Nota: l'autore dell'articolo fa riferimento ad un documento pubblicato
online il 21 marzo del 2012 che un sito ha messo a
disposizione gratuitamente di elsevier, attenzione, il documento e' disponibile a pagamento sul sito
quindi invito gli "interessati" a salvarsi il documento localmente, perche' cosi come e' apparso cosi'
"magicamente potrebbe sparire".
E 'musica per le mie orecchie e una sinfonia per la
mia anima. Gli infermieri possono
finalmente riunirsi in cerchio e cogliere la gravità di quanto i vaccini
danneggino i nostri corpi. Uno studio sui vaccini dimostra che la fiducia
degli infermieri e delle autorità sanitarie sulle vaccinazioni è al minimo
storico a seguito della pandemia di influenza H1N1 che alla fine si e' rivelata
una bufala. La pandemia di H1N1 del 2009
frode perpetrata dalle autorità sanitarie di tutto il mondo sembra aver
fallito. Invece di rafforzare l'efficacia e l'importanza delle vaccinazioni ha
creato più dubbi anche nell'ambiente medico
Lo studio in Vaccine intitolato "quali sono le bugie dietro i bassi tassi di vaccinazione tra gli infermieri che curano i bambini?" è la prova di una crescente resistenza a vaccinare i bambini del mondo sviluppato. Che cosa è spiacevole è che molte di queste infermiere invece di rifiutare le vaccinazioni, procedono ad amministrare questi veleni ai neonati per proteggere il proprio lavoro. Questo è abbastanza vile, contraddittorio e per lo meno vergognoso, non solo come un professionista della salute, ma sopratutto come essere umano.
Lo scopo dello studio era di identificare gli ostacoli e le ragioni per cui gli infermieri non si sono vaccinati contro la pertosse, nonostante il fatto che il vaccino contro la pertosse è il vaccino queste infermiere somministrano ai bambini ogni giorno. Due temi principali e due minori sono stati identificati in base a metodi qualitativi come descritti nel documento.
Lo studio in Vaccine intitolato "quali sono le bugie dietro i bassi tassi di vaccinazione tra gli infermieri che curano i bambini?" è la prova di una crescente resistenza a vaccinare i bambini del mondo sviluppato. Che cosa è spiacevole è che molte di queste infermiere invece di rifiutare le vaccinazioni, procedono ad amministrare questi veleni ai neonati per proteggere il proprio lavoro. Questo è abbastanza vile, contraddittorio e per lo meno vergognoso, non solo come un professionista della salute, ma sopratutto come essere umano.
Lo scopo dello studio era di identificare gli ostacoli e le ragioni per cui gli infermieri non si sono vaccinati contro la pertosse, nonostante il fatto che il vaccino contro la pertosse è il vaccino queste infermiere somministrano ai bambini ogni giorno. Due temi principali e due minori sono stati identificati in base a metodi qualitativi come descritti nel documento.
La mancanza di fiducia nelle autorità Sanitarie
La maggior parte degli infermieri in tutti i focus group ha espresso, a vari gradi, la mancanza di fiducia nelle autorità sanitarie in merito alla loro raccomandazione di essere vaccinati. Questo è stato legato alla recente pandemia influenzale.
"... Ci fu un drastico cambiamento nella fiducia ..."
"... Mi sento una vera crisi di fiducia a causa della vicenda influenza suina".
La sfiducia generale generata durante la pandemia A/H1N1 è stato diretto al vaccino contro la pertosse, quando è stato chiesto di vaccinare se stessi.
Trattamento delle Infermiere da parte del datore di lavoro
Le infermiere hanno espresso la loro frustrazione con l'amministrazione e si lamentano del trattamento che hanno ricevuto da parte dell'amministrazione, che non ha alcuni rispetto per loro come individui. Alcuni dei commenti sono stati correlati al vaccino contro la pertosse.
"Dovrebbero trattarci come esseri umani".
"... Non siamo soldati ..."
La maggior parte dei commenti sono stati correlati al vaccino influenzale:
"... Siamo stati minacciati, da parecchie che chiedevano di vaccinare le persone
perche' senno'... "
Il diritto all'Autonomia
Le infermiere e gli infermieri hanno espresso forti risentimenti nei confronti del Ministero della Sanità sulle raccomandazioni per gli Operatori Sanitari (OS) per essere obbligatoriamente vaccinati. Non vogliono sentirsi dire cosa fare e vogliono prendere da soli le decisioni su loro stessi. Per quanto riguarda la pertosse ecco altre dichiarazioni degli operatori della sanita':
"Una infermiera in ospedale ha preso la pertosse, e ha infettato qualcuno non lo so... allora 'wham' tutti gli infermieri sono stati immunizzati, nessuno di noi vuole essere vaccinato ma loro sono sempre nel giusto ...ma dove siamo, nella Russia sovietica? (NdA no! nel nuovo regime mondialista)... per principio quest'anno non mi faccio vaccinare"
Per quanto riguarda l'influenza:
"... se voglio mi vaccinero', io sono un adulto, io sono responsabile, se voglio saro' vaccinato, ma questa volta non aiutero' il medico qualsiasi cosa dica"
All'interno di questo conflitto tra sé stesso e la loro professione che gli infermieri volevano avere la possibilità di decidere autonomamente se farsi vaccinare o meno. Gli e' stato detto che dovevano lavorare da "manuale" per quanto riguardava i neonati sotto le loro cure. Tuttavia, non accettano ciecamente le raccomandazioni a riguardo:
"... c'e' una linea che divide tra vaccinare e richiedere di essere vaccinati Personalmente posso essere contro le vaccinazioni, ma non sono contro
la politica nazionale in materia di vaccini, chi vuole sara'vaccinato ... "
"Non voglio mi obblighi ad essere immunizzato, non voglio, anche se è obbligatorio, anche se è pertosse, io non voglio fare "
Sfiducia nella informazione sanitaria
Molti infermieri hanno avuto la sensazione che informazioni che hanno ricevuto non erano adeguate (NdA non solo gli infermieri a quanto pare) e non rispondere alle loro esigenze. avevano l'impressione che le informazioni ricevute non aiutavano per poter consigliare le famiglie di prendere decisioni riguardanti le loro vaccinazioni. Questo è stato nel contesto generale lo loro sfiducia nell'apparato del Ministero della sanita'.
"Con l'influenza suina c'era un sacco di disinformazione all'inizio, c'era un sacco di confusione all'inizio. "
"... Non possono mica farci il lavaggio del cervello se si aspettano che noi dimentichiamo ciò che ci hanno detto tre mesi fa o un anno fa e ricominciare da capo, parte di ciò che abbiamo fatto non era così positivo, ora dobbiamo fare qualcosa di diverso ... . È possibile farlo sul posto di lavoro ma non nella mia vita privata, io non ci riesco ... "
Essere il modello comportamentale
La maggior parte degli infermieri non si vedono come modelli comportamentali e non credono che dovrebbero rivelare le loro convinzioni personali ai pazienti che chiedono cosa debbano decidere per loro stessi. Tuttavia sono pochi gli infermieri che hanno trovato la loro decisione di non essere immunizzati come un problema (NdA pare assai evidente che l'autore si riferisce alla palese contraddizione degli infermieri del non volersi farsi vaccinare e obbligare i pazienti a vaccinarsi) e i dibattiti tra gli infermieri iniziata in tutti i focus group.
"Quello che faccio come persona e le mie convinzioni non sono pertinenti per tutti gli altri di quello che faccio come professionista. "
Paura di effetti collaterali
Gli infermieri hanno riferito sulle loro esperienze di effetti collaterali dei vaccini. Hanno ritenuto che il rischio di contrarre le malattie non valeva il rischio di essere iniettati con un vaccino che non era in uso abbastanza a lungo per sapere quali sarebbero stati gli effetti collaterali. Questo è stato diretto verso sia l'influenza sia per vaccini contro la pertosse, essi avevano la sensazione che le autorità li stavano usando come cavie.
La marea sta cambiando e il gioco della vaccinazione finirà.
Non ho dubbi che vedremo la fine delle vaccinazioni un giorno e sarà esposta come una pratica barba, in particolare su neonati e bambini.
Gli ideali contro le vaccinazioni espressi, sono un'indicazione della resistenza negli ambienti medici. Emozioni e gli atteggiamenti quali timore dei vaccini e la sfiducia nei servizi sanitari (NdA si fa riferimento agli organi governativo-sanitari) sono fattori principali nell'abbassamento globale della accondiscendenza. Questi atteggiamenti e le emozioni possono influenzare le loro azioni verso altri vaccini in futuro. Alla fine i medici e studenti di medicina inizieranno a mettere in discussione la saggezza del vaccino. Il castello di carte sta crollando e la bufala della vaccinazione che le autorità sanitarie hanno promosso verra' allo scoperto. Se credete ancora nella vaccinazione per prevenire le malattie, vi prometto che un giorno ci crederete più!
La solita nota a pie' pagina del prigioniero. Non so se avete notato alcune inquietanti quanto ricorrenti frasi nel personale sanitario tipo: non siamo soldati, vogliono che eseguiamo gli ordini senza discutere, la sfiducia in quello che l'organismo governativo sanitario nazionale gli dice di fare, insomma un cliche' che noi tutti gia' ben conosciamo: quello del NWO. E' evidente come l'Elite faccia eseguire gli ordini ai governi che lo impone ai medici e agli infermieri. In queste pagine, nemmeno a farlo apposta, qualche infermiere parla della dittatura sovietica e certi similari comportamenti da NKVD negli organismi competenti. Se vi ricordate oggi ne parlavamo proprio a riguardo dell'agenda 21 e' toh, guardate quale sincronicita': un'infermiere parla di russia sovietica. Il cerchio si sta chiudendo come vedete. Agli attenti e arguti lettori del Prigioniero non sara' sfuggita la distanza temporale tra la presentazione del documento nel periodo 2011 e la sua effettiva pubblicazione online. Il prigioniero come sapete e' diffidente, ma certo questo non potrebbe essere correlato con le polemiche dello scorso anno proprio sull'influenza h1n1 e quella suina dello scorso anno? Dite che e' una mera coincidenza?
Fonte http://prigioniero.6serve.com/infermieri-vaccinazioni
Sempre All'Erta!
1 commento:
a proposito di vaccini
http://dasaperecosace.blogspot.it/2012/04/autismo-e-vaccini.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+DaSapereCosaC+%28da+sapere+cosa+c%27%C3%A8?%29
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