Ripropongo un post di qualche mese fa, credo sia bene ripeterlo. Spesso sento le persone dire che è una "contraddizione", come se non fosse una cosa giusta ... ma, se nasciamo per morire, più contraddittorio di questo!!! E in natura dove le contraddizioni sono assenti? In nessun luogo e in nessun momento quasi. Una persona che ha compreso questo si è staccata un po' dal velo di maya, ha iniziato a vedere con il terzo occhio, se non è così è lontana anni luce dal capire e completamente avvolta nel velo di maya, peccato ...
COSA SONO IO?
Sono un essere composto dal vuoto sostanzialmente. Si dice che in un corpo umano di 70Kg vi siano all’incirca 75 mila miliardi di cellule, composte da atomi a sua volta, e che ogni sette anni queste cellule si sono ricambiate tutte, ossia morte e sostituite delle nuove. Facendo un calcolo approssimativo muoiono e rinascono qualche migliaio di cellule al minuto.Strano, assurdo, non trovate? Come è altrettanto strano che la struttura dell’atomo sia questa:
Praticamente vuoto!
Vuota al 90%.
Io ogni giorno mi sveglio e non sono MAI, ribadisco mai, la persona del giorno precedente, non lo sono ne a livello psicologico, perché avrò imparato o provato emozioni ed esperienze nuove che vanno a riprogrammare tutto il mio essere, il mio software celebrale, ne lo sarò a livello fisico e materiale, poiché miliardi di cellule sono morte e altrettante sono nate. A questo punto come si può vivere ripetendo ogni giorno le stesse azioni quando ogni giorno noi siamo persone differenti? Noi non siamo robot, per forza poi c’è questo malessere generale, vi comportate come degli automi quando dentro di voi c’è un universo che smetterà di mutare solo quando il vostro corpo, il vostro vestito non sarà più utilizzabile, ossia quello che si chiama morte comunemente. A proposito, non è particolarmente strano che la struttura del nostro sistema solare sia questa:
Anche qui il vuoto la fa da padrone....
Anche la materia da noi visibile, percepibile dai nostri sensi è solo del 10%, il rimanente 90 si chiama materia oscura dell'universo, in realtà io direi semplicemente:”Non ho la più pallida idea di cosa cavolo sia!”
Il velo di Maya. Gli antichi orientali lo conoscevano molto prima di noi(*1), l’illusione di essere un qualcosa, l’illusione che appare ai nostri occhi noi sbagliando, la consideriamo la realtà. Bisogna che l’uomo, questo essere caduco, finito e nullo diventi qualcosa di completamente diverso, che non sia più nient’affatto uomo, ma che divenga consapevole di se come qualcosa di completamente diverso. In quanto vive, in quanto è uomo e non si deve sentire solo consegnato alla morte ed al peccato come i bravi preti ci inculcano nel cervello sin da bambini cercando solo di rovinarci perché ritorniamo utili poi da adulti al loro tornaconto personale(*2), ma deve sentirsi consegnato soprattutto all’illusione, niente è più reale di questa illusione. La Maya degli Indiani, su di essa si fondano tutti i nostri desideri, le nostre brame e le nostre paure, che a loro volta non sono che l’espressione della vita, come la vita non è che l’espressione dell’illusione: in quanto viviamo, siamo uomini, vogliamo vivere da uomini e l’illusione diventa realtà, la verità per noi. Solo alla coscienza migliore apparirà com’è veramente, e cioè: “inganno dei sensi”.
Niente di Ciò in cui Crediamo è Reale
Smarritevi, e poi ritrovatevi, nelle speculazioni filosofiche
Solo dopo lo smarrimento si trova la via ... Siamo sicuri di avere chiaro l'oggetto delle nostre paure, delle nostre ambizioni? Fonte eccocosavedoblogspot
Riguardatevi bene le immagini che ho messo sopra, e ricordatevelo ogni minuto quello che siete in realtà.
(*1) Gli orientali sono tutt’oggi più saggi di noi, pensate se Cina e India, due miliardi e mezzo di persone si fossero comportati nella storia come ci siamo comportati noi Europa e USA, (arriviamo a 7\800 milioni?), che sarebbe rimasto di questo mondo? Vero il dio denaro ha infettato anche loro ai giorni nostri, ma non sono ancora ridotti come noi, soprattutto in India. Poi penso sempre un'altra cosa: La polvere da sparo viene dalla Cina, loro l’hanno scoperta e noi abbiamo massacrato popoli interi, come mai non lo hanno fatto loro?
3 commenti:
Che gli orientali siano più saggi di noi non c'è dubbio, però è difficile generalizzare, di guerre civili sanguinose, le invasioni dei mongoli, nel corso della storia ne hanno fatte eccome specialmente i cinesi ancora prima della scoperta della polvere da sparo. Dire che i cinesi siano più saggi, i contadini forse, a Pechino sono tutti quanti automi in fila, per non parlare dei giapponesi! Li stimo per la loro ferrea reputazione, coerenza e soprattutto per la loro correttezza ed educazione. Di solito da loro se uno è colpevole non alza una mano, ne alza due, qui manco si trova o viene assolto!
C'è il pro e il contro ovunque... Saluti!
Cosa siamo?Facile domanda,cosi come facile risposta.CREATIVITA CHE GIOCA CON SE STESSA.Chi sta male,sta male soltanto perchè non adempie alla sua natura,l"essere creativo
Ciao Krommino, generalizzare è SEMPRE un errore, non possiamo ridurre tutto a 2, bene e male, ecc, ecc, ed è anche vero che i cinesi sono gli operai perfetti per il NWO che avanza, poche pretese, 250 dollari di paga e poi si suicidano al massimo ... io vorrei vedere in vita mia la vallata del Gange in India, vorrei proprio in questa vita, ho letto moltissimo ma non ci sono mai stato. La medaglia ha sempre due facce, inevitabile! Un saluto e stammi bene
Ciao Fiore selvatico, la tua frase è "PERFETTA", quello che il grande Arthur chiamava "VOLONTA'", la creatività che vuole vivere e per questo non potranno mai omologarci, MAI!!!!
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