"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

giovedì 10 novembre 2011

Uomini come bulloni, sfruttati sino alla morte per una vita di merda!


Migrazione Globale è un reportage che mostra il lato umano della migrazione

By Edoardo Capuano - Posted on 10 novembre 2011

Il lato umano di un fenomeno di tale portata non viene esaminato attentamente purtroppo, a volte è bello spostarsi per un lavoro, ma a volte lasciare tutti i famigliari, oppure la tua terra, le tue abitudini non è molto bello e sopratutto è schifoso che questo porti a sopravvivere, non a vivere bene. In Italia lo sanno bene tutti coloro che negli anni addietro vennero al Nord con il grande sogno americano nella mente, ( a proposito, l'America entrò dalla Sicilia, non dimentichiamolo mai questo, e anche Garibaldi entrò dalla Sicilia...chissà che rapporto corre tra Sicilia, Chiesa e Inghilterra, queste ultime due apparentemente non si piacciono molto, l'Inghilterra da sempre è antipapale, considerando sempre che è l'Inghilterra che comanda gli Stati Uniti D'America comunque, e che il pretame lontano dalla politica non c'è mai stato, avete letto i Pilasti della Terra di Ken Follet spero è un ottima ricostruzione di come si viveva, la guerra per l'indipendenza è  stata una farsa per generare dollari e scuotere le coscienze, UK, lei ordina e loro eseguono secondo il mio modesto parere, me lo chiedo molto spesso cose corre tra questa trinità descritta sopra...chi occhi per leggere intenda (Operazione Husky)),  alla fine gli uomini vennero sradicati dalla loro terra e sfruttati fino all'ultimo, ma si dai che lo sapete, come nei campi di concentramento, quando non vai più bene sei out, fuori. E poi passarono gli anni e questo sogno americano invase lo spirito di milioni e milioni d'esseri umani, dopo qualche anno pensarono bene di iniziare a parlare della nuova UE e del tanto famigerato NewWorldOrder, il quale avrebbe portato la - fratellanza - uguaglianza e legalità le solite cose già sentite, tutto passò in atto dai primi anni '80, e poi sempre in continua crescita sempre più persone i quali pretendevano come assoluta verità che noi dovessimo diventare "COMPETITIVI", in un epoca dove pochi sembrano dar attenzione a quello che si dice e si compie attorno a loro le distrazioni sono troppe per un essere umano, troppe le cose inutili in cui si perde tempo, in un epoca dove sicurezza significa "guerra preventiva" e poi intervento "umanitario", vi rendete conto???, competitivo significa lavorare a prezzo dei cinesi, ovvero ore gratis, lavori in tutte le condizioni possibili, straordinari non pagati e paghe da fame che nemmeno la casa si può avere, abbiamo i telefonini, internet, le belle macchinine, c'è di tutto, ma l'essenziale NO, aggiungiamo pure L'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori afferma che il licenziamento è valido se avviene per giusta causa o giustificato motivo.! e niente privacy, a loro  che migravano da un paese all'altro in cerca di benessere e tranquillità, non cerca molto altro l'essere umano se non è patologicamente attaccato, e tutti questi uomini vennero trattati come bulloni, come pezzi meccanici, avendo vagato per Europa ed Italia ne ho conosciute di persone che venivano nel nostro paese e poi dal nostro paese sono scappate, e quanti italiani sono costretti a farlo oggi solo per poter avere un lavoro! Con tutti i ruoli coperti da una generazione, facciamo anche due generazioni, i nati dal 1935 al 1950, sono loro che ricoprono quasi tutti i punti chiave della nostra cosiddetta democrazia, se non hai almeno mezzo secolo passato e buone amicizie non vai in nessun posto al paese del "Nepotismo", dove la conoscenza ti apre tutte le porte, (la meritocrazia? Qui nel nostro paese non arriverà mai perché proprio qui è nata:"nepotismo ‹ne·po·tì·ṣmo› (non com. nipotismo) s.m.
1. Tendenza dei papi, in certi periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari.
2. estens. Favoreggiamento di parenti e amici da parte di persone autorevoli, part. nella vita politica o nel settore pubblico delleconomia, al fine di far loro ottenere cariche o uffici." dal Devoto Oli". 
Così oggi le banconote girano ovunque e sono accettate senza nessun problema in qualsiasi stato del mondo "civilizzato" ti trovi, gli uomini vengono rinchiusi in quelli che chiamano centri accoglienza, hanno mostrato anche questi campi cosiddetti da accoglienza, recintati a mo di cane, proprio come ingabbi il cane. In questi giorni sto guardando un programma in Tv, ne trovo molto pochi che mi piacciano il livello culturale è troppo basso, anzi diciamo pure che è stato completamente resettato, per esempio leggete questo bel articolo se non l'avete fatto e dice a che livelli siamo caduti e ci restiamo non c'è minimo segnale di migliramento:"[...]Marina è la consigliera preferita dal padre, d’altronde lei è nata e cresciuta nel mondo ambiguo ed oscuro che ha formato la fortuna economica della famiglia, nel senso siciliano mafioso della parola.[...]Geniale è geniale impossibile negarlo, è riuscito a sfuggire alla giustizia senza darsi alla latitanza, senza nemmeno nascondersi in qualche bunker nelle sue ville e per rendersi invisibile è ricorso alla sovraesposizione mediatica, come quei caroselli che a forza di vederli non li ricordi nemmeno.le varie D’Urso, Zanicchi, De Filippi, Marcuzzi, che hanno inciso con l’oppio della televisione molto più di Emilio e di tutti i direttori dei suoi telegiornali di regime.[...]Ho sempre considerato la De Filippi la vera corazzata dei berlusconiani inconsapevoli,Fonte"(e di chi è moglie se non di Maurizio Costanzo Show, iscritto alla loggia P2 tra i quali obiettivi era di prendere controllo dei tanto desiderati media, le televisioni. Berlusconi a proposito diceva ai suoi dipendenti:"Il nostro pubblico è formato da gente che non ha nemmeno finito la scuola media, e andavano anche male", lo trovate sul libro che Repubblica dava in omaggio dei 150 anni, Italia Unita, bene o male è il titolo, un evento drammatico, comico, importante per i cittadini ogni anno, 150 storie di vita, trovate i nomi su disinformazione.it, sono pure alla stessa pagina :-))) Qui il link), a induzione, risucchiati dal vortice della stupidità sino al coinvolgimento inconsapevole ed esagerato grazie all’azzeramento totale della cultura, di un minimo di riflessione. Inutile pensare che sin che state al loro gioco vincerete voi, questa nostra civiltà fondata sull'illusione del vincitore, interessanti questi articoli a riguardo: 1) http://www.altrainformazione.it/wp/2011/11/10/crisi-economica-e-crisi-di-governo-cosa-stanno-facendo-dietro-il-sipario/ 
2) http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/11/cosa-sta-succedendo-all.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+InformazioneScorretta+%28Informazione+Scorretta%29
3)http://www.homolaicus.com/storia/moderna/ottocento/congresso_vienna.htm,
 per esempio..., bene, dicevo, questo programma mostra uno psicologo per cani, e se avete letto i persuasori occulti della mente di Packard è ancora più interessante vedere come con semplicissimi input funzioni un cane, (dico proprio funzionare e intendo reagire), e per l'uomo non è molto differente, con l'uomo si usano i sensi che la natura ci ha fornito, il cane trasmette attraverso il tocco, il contatto e l'essere umano invece lavora molto sulla vista, sui sentimenti, anche se poi è ipocrita, quello che vede è importante, ecc... L'ho scritto ancora, ma voglio ripeterlo ancora, leggetelo questo "I Persuasori Occulti Della Mente" è un libro che ha scritto un certo Packard e non ricordo il cognome negli anni 55/56/57 non ricordo bene, ma già a quei tempi in America avevano iniziato a capire come disporre i centri commerciali e le merci da prendere, la psiche dell'uomo è molto profonda, ma diciamo proprio che siamo tutti uguali perché ognuno risponde a precisi input e questo lo sappiamo dentro di noi, e lo sanno anche quelli che per tutto il giorno non fanno altro che studiare il comportamento, è incredibile. Piccola nota, questo libro lo avevo letto e conobbi un alto prelato, esattamente il responsabile, il vertice del ramo esorcistico della chiesa e parlava molto di questo libro, aveva 80 anni circa, ma usava bene il Pc e aveva una conoscenza che lo chiamavano il Wikipedia che cammina e diceva anche che non esiste il diavolo, sono tutti attacchi isterici, personaggio interessante che prete lo era davvero. Non sono mai ignoranti i preti. Mai, vengono da tutto il mondo per studiare nel Vaticano, nella biblioteca vaticana, quando ero a Roma ne vedevi ad ogni angolo.
 articolo tratto da http://isegretidellacasta.blogspot.com e si parla ancora una volta dopo un anno quasi di questa Marina Berlusconi, la bimba descritta sopra, non era lei che veniva accompagnata a scuola da quel tipo definito eroe perché morto in carcere ma sempre tenendo la bocca chiusa...secondo me la vogliono sparare grossa per mettere poi uno migliore di lei, forse qualunque lo sarebbe migliore di lei c'è qualcosa nel gene ricordiamolo, un nuovo politico che sarà un serpente a sonagli comandato da i solini ignoti. E non si muove niente. Quello è preoccupante, il fatto che tutti accettino, vivano scontenti, si lamentano sempre in giro, si lamentano tutti, ma in pochissimi davvero reagiscono, mosche bianche a confronto delle masse che "dovrebbero" scendere in piazza o fermarsi.
Bene, basta, piccoli pensieri, la mente che vaga . . . mi sono dilungato,
buona lettura.

Moving Millions. Chi muove le pedine di questo fenomeno inarrestabile?

Perché milioni di persone ogni giorno abbandonano il proprio paese nativo?
Da chi vengono aiutate?
Quali sono gli interessi politici ed economici che stanno dietro a questi fenomeni migratori?

Migrazione Globale, nato dall'esperienza che l'autore, il famoso giornalista Jeffrey Kaye, ha maturato direttamente sul campo (confine Messico-Stati Uniti, Senegal, Marocco, Irlanda, Polonia, Italia, Spagna, Emirati Arabi, ecc.) è un accurato reportage, che ci consente di guardare al fenomeno migratorio da un altro punto di vista: la viva voce dei migranti stessi.

Attraverso le loro parole entriamo in contatto con il lato umano della migrazione: nazioni impoverite, famiglie abbandonate e comunità disgregate. Kaye, inoltre, fornisce un'accurata analisi delle politiche delle varie nazioni che, di fatto, favoriscono le migrazioni globali.

Con un linguaggio molto chiaro, e uno stile avvincente, il famoso giornalista Jeffrey Kaye ci guida all’interno del mondo della migrazione, mostrandoci quegli aspetti del fenomeno, che normalmente vengono tenuti nell’ombra. Migrazione Globale fornisce un’analisi dei fenomeni migratori, non partendo da analisi “teoriche”, bensì lavorando “sul campo”, andando nelle zone calde: confine Messico-Stati Uniti, Senegal, Marocco, Irlanda, Polonia, Italia, Spagna, Emirati Arabi, ecc.

Questo accurato reportage, ci consente di guardare al fenomeno migratorio da un altro punto di vista: la viva voce dei migranti stessi. Attraverso le loro parole entriamo in contatto con il “lato umano” della migrazione: nazioni impoverite, famiglie abbandonate e comunità disgregate. Kaye, però, non si limita a un mero rendiconto delle riflessioni dei migranti. Fornisce un’accurata analisi delle politiche delle varie nazioni che, di fatto, favoriscono le migrazioni globali.

Da questi presupposti, Kaye indica anche la strada su cui ci si dovrà muovere, se si vorrà seriamente “gestire” il fenomeno della migrazione globale – impossibile da fermare completamente, in quanto presente da sempre nel genere umano. Anteprima Migrazione Globale LIBRO di Jeffrey Kaye

Quando cammino per andare al supermercato, la mia attenzione si posa spesso su un particolare insignificante, nel panorama urbano: un comunissimo tombino. Ad attirarmi non sono il suo aspetto ordinario e la sua copertura in ghisa, tipici di un oggetto che serve solo a coprire le fogne, bensì le due scritte poste su di esso.

Da un lato vi è un semicerchio di lettere maiuscole che compongono la scritta “CITTÀ DI LOS ANGELES”; dall'altro vi sono tre parole, “PRODOTTO IN MESSICO”, che completano il cerchio, formando una faccia sorridente e dando vita a un effetto ottico probabilmente non previsto da chi ha disegnato o realizzato una banale copertura delle fogne.

L'adoro. Non solo per la scelta estetica, voluta o no, di questo oggetto banale e di mera utilità pubblica, ma soprattutto per la palese dichiarazione di collegamento tra due Paesi in una città nella quale il 40% dei residenti (compreso me) è nato all'estero, in un momento in cui l'attenzione e il dibattito pubblico riguardano le questioni “da dove veniamo” e “quali confini abbiamo attraversato”. Nel corso della mia vita l'immigrazione è sempre stata un interesse costante, a livello sia professionale che personale. Fonte

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c’è nessuna differenza fra ( Democrazia e Comunismo)
Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia
il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante.

La differenza ci sarà quando il credo delle due forze Politiche
Si completerà fondendosi ha formare un solo credo ( EGUAGLIANZA SOCIALE)
VITTORIO

*Dioniso*777* ha detto...

Per come le hanno applicate no di certo, non c'è proprio nessuna differenza nemmeno tra comunismo, dittatura e democrazia. E credo anche che se noi aspettiamo il governo non cambierà niente in bene, sono le popolazioni secondo il mio modesto punto di vista che devono cambiare modo di vivere, altrimenti il collasso sarà inevitabile, raramente un governo sostenuto da banchieri agisce a favore del non consumismo, abbiamo visto dove ci ha portato......

LKWTHIN

altri da leggere

LINK NEOEPI

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...