Figli di Maya

Siamo sciami d'atomi che minuti prima erano componenti di altri organismi viventi, ancora prima componenti di terra e ancor prima componenti di stelle. Siamo composti d'acqua che è stata infinite volte nel cielo e poi discesa sotto forma di pioggia,che è stato in infiniti organismi animali e vegetali. Siamo fatti d'atomi che hanno raggiunto temperature infernali e temperature glaciali e che hanno vita da miliardi d'anni, atomi che dal nostro corpo vanno e vengono cambiando sempre. 

Tuttavia noi vediamo "maya" il mondo della forma ... come un fiume cui la sua acqua scorre e non è mai la stessa ad ogni secondo ma noi vediamo sempre lo stesso fiume e lo stesso nome. 

Si pensa anche di conoscere il mondo e dei suoi organismi per il semplice fatto che si conosce il loro nome, ma in realtà all'infuori di questa illusione non si conosce niente. Vediamo insetti, uccelli, elefanti. . ma non esiste nulla di tutto questo. 

Non è mai possibile smettere di conoscere qualcosa, tuttavia è più semplice smettere e farsi un'idea, smettendo di osservare e ascoltare,equindi di conoscere. Si afferma sempre di conoscere qualcuno o qualcosa, ma in realtà nessuno conosce nessuno, ogni secondo è sfruttabile per conoscere l'altro come se fosse sempre la prima volta. Chi dice di conoscere l'altro, in realtà si è solo fatto un'idea smettendo di vederlo e iniziando a vedere una mera idea o concetto. 

Poi capita quella donna lunatica, o un uomo inscrutabili, inaccessibili, figli delle acque, che non è possibile inquadrare, far rientrare in uno schema definito poiché non hanno schemi.

Allora puoi vedere le persone andare in tilt, aggrottare le ciglia, fare smorfie, vergognarsi per non aver afferrato l'inquadratura, puoi vedere che di ciò non riescono a capacitarsene, vogliono a tutti i costi che tu rientri nella loro idea che li fa stare meglio per un motivo o per un altro, finché arrivano al punto in cui non possono far altro che arrendersi ritrovando un'espressione più normale. 

Pubblicato da ivan ortu
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