La paura dell'uomo nero è antica come la paura della morte, del cambiamento, della trasformazione come crescita personale, è un sentimento atavico che rappresenta la non conoscenza del SE', come la paura di vedersi allo specchio e di guardarsi dentro in profondità...
E' anche la paura del proprio inconscio, (ILLUMINATO è COLUI CHE DISCENDE ALL'INFERNO by Dioniso777) della sua latenza non controllata o controllabile presente in ognuno di noi. In parte è innata e risiede nel nostro istinto animale di sopravvivenza, in parte è indotta dalla cultura ancestrale della storia dell'uomo sulla terra.
Cultura tramandata dal sistema dell'ORACOLO millenario ed assorbita nel nostro tessuto animico, nel nostro DNA, nell'inconscio collettivo. E' simile alla paura del buio, luogo dove ognuno di noi proietta i propri mostri; nelle tenebre i Sacerdoti hanno creato il loro regno ed hanno governato anche i nostri mostri, materializzandoli e legittimandoli per comandarci.
Il sistema millenario dell'ORACOLO ha sempre fatto PROPAGANDA per creare il capro espiatorio, la storia è piena di esempi, ha sempre diviso il popolo e i fedeli individuando un NEMICO, fosse perché straniero, di altra religione, di altra cultura o di altro colore...
Il sistema ha sempre alimentato la PAURA DELL'UOMO NERO...
"Stai attento che se non fai il bravo arriva l'uomo nero che ti porta via..."-
Il nazionalismo e le sue estremizzazioni hanno radici lontane, radici talvolta sopite e riportate a galla dal mago di turno, dal mago "nero"...
Spesso il sistema oracolare crea le condizioni perché ciò avvenga, magari preparando il terreno attraverso una crisi economica, una guerra, un conflitto culturale e strutturando un microsistema reazionario da presentare come Demiurgo e salvatore della patria, che abbia come paradigma assoluto l'ORDINE e nei fatti sia il cavallo di troia dello stesso macrosistema che l'ha plasmato.
Esempio il fascismo, i fascismi neri o rossi, le dittature di ogni livello, il nazismo ma anche la finta democrazia...
Sistemi che apparentemente dovrebbero osteggiare il grande capitale per un'ipotetica 3° via, ma che nella realtà rappresentano la lunga mano del padronato da utilizzare contro una possibile rivoluzione popolare e progressista. Questo rappresentano ed hanno ben rappresentato le dittature, uno strumento militare populista da contrapporre al vero antagonismo naturale, che è un esempio di sistema orizzontale... Dittature che hanno da sempre utilizzato in senso strumentale e controiniziatico certi valori e certi simboli dell'antagonismo. E allora ecco che nasce la destra sociale o addirittura socialista, il nazionalsocialismo, il rossobrunismo, ecco che vengono copiati i loghi dell'altra parte, in modo da contenere una possibile presa di coscienza di classe, spostando l'attenzione sul nemico comune, sul capro espiatorio, sul DIVERSO, o semplicemente sull'ALTRO...
Questo tipo di PROPAGANDA reazionaria è sempre stata fatta a tutti i livelli possibili dalle dittature che dovevano imitare e neutralizzare i progressismi sgraditi al grande capitale, rubando la piazza, fino alla propaganda mediatica plagiante di carattere religioso odierna.
Gli schemi sono sempre gli stessi, la creazione di un gruppo, la sua legittimazione a potere costituito e socialmente accettato, l'esclusività della comunità a regno dei cieli, la denigrazione dell'oppositore, l'esclusione di chi dissente e critica il sistema, il fare gruppo contro un nemico percepito come esterno che rafforza energeticamente i fedeli attraverso i dogmi che tale corpo politico assume, il favorire la fede e quindi l'accettazione di chi lo dirige, seguendo il pastore preposto, l'ESSERE GREGGE ed essere contenti di esserlo perché comunque ne fai parte e non sei solo, ma anche la legittimazione della "pancia" del gruppo e dei bassi sentimenti di odio e di razzismo che possono essere riesumati e utilizzati per dividere le classi deboli e regnare su di esse senza opposizione...
In democrazia, ovviamente in democrazia apparente, la PROPAGANDA viene creata e veicolata dai media e dalla tecnologia che ne consente un effetto domino strabiliante, veloce e sicuro...
I media, come ben sappiamo, hanno sostituito i vecchi oracoli, o meglio, i vecchi oracoli sono trasmutati in tecnocrazia, ma continuano a svolgere i propri compiti che consentono a chi li possiede di regnare anche con il benestare dei rispettivi sudditi...
In fondo gli stati sono delle macro prigioni con le loro leggi e regole da rispettare ed ogni comunità, concettualmente parlando, potrebbe rappresentare una sorta di gabbia; in piccolo funziona anche per ogni gruppo, che nasce e si afferma in quanto ESCLUSIVO...
Tutto ciò che esclude L'ALTRO crea un sigillo di divisione e posiziona un primo mattone nella casta piramidale.
Si dovrebbe iniziare a parlare di comunità globale, ma non nel senso sinarchico e verticistico come ci hanno insegnato i nostri padroni, ma nel senso più ORIZZONTALE POSSIBILE, dove l'altro sei anche tu, dove il cosiddetto DIVERSO è semplicemente differente ma allo stesso tempo uguale a noi.
L'accettazione dell'appartenenza ad un microsistema gruppale è il primo step per la creazione di una PIRAMIDE di controllo, rappresenta le fondamenta dell'impero e l'erezione del tempio che le ha plasmate... Durante il maccartismo in USA, chi era contro il sistema o chi semplicemente criticava il sistema, veniva definito un un terrorista comunista, la propaganda fascista dell'epoca serviva a delineare chi erano i buoni e i cattivi, quelli graditi ed innocui al potere e quelli pericolosi da contrastare o eliminare. Oggi nelle odierne democrazie occidentali, il macro sistema in tempo di crisi artificiali imposte su larga scala, è tornato a ricreare i presupposti per i rigurgiti nazionalisti che, da un lato sembrano opporsi al capitalismo, ma invece sono lo strumento principale per metabolizzare il dissenso e spostare la piazza nei populismi attraverso l'individuazione del nemico comune da abbattere.
Così funziona per ALBA DORATA in Grecia, dove una naturale e sana protesta popolare, dovrebbe essere incanalata a sinistra, ma essendo morta la sinistra politica ed avendo alimentato il macrosistema il radicalismo di destra, trova purtroppo l'approdo nella tana del lupo. Lupo creato dallo stesso potere occulto e utilizzato come kapò e come guardiano del popolo...
L'immigrato, il nero, il diverso entrano in scena e lo stesso sistema millenario che ha distrutto il 3° mondo, colonizzandolo e rendendolo schiavo, alimenta il razzismo, in parte innato nelle persone...
Quindi si incomincia con la guerra tra poveri, dove il gruppo A di nativi si batte contro il gruppo B di stranieri, dove all'interno dei rispettivi gruppi nascono scissioni e guerre intestine, dove però regna indisturbato chi sta in alto e osserva tutti e tutto dalla sua comoda posizione di burattinaio.
E' quindi facile comprendere come il razzismo sia cavalcato dal sistema per il divide et impera della base sociale, è facile comprendere come la propaganda sistemica agisca e come sia un gioco da ragazzi creare il dissidio tra fasce deboli il cui conflitto sarà la cristallizzazione del loro TEMPIO... Ecco perchè ultimamente ci capita di vedere sui media crimini di giovani immigrati, di sedicenti terroristi islamici, di stranieri folli che uccidono senza un motivo apparente...
Ecco perchè i media spingono l'accelleratore su questo target di notizie che impauriscono i fedeli utenti, legittimando anche una futura restrizione dei diritti civili, facendola accettare e giustificandola come male necessario per la salvaguardia di quell'ASTRAZIONE chiamata PATRIA...
E' la stessa tecnica usata per la strategia della tensione...
PROBLEMA, REAZIONE, SOLUZIONE...
Analizziamo infine le ultime notizie che ci hanno tanto spaventato e che hanno potenziato la richiesta dell'uomo forte che ci protegga. Esse riguardano soprattutto stranieri o comunque persone di origine "diversa", anche se magari nati in occidente e di fatto appartenenti a quella nazione, particolare che viene trascurato dai media e dal senso critico comune.
Fatti criminosi, a mio giudizio, creati ad arte per instillare l'odio tra la popolazione e per alimentare quella divisione tra gruppi precedentemente analizzata.
Questi personaggi, non a caso, appartengono ad altra etnia o altro gruppo religioso rispetto ai nostri ed il loro agire estraneo al buon senso comune o il loro agire criminale, delinea automaticamente connotazioni negative ai loro rispettivi "gruppi di appartenenza".
Il gioco è fatto, loro sono i cattivi, loro sono i nemici da combattere, e non il sistema che ha stabilito dall'alto i ruoli sociali. L'importante è che la base della piramide sia divisa e confligga, l'importante è che il sistema sia conservato e possa controllare le fazioni subalterne, anche strumentalmente appoggiando una finta integrazione...
Il primo video che analizzerò sarà quello del terrorista nero islamico di origine nigeriana, che avrebbe sgozzato il soldato inglese. Qui ci sono tutti gli elementi per sintonizzare i fedeli teleutenti sul versante della paura dell'uomo nero, qui il sistema ha risvegliato, come in grande fece per l'11 settembre, le paure ancestrali che ci portiamo appresso da secoli...
Capire che si tratta di una falsa flag è molto semplice, partiamo da dati oggettivi inconfutabili...
Per prima cosa il nigeriano, lo chiameremo così anche se è inglese a tutti gli effetti, dopo aver sgozzato il soldato non ha riportato nessuna macchia di sangue nei vestiti, anzi si presenta dinnanzi ad un passante che lo riprende senza essere affatto spaventato, completamente pulito ed in ordine...
PROVATE VOI A SGOZZARE QUALCUNO E A NON SPORCARVI DI SANGUE...!!!
Presenta solo macchie colorate di rosso rapprese nei palmi delle mani che sinceramente sono un po poca roba per uno che ha tagliato una gola, dovrebbero essere come minimo gocciolanti, dovrebbe essersi fatto un completo bagno di sangue (neanche se mi taglio quando mi faccio la barba rimango così pulito e candido)... Ma non solo, dopo averlo sgozzato, senza ovviamente lasciare scie di sangue, vistose scie lungo la strada e lungo il percorso che ha fatto quando si è spostato, si è fatto riprendere per fare il comunicato stampa antimperialista.
Ma il tizio che l'ha tranquillamente ripreso a un metro di distanza non aveva paura di questo pazzo criminale??? Con che coraggio l'ha ripreso???
PROVATE VOI A RIPRENDERE CON IL CELLULARE UNO SGOZZATORE CHE HA APPENA TAGLIATO LA GOLA AD UNA PERSONA SENZA AVER NESSUN TIMORE !!!
Ma non è finita qui, nel video originale si vede anche una signora, una passante che attraversa senza problemi la strada con la spesa a mezzo metro dal nigeriano, poco dopo l'omicidio pubblico e durante il suo comizio, come se niente fosse...
PROVATE VOI A PASSARE CON LA SPESA DINNANZI AD UN TAGLIATORE DI GOLE DOPO CHE HA APPENA UCCISO UNA PERSONA E CHE CON IL MACETE IN MANO FA UN COMIZIO PRO-ISLAMISTA...!!!
E poi c'è anche un altro grande particolare, una macchina distrutta contro un palo dall'altra parte della strada, forse quella che hanno usato per investire il soldato??? Ma non l'avevano sgozzato??? E tante persone che cercano di parlare con i presunti killer forse per redimerli, tante crocerossine pronte ad interagire...
Provate voi a trovarvi in una simile situazione, ci sarebbe il fuggi fuggi generale, gente che in preda all'isteria collettiva inizierebbe ad urlare e strillare, persone disperate con affanno si nasconderebbero ovunque... Invece no, nessuno sembra essersi accorto di nulla, nessuno sembra aver paura e quindi si decide di fare filmini insieme agli attentatori, di passarci accanto con la borsa della spesa, il tutto in un clima surreale che sembra stupire perfino loro che vagano avanti e indietro dopo aver ucciso senza nemmeno scappare o senza temere l'arrivo della polizia, anzi aspettandola.
Il video inoltre presenta diversi tagli nei momenti salienti, la vittima vicina alla macchina non ha sangue intorno, il sangue si nota solo davanti l'auto vicino agli alberi del viale, la vittima è stata spostata??? Il secondo nigeriano è rimasto li a guardare come in trance tutta l'evoluzione della scena, mentre il killer si è fatto filmare senza problemi. O forse il killer è proprio lui???
Ma diranno anche questo, la dinamica cambierà a seconda dell'evoluzione della storia, come nessuno parlerà più della macchina che avrebbe investito il soldato...
Insomma un filmino, una sceneggiata, una simulazione compreso l'arrivo della polizia che logisticamente sarebbe nella stessa posizione del tizio sconosciuto che avrebbe ripreso la storia, polizia che avrebbe sparato per ferire i presunti assassini che però, in un nuovo e interessante filmato, qui riportato in un fermo immagine, mostrano un giubotto antiproiettile ripreso furtivamente da telefonini di passanti subito allontanati...
Eccallà, la gag è servita, due attori, tanti brave comparse e una regia eseguita da una postazione particolare, la stessa che poco dopo è stata occupata dalle forze dell'ordine e che ha continuato a filmare lo spostamento del nigeriano da altra diversa posizione, ma tutte riunite in un unico video... Quindi diversi punti di vista con la stessa qualità di ripresa, ergo posizioni prestabilite e scene montate come fossero un'unica ripresa in tempo reale...
Mi ricorda tanto quella falsa flag del MURATORE calabrese, alias CONTRACTOR, che sparò alle forze dell'ordine il giorno della nascita del nuovo governo LETTA...
Ma quella era un'altra storia, a proposito non se ne parla più, proprio come avevo detto...!!!
La Milano da bere sembra un vago ricordo, piuttosto ci richiama una di quelle storie surreali scritte da Tiziano Scalvi per Dylan Dog...
A differenza del primo caso, palesemente falso, questo presenta degli aspetti che potrebbero essere verosmili, nel senso che può succedere che uno impazzisca e colpisca dei passanti, però...???
Però anche in questo caso, la dinamica è veramente strana, infatti è difficile che poco dopo l'ALBA, un matto vada in giro con un piccone a colpire passanti, è pure strano che nessuno abbia chiamato immediatamente le forze dell'ordine per fermarlo, come è strano che una volta interrogato sia caduto dalle nuvole ed abbia riferito di aver udito voci nella testa che gli dicevano di uccidere, che lo comandavano...
In questo caso non abbiamo nessun video, nonostante sia stato ripreso da diverse telecamere, chissà perché...???
Solitamente uno schizofrenico non ha tanto vigore nel continuare il suo percorso omicida come sembra aver fatto Mado kabobo, quando senti le voci tendi a chiuderti in te stesso, tendi a scappare, più facile colpire nel mucchio dopo aver assunto sostanze dopanti, alcol o droghe allucinogene, ma anche in questo caso l'omicidio è difficile ci scappi e comunque non con una dinamica così complessa...
Sembra invece più un candidato manciuriano, un medium utilizzato dai servizi e controllato psichicamente, strumentalizzato a sua insaputa...
Comunque sempre un UOMO NERO da proporre come il cattivo di turno attraverso i media...
Un esempio di mostro mediatico perfetto per alimentare l'odio razziale e spaventare la massa ignara e vogliosa di ordine...
Sbatti il mostro in prima pagina...
Due esempi di modus operandi uguali/differenti di strategia della tensione...
Il primo completamente costruito ad hoc nei dettagli...
Il secondo strumentalizzato o comunque in qualche modo controllato, ma che comunque va a parare nella stessa identica direzione dell'altro... Un'unica regia, un'unica direzione...
Quella del DIVIDE ET IMPERA...
Quella della PROPAGANDA...
Quella della PAURA DELL'UOMO NERO...!!!
FONTE
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