autonomi e partite Iva e cioè:

Avviso
Inversione dell’onere della prova
Prima paga (almeno la metà di quanto richiesto) e poi agisci in contenzioso
oppure paga tutto e zitto


Pare che abbia suscitato interesse ma soprattutto una notevole ondata di sconcerto e prevedibili insulti (ho ricevuto mail che voi umani….).

Qualche ridicolo bimbominkia lavoratore dipendente, magari (ipotizzo) con piccoli peccattucci fiscali, ha preso il post di ieri come un mio personale auspicio. Anzi un suggerimento, e non una mera congettura…..

…anzi sapete cosa, vi svelo il segreto di pulcinella, NON si è proprio trattato, solo di una mia congettura. Diciamo che nell’ambiente degli operatori che vivono il quotidiano a contatto con l’agenzia delle entrate di questa SOLUZIONE FINALE si parla da tempo e parrebbe che gli uffici, mentre scrivo, si stiano attrezzando per la messe.

Ora ditemi: Come vi Sentite?

Ora che anche voi siete nel mirino, che siete Evasori Fiscali (sicuro che quello che vi è arrivato sul conto corrente negli ultimi 5 anni sia immacolato?) o comunque che a torto potreste essere chiamati a giustificare la vostra vita davanti ad un burocrte a cui la legge ha assegnato un potere ENORME E SPROPORZIONATIO. Il potere di accusarvi e lasciare in capo a VOI l’onere della prova di essere innocenti.

Eh ditemi: Come vi Sentite?

Dopo anni di propaganda sul Maledetto Evasore Fiscale, sulla lotta al Contnte, sul “tanto io NON ho nulla da nascondere”. Ora che lo Stato vi sta per traformare in lavoratori autonomi davanti al fisco, si proprio loro che avete odiato, perchè LORO possono evedere e voi no? (sicuri: cioè ad esempio la vostra casa l’avete pagata tutta con bonifico, niente nero?, e… nessun lavoretto finito in C/c anche con depositi “strani” in contanti?)

Ditemi, razza di ipocriti vigliacchi: Come vi Sentite?

Ed enche se, come sono sicuro, veramente il vostro comportamento di contribuenti è stato sempre impeccabile, immaginate di essere chiamati a rispondere della vostra vita privata davanti ad un burocrate magari per un prestito ricevutoa da un amico (vero) o da un parente, oppure per un regalo. Ditemi, vi sarà di conforto mentre rispondete di pensare che “non avere nulla da nascondere”?

Allora, prima di prendervela con me, ditemi, anzi diteci: Come vi Sentite?

Avete voluto più Stato: godetevelo fino in fondo.

p.s. se non lo avete capito, non si tratta di un complotto contro di voi.

E’ prorprio che Laffer ha svolto il suo lavoro INTERAMENTE con autonomi e imprese, cioè ad ogni aumento della pressione fiscale anche da parte di accertamenti, diminuiscono le entrate. Siete solo le nuove pecore da tosare… e ne avete di lana oh se ne avete.

Tratto da: http://www.rischiocalcolato.it
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/

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