http://www.airliners.net/photo/Australia%E2%80%94Air/Lockheed-AP-3C-Orion/1136607/L/&sid=d8f8e52b7d71265c9023e55b29897704
di Gianni Lannes
I fatti e gli obiettivi finali sono molto più sofisticati di quel che si crede comunemente. Allora, spazziamo via definitivamente le mistificazioni in atto e i manipolatori occulti del web.
Prendete il caso della guerra elettronica, sconosciuta ai comuni mortali, ovvero alla gran massa dell’umanità. Ma soprattutto della guerra ambientale in atto che sfrutta ogni occasione per propinare menzogne televisive su una materia incandescente, alla voce aerosolterapia di massa.
Allora, anche il caso di un velivolo civile che scompare improvvisamente può tornare utile sul piano della propaganda di informazioni falsate alla radice al fine di negare l’evidenza. Per dirla tutta, da decenni la BBC si presta a questi giochetti: lo scandalo nel mondo anglosassone è arcinoto. Nel filone disinformativo c'è ovviamente wikipedia, il bignamino online dei tempi correnti, la bibbietta taroccata del XXI secolo, tanto funzionale al sistema di potere. Eppure nell’Italietta delle banane, priva di sovranità da 70 anni e passa, c’è ancora qualche minus habens che beve la versione ufficiale.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=wikipedia
Poi nel settore scie chimiche - pro e contro, (geoingegneristi incalliti e negazionisti dementi) spuntano dal nulla gli esperti dalla sera alla mattina, che però alla prova dei fatti, non distinguono un aereo da un elicottero, figuriamoci un P3 C Orion, con tutte le sue varianti internazionali.
ugello di scarico posizionato nel motore
Andiamo al sodo: fuel dumping - o meglio - fuel jettison. Si tratta di una manovra d'emergenza con la quale, in caso di necessità, può essere rilasciato il combustibile in eccesso prima di effettuare un atterraggio. Tale operazione non viene effettuata in nessun caso in condizioni ordinarie e viene utilizzata esclusivamente in situazioni di reale pericolo. In genere il fuel dumping viene effettuato immediatamente dopo il decollo nel caso l'aeromobile dovesse riatterrare qualora si fosse effettuato un guasto. A pieno carico infatti in caso di un atterraggio da effettuare immediatamente dopo il decollo, si effettua la manovra del jettison dumping, quando i serbatoi del cherosene sono ancora pressoché pieni e il peso eccessivo dell'apparecchio potrebbe causare un cedimento strutturale dei carrelli. In genere gli aeromobili attrezzati per il fuel dumping sono di grandi dimensioni, mentre quelli di piccole e medie dimensioni, nei quali il peso massimo al decollo non differisce eccessivamente dal peso massimo all'atterraggio, non vengono dotati di un sistema di questo tipo.
Qualche giorno fa avevo titolato appositamente un pezzo “SCIE CHIMICHE: LA BBC FILMA PER ERRORE…” proprio perché avevo sentore della classica operazione di intelligence distorsiva degli eventi narrati per imbambolare l'opinione pubblica, già addormentata di suo.
Il filmato mandato in onda apposta mostra alcune immagini selettive con inquadrature di campo estremamente ridotte, registrate a bordo di un aereo Lockheed Martin P-3C Orion della aviazione australiana, che partecipava alla ricerca del volo MH370.
Apriti cielo. Negazionisti all’unisono e geoingegneristi collaudati, alcuni rigorosamente anonimi o con nomi di fantasia, hanno pontificato che “nel video non si vede una scia chimica bensì un episodio di fuel dumping. Quindi è vero che nessun velivolo ha un tubo per emettere fumo, ma hanno degli scarichi per il carburante. Nei voli, soprattutto quelli di linea, il carburante è calcolato perché i costi sono importanti, ma quello ripreso era uno dei voli alla ricerca del relitto dello scomparso MH370. Quindi hanno soldi da buttare? NO, semplicemente il 27 Marzo le condizioni meteorologiche avverse non permisero all’aereo di controllare la zona corretta e dovendo tornare indietro decisero di alleggerirsi in volo per poter atterrare in sicurezza (probabilmente anche un problema ad uno dei motori). Come confermato anche da un membro del sito www.p3orion.nl, specializzato su quel modello di aereo. Altra cosa importante: un tubo di 10-15 cm di diametro è un dettaglio molto piccolo da vedere in una foto che deve contenere un aereo di oltre 30 metri di apertura alare e in base al dettaglio, risoluzione e compressione del file potrebbe sfuggire o addirittura scomparire”.
In primo luogo il carburante non si getta via a casaccio. Poi basta sfogliare un manuale di quel velivolo e al capitolo impianti carburante trovi fuel jettison, guardi la figura, però non vedi e non trovi quel tipo di ugello filmato dalla BBC. E’ davvero strano assai, che abbiano inquadrato quel punto e hanno pure zoomato. Se il velivolo era in missione per la ricerca del volo di linea scomparso, nell’economia del discorso giornalistico non aveva e non alcun senso far vedere un ugello che sputa fumo. Da profano della materia che però ha volato su quei velivoli imbarcandosi a Sigonella, ho tuttavia qualche dubbio. Certo, mi sono occupato professionalmente per un ventennio di argomenti militari, ma non sono un esperto. Indubbiamente i miei migliori amici sono piloti militari e civili con cui discorro abitualmente e da cui apprendo tante informazioni utili. In ogni caso è impossibile turlupinarmi in materia. Ma il carburante non è forse liquido? Ma allora quel fumo?
E le immagini? Le foto sono specifiche per il modello AP-3C, che è quello in dotazione alla RAAF Australiana, ovvero il modello visto nel video della BBC. Allora dove sono gli ugelli per lo scarico del carburante? Dove sono posizionati gli sfiati per la fuoriuscita del carburante? Per caso sono allocati su motori, ma non sulle ali? Perché alcuni ne hanno uno solo ed altri tre essendo lo stesso tipo di velivolo?
Geoingegneristi blasonati e negazionisti sgangherati non saranno mica i soliti falsi del settore? Falsi tecnici? Falso piloti? Il fuel dumping si usa in caso di pericolo. E nel servizio BBC l'aereo non ha nessuna necessità tecnica di svuotare il carburante.
Guardate che succede se si spacca un tubo di carburante: è la stessa cosa solo che questa video è una manovra di emergenza per non far esplodere il velivolo militare!
I servizi segreti non sono soltanto ricettori passivi di flussi informativi. Non siamo al cinema. Essi sono soprattutto e prevalentemente diffusori di “notizie”. Anzi, sono fra le principali agenzie “informative (si fa per dire, sic!) della società moderna. Il loro compito fondamentale è diffondere notizie, false, forzate, manipolate, ovvero non conformi alla realtà.
Le campagne di disinformazione di massa sono pane quotidiano. Attualmente nel mondo imperversano tre grosse agenzie giornalistiche (due delle quali diretta emanazione dei servizi di intelligence anglo-americani) che vanno per la maggior, a cui si abbevera tutto il cosiddetto sistema informativo planetario, anche quello che si autodefinisce "indpendente". Agli esperti della domenica dico soltanto: datevi all’ippica. Grazie, per avermi fatto "perdere" 3 minuti e 32 secondi. Almeno ne ha guadagnato la verità. Partita chiusa: 3 a 0 e palla al centro.
A proposito di chemtrails: consiglio a tutti quelli che coltivano il dubbio la lettura istruttiva del seguente documeento ufficiale della Nato:
http://www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/a239823.pdf
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/scie-chimiche-un-manuale-nato.html
Post scriptum
Come Rick Deckard, il protagonista del romanzo di Philip Dick, da cui è stato tratto Blade Runner, riesce a distinguere un umano da un androide, in questo caso, le minchiate che hanno ammorbato internet sullo specifico argomento, occorre marcare stretti i troll camuffati anche nelle fila dei geoingegneristi, riconoscendoli a prima vista. Hanno uno stile di scrittura asciutto. Alcuni sono senza dubbio esperti di retorica e dialettica, ovviamente contorta. Come i professionisti delle arti marziali conoscono più o meno bene le tecniche dell'argumentum ad hominem, ovvero "contro l'uomo": una strategia della retorica che consiste nello screditare un'affermazione o un'argomentazione attaccando la persona che la sostiene invece di confutare scientificamente i suoi argomenti.
Sono fuori dal gregge da sempre. Ammiro la figura di chi non si adegua alle distorsioni della realtà, a chi non prende tutto per oro colato, a chi non crede al,e verità ufficiali,, calate dall'alto. Il vocabolario Sabatini-Colletti spiega che il dissidente è colui che "non si uniforma alle idee e alla prassi di una maggioranza, manifestando il proprio dissenso".
Riferimenti:
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco Edizioni, Modena, 2012
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/scie-chimiche-un-manuale-nato.html
http://www.bbc.com/news/world-asia-26782637?SThisFB
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/scie-chimiche-la-bbc-filma-per-errore.html
http://www.p3orion.nl/newwings.pdf
http://www.p3orion.nl/
http://www.p3orion.nl/variants.html
http://www.youtube.com/watch?v=xKimAVVnKNw
https://www.youtube.com/watch?v=I3Zwm8h66RM
https://www.youtube.com/watch?v=PVHjy34KWs0
https://www.youtube.com/watch?v=gFCS_OdDsJw
https://www.youtube.com/watch?v=cLosBISPgn4
https://www.youtube.com/watch?v=aRnMvcBPKew
https://www.youtube.com/watch?v=bSSWnXQsgOU
https://www.youtube.com/watch?v=BEIQq__XbSw&feature=em-share_video_in_list_user&list=UUXQdTRzW30iBAzRhYiOvB1g
Pubblicato da Gianni Lannes a 09:23
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